Capitolo 16

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Insieme ci dirigiamo verso casa.

Una volta entrate capisco subito dal silenzio che dentro non c'è nessuno, probabilmente i miei sono ancora a lavoro.

Ci cuciniamo qualcosa mangiamo, poi andiamo nella mia camera.

"Lila, sono contenta di averti conosciuta meglio, sei davvero una buona amica."

"Anche te Lily, ormai non so più come farei senza di te."

Dalilah è davvero carina, e non voglio perderla, solo che ho paura che con quello che farò la perderò per sempre.

Mi giro e la vedo osservare la mia stanza nei minimi dettagli.

"È davvero bella la tua camera." Dice.

"Poi quella cartina è stupenda, ti fa venire voglia di viaggiare e andare via da qui"

La cartina l'avevo appesa proprio ieri, speravo se ne accorgesse... E ancora una volta tutto continua secondo il piano.

"Sai, a volte mi piacerebbe andare via, andare via da tutto, dai problemi, la scuola, le persone in generale. È quella cartina mi dà speranza.
Quella cartina è la mia speranza, il mio futuro."

"Allora un giorno andremo via. Insieme."

Aveva ragione, un giorno sarei andata via.
Ma purtroppo non con lei.

La serata era continuata così, tra chiacchiere più o meno serie.
Poi ci siamo salutate e finalmente mi sono buttata sul letto.

È stata una giornata fantastica, ma davvero pesante.

La sveglia suona e mi alzo dal letto, faccio tutto con più calma dato che è sabato e non devo andare a scuola.

Ieri mi sono messa d'accordo con Lila e abbiamo deciso di uscire per comprare qualcosa per la festa.

Ci vediamo davanti alla porta e subito entriamo alla ricerca di quello che ci serve.

Dalilah trova subito il vestito perfetto per lei. Diciamo che su queste cose va abbastanza spedita e sicura. Era un vestitino corto, attillato sulla parte superiore e con una gonna leggera a ruota.

Io invece no.

Sono ore che giriamo per i negozi e non riesco a trovare niente che valga la mia ultima sera in questo piccolo quartiere della periferia di New Orleans.

Fino a che non passiamo davanti a una vetrina dove vedo quello giusto.

Finalmente l'ho trovato!

"Lila, è lui!" Dico indicandolo.

"Sii, ce l'abbiamo fatta." Dice ormai esasperata.

Così entriamo e provo il vestito.

Mi sta alla perfezione. È nero però è largo al contrario di quello di Dalilah. Cade leggero e arriva fino a metà coscia.

Esco dal camerino dopo l'approvazione di Lila e lo compro.

Ora non resta che pensare al trucco.

Andiamo a casa sua e dopo un pranzo veloce iniziamo subito a prepararci.

Abbiamo deciso di truccarci a vicenda.

Io le faccio un trucco con una leggera sfumatura, lei invece mi mette solo una sottile linea di eye-liner.

Sono 8.45, ovviamente siamo in ritardo, però al nostro meglio, pronte per la serata.

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