16. Ti amo più della mia vita

6.9K 497 127
                                    


Esattamente una settimana dopo il ricovero di Louis, Harry si ripresentò in clinica.

Il medico che aveva in cura suo marito gli sconsigliò in tutti i modi di vederlo, perché, a suo dire, avrebbe alimentato in lui, ancora di più, il desiderio di tornare a casa, ma Harry non cedette e fu accompagnato nella sua stanza.

Louis era seduto su una sedia davanti alla finestra e, non appena sentì la porta aprirsi, si voltò e sorrise.

" Ti aspettavo, ho visto la tua macchina nel vialetto!"

Louis era pallido, con profonde occhiaie sotto gli occhi blu ed era visibilmente dimagrito.

Harry prese una sedia e si sedette di fronte a lui.

" Come stai?"

" Mi manca la mia casa, ma soprattutto mi manchi tu...."

Harry sospirò e cercò di rincuorarlo.

" Vedrai che qui ti cureranno bene. Cosa ti fanno fare?"

" Nulla. Mi danno un sacco di farmaci per farmi dormire e poi mi lasciano sempre qui. Mi hanno portato via i libri e i cruciverba perché continuo a piangere e a chiedere di te.
Allora, mi siedo qui tutto il giorno, davanti alla finestra e guardo le persone che passeggiano in giardino e le macchine che arrivano "

" Ma perché non ti fanno andare nel parco?" chiese Harry sbigottito.

" Perché non mi comporto bene e continuo a chiedere di te " rispose Louis.

Dopo alcuni istanti il ragazzo dagli occhi blu tese una mano e accarezzò una piega della camicia di Harry.

" Non sei mai stato capace di stirare le camicie..."

Il riccio fece un sorriso triste e scosse la testa.

" Scott ti tratta bene? Ti cucina buone cose? "

Harry si sentì in trappola, non seppe cosa rispondere e fece l'unica cosa di cui era capace: scappare.

Si alzò in fretta e disse:

" Devo andare dal mio editore ora, tornerò presto a trovarti "

Louis non protestò, annuì e tornò ad osservare fuori dalla finestra.

" Io ti amo tantissimo, Harry, ti amo più della mia vita, non dimenticarlo mai..."

Il riccio non rispose, si avviò verso la porta, abbassò la maniglia e uscì.

Proprio mentre stava richiudendo la porta, sentì Louis dire:

" Ti amo troppo, per non lasciarti andare...sii felice, amore mio..."

Harry si bloccò di colpo, rientrò in camera come un fulmine e disse a Louis con tono severo:

" Dammele!"

Il marito tentennò un istante, poi tolse dalla tasca della tuta che indossava un flacone arancione, pieno di pastiglie.

" Facevo finta di prenderle, quando me le davano..."

Harry gli strappò la boccetta di mano e, prima di uscire, esclamò:

" Il responsabile della clinica deve sapere che stavi per riprovarci, ti devono controllare di più "

Quando sentì la porta chiudersi, Louis chinò lo sguardo e le lacrime cominciarono a scendergli sulle guance.

Per favore, non lasciarmi andare...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora