Wolf's heartbeat

Capitolo 25.

Sono ormai passati giorni da quando ho avuto per l'ultima volta il volto di Black di fronte al mio. Nel frattempo, ho accettato di vivere qui come periodo di prova. Sto andando alle classi di magia, ma la verità è che ancora non riesco a far uscire fuori questa parte di me. Le persone qui mi dicono che è normale, che dovrei solamente liberarmi del mio pensiero umano e dare spazio all'essere magico che c'è in me. Sì, certo, ma facile parlare. Vorrei tanto capire come si fa. A volte mi chiedo se sia vero, che io sia una maga insomma.

Chi mi assicura che mi abbiano detto la verità? E poi, la storia dei miei genitori... Ah... non so cosa pensare.

Il problema è che in questo momento non posso fare altro se non fidarmi di questo mondo in cui sono stata catapultata.

Dove altro potrei andare?

Oltre alle lezioni sulla magia, sto partecipando anche agli incontri di discussione di come svolgere il primo attacco.

La loro idea è quella di sorprenderli. Ormai sanno dove abita Black, e sanno che lui non si aspetta un attacco. E certo, perché la sua fortezza è invalicabile. Sì, però dall'esterno. Ciò che non sa Black, è che sara colpito dall'interno, posizione dove si trova Riccardo, che è tornato in villa facendo finta di niente. Nessuno sospetta di lui, dell'amico più stretto e della persona più vicina al capo branco.

Torno alla realtà aprendo la porta di una sala comune, dove sono radunate tantissime persone. Riccardo è appena tornato da una giornata in villa. Oggi aveva il compito di osservare gli archivi che sono lì custoditi, cercando informazioni riguardanti soprattutto Black. Ho chiesto a Riccardo perché non lo avesse fatto prima e mi ha risposto che non è stato facile trovare il modo di entrare in quella stanza.

Mi siedo in ultima fila, in disparte.

Pian piano arrivano le persone che assisteranno alla presentazione delle scoperte di Riccardo, ovvero le stesse persone che qualche settimana fa mi hanno spiegato quale fosse questo mondo e quale fosse il mio.

-Benvenuti.- esordisce Vanda: -Oggi siamo qui per parlare riguardo agli archivi e alle relative informazioni trovate in essi. Pensavamo di riuscire ad ottenere informazioni fondamentali per la nostra prima mossa, ma il risultato della nostra spedizione è stato abbastanza sorprendente. Riccardo...- si gira verso il ragazzo, il quale, appena sente chiamare il suo nome, si alza e si pone di fronte a tutti, prendendo la parola.

-Ciò che è strano, è che non ho trovato nulla su Black.- alla sua affermazione, un coro di sospiri sorpresi si fa largo tra la folla: -Non sappiamo di preciso perché. Non riusciamo a spiegarcelo: tutti dovrebbero essere schedati, fa parte di una delle regole più importanti dei lupi, poiché ne sono tanti. Ma anche se siamo tornati senza informazioni, non ci scoraggeremo e continueremo a lottare con le nostre forze, partendo dalla nostra prima mossa. A proposito di ciò, vorrei ricordare a tutti di prepararsi bene nei ruoli a voi assegnati, manca una settimana all'attacco e deve essere tutto perfetto. Presto vi daremo altri dettagli.-

Conclude il suo discorso con incredibile maestria oratoria.

Osservo le persone in sala, trovandole tutte abbastanza scosse e confuse.

Black... sei riuscito a trovare il modo di non esistere, cosicché le persone non possano scoprire chi sei, quale sia il tuo passato... perché sei così, chi e cosa ti ha reso ciò che sei ora?

Con questi pensieri che ancora mi frullano in testa, vado via dalla sala.

Il mio compito in questa prima mossa dei maghi è quello di non fare assolutamente niente, per dirlo in parole povere. In realtà non mi dispiace più di tanto, perché non so ancora bene da che parte stare, quindi per il momento non voglio compromettermi troppo. Io sarò con il gruppo che assalirà le prigioni. Neanche sapevo ce ne fossero, in casa di Black. Dovremo liberare i prigionieri e portarli con noi. Salvare i maghi e costringere gli altri a darci informazioni che possano essere utili per la nostra causa.

Mi stanno insegnando anche a combattere. Intendo fisicamente. Certo è che in poche settimane non posso certo diventare una combattente di livello professionale. Già è tanto se riuscirò a dare qualche pugno qua e là, anche a caso.

La verità è che ho paura, paura davvero. E non solo di morire in battaglia e queste cose così, no... Io ho paura di incontrare di nuovo Black.

Cosa mai farò se dovesse succedere?

Come reagirò?

Cosa proverò?

Non mi rimane che sperare che non accada.

Spazio autrice.

Salve Lunetti! Mi scuso per la brevità del capitolo, ma dato che in molti mi hanno manifestato l'impazienza di un aggiornamento, ho pensato di farvi comunque un regalo, seppure, come ho già spiegato a molti, sono molto impegnata in questo periodo.

Ma vi amo troppo per abbandonarvi! ♥️😂

La frase è di
@JulianaSheik, spero ti piaccia! 😘

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A presto Lunetti,
Irmusa.