Capitolo 6

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Il tempo passa, vola, ci sfugge quasi di mano.

E anche quella che doveva essere per me un'esperienza fantastica è quasi finita.

Me la sono goduta al massimo, soprattutto negli ultimi mesi.

Mi sono dedicata al 100% a lei da quando ho smesso di andare a scuola e ormai tutto è pronto.

Ho fatto la valigia e la camera è pronta (ed è bellissima).

Sono pronta a diventare mamma?

È una domanda difficile.

Sicuramente non vedo l'ora ma sarà strano sentirsi chiamare mamma.

La gravidanza è andata a gonfie vele, non potrei essere più felice.

Mi mancherà il pancione?

Assolutamente no.

Non vedo l'ora di sbarazzarmene anche se per lei lo rifarei 100 volte.

Jason?

E chi lo ha più sentito.

Mi ha detto di dimenticarlo ed io ci ho provato e ci sono quasi riuscita.

C'è sono un problema, io lo amo.

Mamma?

Penso sia diventata una di quelle malate di shopping.

Appena esce di casa torna con qualche tutina nuova, per questo motivo siamo sepolte dai vestiti di Kayla.

Ormai lavora quasi tutto il giorno per mantenere tutte noi.

La camera non ho resistito e alla fine l'ho tinta di rosa pastello.

È bellissima, io per me ho solo il letto matrimoniale ma mi accontento, darei tutto per lei.

Il mio armadio e sparito, ormai ho solo un angolino, il resto è tutto di Key.

Nonna?

Nonna fa il suo.

Cucina, lava, stira e pulisce.

Ogni tanto mi chiede come sto e si interessa alla gravidanza.

Ormai sono di 40 settimane e manca veramente pochissimo, ha detto il ginecologo che potrebbe nascere da un momento all'altro.

In casa fa caldissimo dato che siamo al 16 di luglio e siamo costretti ad accendere l'aria condizionata 24h su 24.

In questi mesi ho fatto anche molte ricerche su mio padre che però sembra essere sparito dal mondo.

Io sono sicura che non è morto, ne sono certa, me lo sento.

Soltanto che non è su Facebook, non è su intagram, non è su Twitter, non è da nessuna parte!

Però non mi scoraggio, sono sicura che lo troverò.

Manca anche sempre meno al viaggio a Londra, un mese e si parte.

Ormai il tragitto più grande che riesco a fare con questa pancia enorme è letto-divano-cibo cibo-letto-divano.

E basta.

Ogni tanto riesco anche ad andare al bagno.

Poi stop.

Ora sono più o meno le 8.00 di mattina, Key mi ha svegliato calciando.

"Ehy, lo so che hai fame, adesso mi alzo e andiamo a fare colazione okay?" Chiedo tastandomi la pancia.

Ovviamente non risponde ma mi fa comunque piacere parlare con lei, lo so che posso sembrare stupida ma è così.

Il più bell'errore della mia vita #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora