Louis sapeva che suo marito era molto arrabbiato e, proprio per questo, la sua indole timorosa e sottomessa gli diceva di rannicchiarsi su se stesso e mettersi a piangere.Il ragazzo, però, si ricordò di quanto Harry gli aveva detto quando era andato a prenderlo in clinica...doveva essere forte e, con coraggio, quindi, sollevò gli occhi e li fissò sul volto del marito.
" Io so che tu non vuoi che nessuno legga ciò che scrivi, mentre lo stai scrivendo, ma io, nei mesi scorsi, per quel poco che stavi a casa, vedevo che eri in conflitto, che non riuscivi a trovare una buona idea...
Allora una sera, sapendo che ti fermavi a dormire da Scott, sono andato nel tuo studio e ho acceso il computer..so qual è la password...quando ci siamo sposati hai detto che avresti usato la data del nostro matrimonio sempre...
Ho aperto il file del tuo lavoro e l'ho letto, mi è piaciuto, poi mi sono venute in mente delle idee, ma non le ho scritte come..."Louis si bloccò, essendosi reso conto di essersi tradito da solo.
Harry corrugò la fronte perplesso e poi un lampo di comprensione passò nei suoi occhi.
" Hai fatto la stessa cosa per il mio ultimo romanzo, ecco perché spesso mi capitava, quando lo rileggevo, di non ricordarmi di avere scritto alcune cose..."
Louis, questa volta, chinò gli occhi e aspettò che suo marito gli urlasse contro o, peggio ancora, che se ne andasse, sbattendo la porta d'ingresso.
Harry, invece, stupendo anche se stesso, si sedette di nuovo sul letto accanto a Louis, che, subito, sollevò su di lui gli occhi blu spaventati.
" Sei arrabbiato?" chiese con un filo di voce.
" Sì " rispose Harry " avresti potuto chiedermi il permesso di leggere le mie bozze "
" Ma io te l'ho chiesto tante volte e tu mi hai sempre detto di no "
Era vero, Harry non poteva negarlo...
" Scusami, mi dispiace " sussurrò Louis vedendo che Harry non parlava.
" Abbiamo sbagliato entrambi, io per primo. Non ti ho mai coinvolto abbastanza nella mia vita e ti chiedo scusa " disse invece lo scrittore.
Louis spalancò gli occhi incredulo e sorrise, avvicinandosi un po' di più al marito e osando appoggiargli la testa sulla spalla.
Harry gli bació una tempia e lo strinse a sè.
" Grazie anche per i suggerimenti, domani scriverò il nuovo capitolo e poi te lo farò leggere, così mi dirai come va, d'accordo?"
Louis sollevò la testa, annuì e...accadde, accadde dopo più di quattro anni....
Harry posò le sue labbra su quelle del marito e lo baciò sulla bocca dopo tutto quel tempo.
Grazie a tutti voi per i messaggi e per la vostra vicinanza. Non è un periodo facile per me, ma il vostro affetto e i vostri commenti mi fanno sempre sorridere e mi scaldano il cuore.
Domani pubblicherò, insieme al solito capitolo di questa storia, anche la OS Natalizia, che si intitolerà " La vita è meravigliosa " e che troverete nel mio profilo.
Me io vi vuole molto bene e vi piccica le guance di baci piccicati 😘
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Per favore, non lasciarmi andare...
FanfictionQuesta storia non è di dominio pubblico Louis sospirò, tolse dalla tasca dei pantaloni il blocchetto che aveva sempre con sè e lo aprì per controllare la sua lista giornaliera e verificare se tutto ciò che era segnato fosse stato fatto. Aveva spolv...