" Potrei scoppiare da un momento all'altro " disse Louis, mentre camminava insieme ad Harry nel Centro Commerciale ancora gremito di gente nonostante l'ora.Passarono davanti alla vetrina di una libreria e il libro del riccio si trovava in bella vista tra i best sellers.
" Sono tanto orgoglioso di te " sussurrò il ragazzo dagli occhi blu imbarazzato.
Harry lo guardò attentamente, sorrise, lo attirò a sè avvolgendogli un braccio intorno alla vita e lo strinse al suo petto.
" Anche io sono orgoglioso di te, perché sei forte e sono sicuro che, d'ora in avanti, starai bene "
" Io sto bene solo se ci sei tu "
" Sono qui con te, Louis, stai tranquillo "
I due giovani passeggiarono ancora un po' senza entrare in nessun negozio e senza comprare nulla, solo per il gusto di camminare insieme e scambiarsi qualche parola.
Verso le nove e mezza tornarono a casa, si cambiarono e indossarono il pigiama.
" Vado per un po' nello studio, Louis, devo provare a scrivere qualche pagina del nuovo romanzo " disse Harry, inforcando gli occhiali da vista.
" Vuoi qualcosa da bere?" chiese subito il marito con la sua consueta gentilezza.
" No, grazie, sto bene così, tu dovresti invece sdraiarti, sarai stanco "
" Infatti è quello che stavo per fare, vado a letto e mi porto un cruciverba da fare....però se hai bisogno di qualcosa, di qualsiasi cosa, chiamami "
Harry sorrise, accarezzò la guancia di Louis con un dito e andò nello studio.
Il ragazzo dagli occhi blu controllò che la porta e le finestre fossero chiuse, verificò che le manopole del gas fossero nella giusta posizione, raddrizzò i cuscini storti del divano e finalmente andò a sdraiarsi.
Non era passata nemmeno mezz'ora, quando Louis vide arrivare nella sua stanza un Harry con dei fogli in mano e con un viso visibilmente abbattuto.
Il riccio si sdraiò accanto al marito, mettendosi i cuscini dietro la schiena e sospirò:
" Non c'è nulla da fare, non riesco ad andare avanti..."
Louis lo guardò timoroso, indicò i fogli e chiese:
" Posso vedere?"
Harry non aveva mai mostrato a nessuno il suo lavoro, tantomeno al marito, ma quella sera, inspiegabilmente, gli passò i fogli.
Louis lesse attentamente il capitolo che il riccio stava scrivendo e poi disse:
" Secondo me dovresti approfondire di più il ritrovamento che Jack fa ad Alessandria e magari fargli trovare un oggetto che porta in sè una maledizione e...."
Harry si alzò in piedi di scatto e urlò:
" Come sai che il protagonista del mio nuovo romanzo si chiama Jack? Nessuno ha letto le bozze..."
Louis chinò gli occhi e divenne rosso come un peperone.
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Per favore, non lasciarmi andare...
FanfictionQuesta storia non è di dominio pubblico Louis sospirò, tolse dalla tasca dei pantaloni il blocchetto che aveva sempre con sè e lo aprì per controllare la sua lista giornaliera e verificare se tutto ciò che era segnato fosse stato fatto. Aveva spolv...