Capitolo 16

14 2 0
                                    

Mentre leggete ascoltate la canzone.
Christina Perri*Human* ❤

Cristian
Ora ho tra le mie mani quello che volevo,devo solo aprire questa busta e guardare il contenuto del DVD.
Sono fermo da più di 15 minuti in un piazzola di sosta e fisso la busta con il DVD sul sedile del passeggero, lì c'è tutto quello che volevo sapere ma ho paura. Può cambiare tutto,finalmente saprò la verità,la sapremo tutti.
Jasmine
Tornata a casa ho cercato di studiare qualcosa per gli altri giorni ma non ci sono riuscita. Ho pensato sempre a Cristian,a dove fosse finito e ai momenti belli con lui.
Sara non ha nessuna notizia ma dice che devo stare tranquilla e che presto si farà vivo,ma non ci riesco,sento che sta succedendo qualcosa,ho una strana sensazione.
Ormai ho deciso,parto. Devo trovarlo.
Mi do appuntamento con Luna alla stazione dei pullman per le 14.30,il pullman partirà alle 15.00.

"Jasmine sei sicura? I tuoi non sanno niente si arrabbieranno molto.." dice lei preoccupata
"Ho deciso ormai Luna,li chiamerò appena arrivata e poi ho la scusa di stare dai nonni,stai tranquilla" rispondo guardando l'orologio mancano 10 minuti alla partenza ormai.
"Va bene,ma mi raccomando chiamami e stai attenta" dice abbracciandomi forte
"Ehi dai torno non vado mica in guerra! Non so come ringraziarti appena posso ti restituirò i soldi del biglietto,ti voglio bene sorella"
"Tranquilla ora pensa a Cristian,vai e fatti sentire tesoro" dice mentre salgo sul pullman.

Durante il viaggio mia madre mi avrà chiamato 20 volte e alla fine ho risposto,all'inizio era furiosa poi ha capito e si è tranquillizzata sapendo che andrò dai nonni anche se sono sicura che immagini stia partendo per Cristian.
Per fortuna papà lo ha tranquillizzato lei se no un altra romanzina non me la toglieva nessuno.

Alla stazione è venuto mio nonno a prendermi ormai sono le 20.00 quindi andiamo a casa e mia nonna è contentissima di vedermi ma capisce subito che qualcosa non va.

"Nonna apperecchio io dai,tu finisci di cucinare" dico mentre prendo la tovaglia
"Va bene,grazie tesoro.." dice guardandomi strano poi continua
"Senti ma è successo qualcosa con Cristian? Sei scappata via da Firenze senza dire niente a nessuno..non è da te"
"No,nonna tutto bene,volevo stare con voi.." mento
"Mh non ci credo,ma vabene so come sei fatta. Quando vuoi parlare sono qui." Dice accarezzandomi una guancia.
È davvero fantastica mia nonna,apparte che io la considero un amica,una confidente altro che nonna.
Finito di cenare Sara passa a salutarmi e ci sediamo sulla panchina di fuori a chiacchierare.

"Allora Cristian si è fatto sentire?" dico
"In realtà si,ha detto che sta bene e che tornerà quando ne ha voglia,non ci ha voluto dire dov'era..Francesco è preoccupato e stanotte faranno dei giri insieme ai suoi amici per cercarlo" confessa lei
"Sara voglio andare con loro chiamalo" dico io in tono ordinario
"No Jasmine,non ti porteranno mai con loro dicono che sono cose da uomini"
"Ma che cazzo vuol dire,Cristian è in pericolo me lo sento,per favore"dico in preda al panico
"Jasmine cerca di tranquillizzarti sei troppo agitata,non puoi permetterti di stare in giro tutta la notte,sei già fuggita da Firenze.. senti facciamo una cosa stasera stiamo tutto il tempo qui a chiacchierare sulla panchina,tanto stiamo davanti casa tua e di sicuro nessuna delle due dormirà.. che ne dici?"
Con un po'di fatica dico di sì almeno non starò tutta la notte da sola a farmi strane idee.
La notte passa in fretta tra chiacchierare e sigarette,mia nonna non ha detto niente perché eravamo fuori la porta e ogni tanto andavamo dentro sul divano.
Verso le 5.30 del mattino il mio telefono vibra.
"Jasmine.. perché sei tornata?" riconosco subito la sua voce anche se è rauca sembra che abbia appena smesso di piangere
"Cristian amore mio,ti prego dimmi dove sei che succede..?"
"Non doveva andare cosi..dovevi dimenticarmi,dovevo dimenticarti.." dice lui alzando un po'la voce
"Ma cosa dici.." quasi piango,vorrei dirgli qualcos'altro ma lui mette giù.

Sarà si era addormentata ma si sveglia sentendomi piangere.
"Ehii che hai?"
"Cristian mi ha chiamata.. ha detto che non doveva andare così che dovevamo dimenticarci a vicenda e che non dovevo tornare..!" Dico tra le lacrime
"Ma... Come sa che sei qui?"
"Non lo so."
Continuiamo a parlare per un po',e Sara cerca di calmarmi per farmi dormire un po';ma alla fine si addormenta lei.
Ormai sono le 7.00 mio nonno è uscito alle 4.00 per andare in campagna e nonna ancora dorme.
Ho deciso,io esco e lo vado a cercare,non so dove ma vado.
Prendo un caffè ed esco con la borsa.

Comincio a camminare e cerco di concentrarmi per pensare dove potrebbe essere Cristian,ma non mi viene in mente niente,buio totale.
Cammino,cammino e vado verso il centro del paese ad un certo punto arrivo davanti al posto che tanto amavamo io e Cri.
È una piccola villa con al centro una fontana grande con dei pesci rossi,tutte panchine che la circondano e tutti alberi che gli fanno ombra. La nostra panchina era la più nascosta proprio in fondo alla villa.
Ho girato per un ora,non ho dormito e decido di entrare nella villa e sedermi sulla nostra panchina.

Di fronte a me sulla panchina c'è una persona sdraiata ma è di spalle e non capisco chi sia,dalla stanchezza mi gira la testa e vedo sfocato.. me lo sento sto per svenire.
Pochi minuti dopo mi ritrovo sdraiata sulla panchina e Cristian davanti a me che cerca di capire cos'ho.

"Amore mio come stai? Che ci fai qui?" dice lui preoccupato
Non ci sto capendo niente ma che diavolo succede. Mi alzo piano piano e intanto Cristian mi da un po'i succo che aveva con sé e mi riprendo.

"Ti senti meglio?'
"Sì sto meglio,ma dov'eri finito?" dico freddamente
"Non doveva andare così..." Sta per finire ma lo fermo
"Già me lo hai detto al telefono,smettila,cazzate io ti amo. Tu mi ami" dico tutto d'un fiato
"Non dovevi tornare, è pericoloso dovevi stare a Firenze qui non posso proteggerti.."

Lo guardo confusa ma cosa vuole dire? Proteggermi da chi,da cosa?

"Ma che stai dicendo Cristian?"
"Jasmine solo all'idea di qualcuno che possa farti del male non rispondo di me.. devi andare lontano da qui,devi andare via il prima possibile e quando avrò sistemato tutto tornerai." dice lui in tono ordininatorio
"Che dici? Non capisco ma chi vuole farmi del male?" sono sempre più confusa
"Fai come ti ho detto,dimenticami poi se riesco a risolvere tutto ritorneremo insieme,si vedrà,devi andare via"

"Ma che sono una macchina io? Dimenticarmi di te e poi se tutto si risolve ritornare insieme.. ma poi tutto cosa?" sono in preda alla rabbia vorrei piangere ma non ci riesco.

"Fai come ti dico Jasmine,per una volta ascoltami cazzo" urla lui.
Lo guardo fisso,sono di pietra ormai.
"Ti amo,non dimenticarlo mai" dice alla fine
"Io non vado via."
"Jasmine per favore.."

Intanto da lontano sentiamo dei passi e ci giriamo di scatto.
È Gero. E adesso che vuole.
Cristian di colpo è diventato cupo e ha serrato pugni e mascella.

"Ciao Jasmine,vedo che sei tornata" dice Gero avvicinandosi
"Che vuoi?" risponde Cristian senza darmene tempo a me
"Calmino eh, un giorno di questi dovremmo vedere un film insieme ragazzi che ne dite? Sai Jasmine,Cristian ha un DVD molto bello!" dice con un sorrisetto malizioso
"Di che parli Gero" chiedo
"Gero smettila per favore" dice Cri
"Dovrà sapere prima o poi"
"Non ora"
"Ma di che state parlando?" Dico urlando
"Niente ora vattene e non farti più vedere" dice Cristian guardandomi in cagnesco. Ma che gli prende? È impazzito?
"Cri..ma cosa.."
"Vattene Jasmine non ti voglio vedere,basta sei una ragazzina" grida
Non capisco niente,sono immobile.
Mi sento tutto il corpo paralizzato,gli occhi di Cristian che mi fissano e Gero che sorride soddisfatto.
Non so che fare.

Provo a chiedere qualcosa ma lui mi ferma è impossibile parlare ormai.
È impazzito,non si merita niente.
Mi tratta come una macchina come se non fossi umana. Ma io sono solo un umana.

Di quale DVD parla Gero, perché tutto questo mistero? Che cosa mi nasconde?

Tutte Le Rose Hanno Le Spine 🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora