ICE Dancing

Capitolo 25

NOTA MUSICALE.
Vi consiglio caldamente di far partire questa versione di 'Drunk in Love' è molto esplicativa per la scena.
Ci si legge sotto. Buona lettura ☺

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Raven se né è già andata da una manciata di minuti, io e te siamo ancora sedute ai bordi della pista, e nessuna delle due sembra abbia voglia di dare fiato ai suoi pensieri. Le tue parole e quelle di Rae mi continuano a rimbombare in testa. Scuoto la testa cercando di riordinare quel groviglio di pensieri che mi stanno affollando la mente.

"Pensi sul serio di non essere all'altezza, Lexa?", ti chiedo continuando a guardare un punto non ben definito sul pavimento.

La domanda sembra coglierti di sorpresa, perché ci metti un po' a rispondermi.

"Onestamente, sì Clarke. Ho apprezzato le parole di Raven... veramente e in tutta onestà non avrei mai creduto che i nostri sentimenti trasparissero così tanto... ma non so se riuscirei a starti dietro. Tu sei una professionista e io ho appena imparato a fare un avvitamento come si deve. So benissimo quanto tu tenga a gareggiare, quando sei sul ghiaccio il tuo sorriso ti illumina e non ti abbandona mai. In questi mesi ti ho osservato e, anche se eri stanca, continuavi a impegnarti e a sorridere felice. Stare sul ghiaccio è la tua vita Clarke...".

"NO! No, Lexa... non hai capito proprio niente!", esclamo secca.

Il mio sguardo si scontra con il tuo. La mia risposta ti ha spiazzata, ora sembri nella confusione più totale.

"Non hai capito niente... niente Lexa! Sei tu la mia vita Lexa, solo tu, non è il ghiaccio, non è tornare a gareggiare... sei TU! Sono mesi che sorrido perché ci sei TU a pattinare con me, e questo mi rende la persona più felice del mondo. Onestamente non so più come fartelo capire che tu sei la persona più importante della mia vita, e che sarebbe la realizzazione di un sogno poter pattinare in coppia con te, ma non per le gare o per una stupidissima medaglia, ma per te, per condividere quella gioia con la persona che amo di più al mondo... TU!", sbotto alzando leggermente la voce.

I miei sentimenti esplodono nel mio petto, quasi con rabbia. Non voglio più sentirle quelle parole uscire dalla tua bocca amore mio.

Rimani colpita da quello che ti ho appena detto ed i tuoi occhi si inumidiscono. Mi prendi il volto tra le mani e mi baci, timidamente. Quando le tue labbra toccano le mie il mio corpo trema attraversato da brividi incontrollati. Le nostre bocche sono in perfetta sincronia, si muovono in simbiosi, scambiandosi quelle dolci carezze che mi fanno perdere, ogni volta, la ragione. Non c'è fretta, o foga, nel nostro bacio, solo tanta tenerezza, c'è la voglia di esprimere, con un semplice gesto, tutto il nostro amore.

Quando siamo costrette a staccarci, in crisi di ossigeno, sento subito la mancanza di quelle tue morbide labbra, dolci e succose. Continuo a respirare in affanno come se il mio cuore cercasse di riprendersi.

"Ti amo Clarke, ora e sempre... e, se ce lo permetteranno, pattinerò con te, ti starò affianco, condividerò gioia e dolori... finché riuscirai a sopportarmi...", sussurri ad un soffio dal mio viso, con un leggero sorriso.

"In questo caso mi sa che è meglio che ti rassegni... perché il tempo che ho previsto sarà piuttosto lunghino... piccola stalker! Ah, dimenticavo un minuscolo dettaglio... io non ti sopporto Lexa... io ti amo!", preciso prima di rubarti un altro bacio.

Sorridi sulle mie labbra, prima di riportarmi all'ordine.

"Ok, Griffin, che ne dici di darci da fare. La vogliamo stupire o no questa commissione?".