28. L'ottava meraviglia del mondo

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" Scusa, Louis, scusami..." disse Harry, vedendo il volto smarrito del marito.

Quest'ultimo, però, si affrettò a sorridere e a prendergli una mano fra le sue.

" No, io...io ero solo stupito, sono quattro anni e tre mesi che non mi tocchi più...in quel modo "

" Quattro anni e tre mesi?" chiese Harry perplesso.

" È l'ultima volta che abbiamo fatto l'amore..." sussurrò Louis a bassa voce.

Il riccio rimase senza parole al pensiero che suo marito avesse contato il tempo trascorso da quando erano stati insieme e si sentì terribilmente in colpa.

Allora cercò di dire qualcosa, ma Louis lo precedette.

" Io credevo, amore mio, che non ti piacessi più fisicamente. Prima avevi Scott e beh, io l'ho visto, sembra un modello rispetto a me, poi quando vi siete lasciati, siamo tornati a volerci bene, a baciarci, ma...ma io pensavo di non essere più abbastanza bello per te.
Mi dispiaceva, mi dispiaceva davvero, perché mi piaceva quando mi dicevi che il mio fondoschiena era l'ottava meraviglia del mondo, ma me ne ero fatta una ragione, invece prima mi hai toccato e io...io sono rimasto spiazzato dal tuo gesto..."

Harry sorrise con un velo di tristezza negli occhi e disse:

" Sono stato uno stupido in questi anni e mi dispiace davvero tanto. Tu sei bellissimo, Louis e per me sei il ragazzo più meravigliosamente perfetto del mondo. Io credevo che tu non mi volessi più per via di Scott, per questo non ti ho mai sfiorato.
Solo che prima, quando ti sei chinato, non ho resistito a toccare quella che resta a tutti gli effetti l'ottava meraviglia del mondo..."

Louis rise imbarazzato e, dopo essersi guardato in giro, si alzò e si sedette in braccio al marito.

" Adesso l'ottava meraviglia del mondo è più vicina a te " sussurrò a bassa voce.

Harry fece scivolare una mano sotto la giacca che indossava e gli palpeggiò il sedere.

" Il problema è che per qualcuno che si trova nelle parti basse del mio corpo la vicinanza di questa meraviglia è molto pericolosa, troppo pericolosa, al punto che potrebbe prenderne possesso subito "

Louis spalancò gli occhi, divenne rosso come un peperone e nascose il viso nell'incavo del collo del marito.

Era davvero imbarazzato, ma era anche compiaciuto, molto compiaciuto, perché suo marito lo desiderava ancora.

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