Capitolo 15

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Torno da Dalilah e insieme ci avviamo verso un bar lì vicino.

Non è niente di che, non è famoso o grande o chissà cosa però è molto frequentato da noi ragazzi del liceo, proprio perché è vicino scuola.

Iniziamo a camminare ma subito un ragazzo ci ferma.

È alto, i suoi capelli sono corti ma sono sicura che se se li facesse crescere sarebbero ricci, sono chiari sul biondo ed è davvero carino.

Non è la prima volta che lo vedo e mi viene in mente che lo vedo spesso parlare con Nash, sembra siano amici.

"Ehy ragazze!"

"Ehm ciao." Dice Dalilah chiaramente imbarazzata.

"Allora, io e un mio amico stiamo organizzando una festa a un locale qui vicino e più siamo meglio è, quindi...
Vi aspetto!"
E detto questo ci lascia un volantino.

"Ok grazie verremo sicuramente."

Ok è ufficiale a Dalilah piace.

Non la conosco molto ma sono sicura di non averla mai vista a una festa e sicuramente non è una ragazza molto aperta.

"Ci vediamo lì allora."

Se ne va e ricominciamo a camminare parlando del più e del meno.

Cerca in tutti i modi di evitare che la conversazione ricada sul ragazzo di prima.
Ma a me non sfugge niente!

"...ho visto un bel negozio da queste parti che ha proprio quello che ci serve per la festa. Ha aperto da poco ma dicono che ha buona roba magari potremmo farci un-"
"Lila fermati." Dico ridendo.

Sto letteralmente scoppiando. È circa mezz'ora che continua a parlare e parlare... È così ansiosa per la festa e credo anche di sapere il perché.

Siamo arrivate al bar già da un po' è siamo su un tavolino all'esterno per poterci godere meglio la bella giornata di oggi.

"Dai Lily come fai a non essere neanche un minimo in ansia per la festa? È tra due giorni!!"

"Non sono agitata perché non mi importa molto, e anzi, penso che se non avessi accettato per entrambe non ci sarei neanche andata.

"Mhh, si forse sono stata un 'tantino' impulsiva"

"Un tantino?"
Ovviamente la domanda è retorica e tutte e due scoppiamo a ridere.

"Però, sai penso di sapere il motivo di questa improvvisa voglia di festa."

" E quale sarebbe?"

"Penso che il motivo sia un bel ragazzo incontrato circa mezz'ora fa che ci ha invitato alla festa."

"È così tanto evidente?"

"Si direi di sì"

Ridiamo e il pomeriggio continua così in tranquillità.

Lila mi ha raccontato che sono ormai mesi che va dietro a quel ragazzo e, questo è davvero impressionante, ma sa davvero tutto di lui.
Si chiama Shawn e sta un anno avanti a noi.

Sono le 18.00 e il tempo è passato così in fretta.

"Lila, guarda già che ore sono! Perché non vieni a casa mia? Ceniamo insieme e se ti va puoi anche restare a dormire, tanto ai miei non importa molto."

"Si certo possiamo cenare insieme, però non posso rimanere per la notte."

"Ok, va bene sarà per un'altra volta allora."

"Certo, promesso".

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