DOLORE

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OLIVER'S POVS
Harry mi ha spiazzato ma almeno riuscii a liberarmi, avevo questo peso sullo stomaco dall' inizio dell'anno e sentivo di dover dire tutto, certamente non speravo in queste circostanze. Quando Potter mi schiantò caddi e la gamba destra mi procurò un dolore lancinante: si era piegata brutalmente, sentii i muscoli strapparsi ed urlai di dolore. Harry si rivolse a Camilla, alla MIA Camilla e la portò via di forza. Una fitta di dolore mi percosse totalmente il corpo. Sapevo che non sarebbe andata a finire bene, stavano arrivando i Serpeverde. Cominciavo a vedere tuniche verdi ed argento e cercai di alzarmi ma invano, mi procurai solo altro dolore. Continuavo a provare, loro sicuramente non mi avrebbero aiutato. C'era ovviamente Flint che per battere la concorrenza mi avrebbe anche ucciso, Draco- il biondino ossigenato- Malfoy che era antipatico di suo ed ovviamente Christine Richards. La peggio di tutti. Forse anche in quelle condizioni avrebbe potuto stuprarmi lo stesso... Gli altri, bhe, sono il capitano dei Grifondoro! C'è bisogno di altre spiegazioni? Misi tutta la forza nell' ultimo tentativo, vidi tutti i miei muscoli contrarsi ed infine riuscii a mettermi in piedi. Ero stremato ma non mi importava, dovevo andare via per evitare di morire. "Bene bene bene..." disse una voce fin troppo familiare, se dovevo morire, volevo guardare la morte in faccia. Mi girai e li trovai tutti li, a ghignare. "Cosa volete? Non dovreste allenarvi voi?" dissi con fare minaccioso, "Lo sai Baston, potrai anche essere un bravo giocatore di Quidditch ma un difetto ce l'hai: ti credi di essere così perfetto da poter battere tutti..." disse Malfoy piccolo, il sangue mi ribolliva nelle vene, continuò:"... Quindi ora una bella lezioncina te la meriti... CRUCIO!" Mi contorsi dal dolore, ancora una volta. "CRUCIO!" urlò Flint, mi contorsi ancora. "Questo è per farti capire chi sono. Non puoi fermarmi Baston l'avrò." volevo ribattere ma le parole mi morirono in bocca. Continuarono a colpirmi ad oltranza, dopo i colpi mi passavano vicino e mi sussuravano qualcosa che mi ammazzava dentro, in modo da avere una lezione fisica con la maledizione cruciatus e una morale con tutti gli insulti e le cattiverie. Flint continuava a minacciare di usare Camilla, Malfoy piccolo riempiva di insulti la mia famiglia, il mio onore e la mia casata e la Richards bhe lei disse solo una cosa:"Sei scopabile anche in questo stato". Anche sporco, insanguinato e dolorante sentivo il sangue che scorreva come lava, ero preoccupato per la mia Camilla e proprio prima di perdere i sensi e vedere buio il mio ultimo pensiero andò al suo sorriso.

Lost in your Beautiful || Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora