17. Un nuovo medico

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Harry rientrò nella camera di suo marito dopo circa un quarto d'ora, con il volto decisamente alterato dalla rabbia.

Louis si asciugò in fretta gli occhi e gli si avvicinò, senza, però, dire nulla.

Harry respirò a fondo per alcuni minuti, poi si sedette sul letto presente nella stanza e invitò il marito a fare lo stesso.

" Mi ami, Louis?"

" Più della mia vita, lo sai..."

" Allora, se mi ami, mi prometti che farai una cosa per me?"

Louis non esitò nemmeno un istante ad annuire.

" Mi prometti che cercherai di guarire? Mi prometti che cercherai di fare tutto quello che il tuo nuovo dottore ti dirà di fare?"

" Mi porti in un altro posto?"

" Rispondi alle domande che ti ho fatto!"

" Sì, cercherò di guarire e farò quello che il medico mi dirà di fare "

" Ti porto in un altro posto, Louis, prendi il borsone e metti dentro tutte le tue cose "

Il ragazzo dagli occhi blu fece quanto gli era stato detto e, mentre stava per finire, arrivò un infermiere con i libri e i cruciverba che gli avevano requisito.

Infilò anche loro nella valigia e la chiuse.

Mentre Harry controllava che nulla fosse stato lasciato nei cassetti o nell'armadio, Louis chiese a bassa voce:

" È lontano il nuovo posto dove andrò?"

" Abbastanza "

" E il medico è bravo?"

" Non lo so, spero. Non ha mai curato nessuno "

Louis spalancò gli occhi, corrugò la fronte e non seppe più cosa dire.

Harry, nel frattempo, gli si avvicinò e sorrise.

" Ti porto a casa, Louis "

Il ragazzo aprì la bocca, ma non emise alcun suono, limitandosi a scoppiare a piangere.

Harry lo attirò a sè e lo abbracciò e Louis pianse ancora di più, perché non riceveva un gesto di affetto da suo marito da quattro anni e tre mesi.

Aveva contato i giorni dall'ultima volta in cui avevano fatto l'amore...

Da allora Harry non l'aveva più sfiorato, più accarezzato, più baciato, più amato...

Louis si rannicchiò sul suo petto e sussurrò:

" E chi è il mio nuovo dottore?"

" Io!"

Louis si scostò leggermente e lo guardò perplesso, ma sorrise perché sulle guance di suo marito erano comparse le fossette.

" Ma tu sei uno scrittore..."

" Beh, è un dettaglio. Tu hai detto che hai bisogno di me per stare bene...ci proviamo, proverò io ad aiutarti, però anche tu devi collaborare, va bene?"

Louis annuì felice e appoggiò nuovamente la testa sul petto del marito.

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