Non appena la macchina fu uscita dal cancello della clinica, Louis prese un respiro profondo e sorrise.Si girò verso Harry e si bloccò perplesso.
" Come mai hai l'Arbre Magique al pino? Tu hai sempre usato quello alla lavanda "
Lo scrittore sorrise all'osservazione del marito e rispose:
" Il supermercato sotto casa aveva finito quelli alla lavanda e allora ne ho preso un altro tipo"
" Gli Arbre Magique vengono consegnati il giovedì alle due del pomeriggio, il secondo giovedì di ogni mese e vengono esposti al pubblico alle tre. Io vado sempre al supermercato alle tre meno dieci, così sono lì mentre li mettono sullo stand e poi ne prendo quattro alla lavanda, così ti bastano per un mese.
Le cassiere dicono che è il profumo che finisce prima "Harry si sentì quasi male al pensiero di quante cose avesse fatto Louis per lui e per il suo benessere.
" Grazie " disse semplicemente.
Louis sorrise ancora una volta e guardò il panorama dal finestrino.
" A proposito, dovremmo fare la spesa. Il frigorifero è quasi vuoto..."
" No, Harry, non preoccuparti, vado io a fare la spesa. Tu devi riposarti e poi magari devi uscire con Scott "
Harry tentennò solo un istante, ma poi sussurrò:
" Non vedo più Scott, io e lui ci siamo lasciati..."
" Mi dispiace, mi dispiace tanto, ma magari è solo un periodo e poi..."
Harry accostò bruscamente la macchina a lato della strada e guardò Louis con severità.
" Chi è mio marito?"
" Io " sussurrò Louis spaventato.
" Scott chi era per me?"
" Il tuo amante "
" Tu eri felice che avessi un amante?"
" Lui ti rendeva felice e io ero felice di questo "
" Voglio la verità Louis. Voglio sapere se eri felice "
Louis chinò gli occhi e rispose:
" No, non ero felice "
" E adesso che io e Scott ci siamo lasciati?"
Louis annuì, senza, però, alzare gli occhi.
Harry gli sollevò il mento con due dita e disse:
" Bravo, questo volevo sentire. E adesso andiamo a fare la spesa insieme, va bene?"
Louis annuì e fece un timido sorriso.
Harry si immise nuovamente sulla strada e si concentrò nella guida, facendo finta di non notare le continue occhiate che il marito gli rivolgeva.
" Avanti, cosa c'è?" chiese.
" Nulla, è che sono così felice che ho quasi paura che tutto svanisca come una bolla di sapone..." rispose Louis con coraggio.
" Ti fidi di me?"
" Ciecamente!"
" Ti prometto che ce la faremo insieme e che tu sarai sempre felice!"
Louis sorrise e sentì un piacevole calore nel petto.
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Per favore, non lasciarmi andare...
FanfictionQuesta storia non è di dominio pubblico Louis sospirò, tolse dalla tasca dei pantaloni il blocchetto che aveva sempre con sè e lo aprì per controllare la sua lista giornaliera e verificare se tutto ciò che era segnato fosse stato fatto. Aveva spolv...