Capitolo 3

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Fa scontrare le nostre labbra.

QUELLE LABBRA.

Le desideravo da mesi.

Ci muoviamo a ritmo e il bacio diventa sempre più intenso.

Posa le mani attorno al mio collo ed arriva alla cerniera dell'abito.

Quando sento che lentamente sta facendo scorrere la cerniera lo fermo.

"Jason, io... non posso" dico imbarazzata indicandomi la pancia.

"Ah già, scusa. Allora non vedo l'ora che tu partorisca" dice malizioso. "Dobbiamo decidere come chiamarlo o chiamarla"

"Già. Se è un maschio mi piacerebbe chiamarlo... beh, come mio padre, Tommaso"

"Bellissimo amore"

Amore.

Mi ha chiamata amore!

Che bello sentirselo dire.

"Ho detto qualcosa di sbagliato?" Chiede notando il mio sguardo perso.

"No niente è che è strano farsi chiamare amore"

"Allora abituatici amore" sorride lui.

Quel sorriso.

Quel fottutissimo sorriso.

"Jason tu mi devi promettere che non farai cazzate. Me lo prometti?"

"Ma stai scherzando? Certo che te lo prometto" dice "ehi guardami, non farei mai una cosa del genere. La vuoi sapere la verità? Io in tutti questi mesi ti ho pensato, sempre. Te l'ho detto che non sono mai andato con nessun'altra ragazza dopo di te. Ti amo Emily e amo anche il nostro piccolo fagiolino."

"T-ti amo anche io" dico balbettando.

È strano.

Sia dirlo sia sentirlo.

Mi sono fidanzata.

Oddio!

Solo ora realizzo ciò che sta succedendo.

"E se è una femmina?"

"Eh? Cosa?" Rispondo spaesata.

"Emily mi stavi ascoltando?"

"Mmh... no"

"Sempre la solita, ho detto: se è una maschio allora lo chiamiamo Tommaso e se è una femmina?"

"Non so"

"Scusa prima non mi hai detto che l'unica che ha la chiave del tuo cuore è lui/lei? Potrebbe essere che il soprannome é Key"

"Sì! É fantastico! Troviamo il nome però"

Dopo varie ricerche su internet troviamo il nome Kayla che sarebbe perfetto.

"Quando vuoi sei un genio eh Jason"

"Modestamente..." dice e si riavvicina a me.

"Jason aspetta, io... mi ci devo abituare, perdonami ma ho i miei tempi, ti chiedo già scusa se nel primo periodo non ti chiamerò amore o cose del genere ma fa veramente strano"

"Okay, scusa. Stai tranquilla"

Non può pretendere che un minuto prima siamo perfetto sconosciuti e l'altro siamo felicemente fidanzati, ci devo fare la bocca e tutto.

"Scusate ma ci avete scavato la fossa in bagno? Io vorrei vedere il film!" Grida Marta bussando alla porta del bagno.

"Merda!" Dice lui "come facciamo?"

Il più bell'errore della mia vita #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora