Capitolo 7

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Oggi finalmente uscirò da quest'orribile ospedale dove sono stata quasi un mese.

Ovviamente Kayla è stata qua con me.

L'ho allattata e si è attaccata subito.

Però è una piccola peste.

Tutte queste notti ha dormito con me in camera e non mi fa praticamente chiudere occhio.

Si sveglia ogni due ore e mezza/tre, puntuale come un orologio.

Anche da sveglia non fa altro che piangere.

Fortunatamente ho trovato un trucchetto che la tiene occupata una mezz'oretta.

Sul ciuccio le spruzzo delle goccine dolci e il gioco è fatto...

...sì, per mezz'ora.

Poi di nuovo banda, o si lamenta o piange.

Speriamo bene, per tutto.

Mancano due giorni al viaggio a Londra ed io posso andarci!

Oggi è ferragosto ed anche l'estate è quasi finita...

Finisco di preparare la valigia.

Abbiamo pranzato da un'ora e mezza e stanno per venirci a prendere.

Ed ecco che Kayla comincia a piangere.

"Dio Kayla" sbuffo prendendola in braccio.

Le do il ciuccio con le gocce e finalmente si calma lasciandomi un po' in pace.

Chiudo la valigia e finisco di prendere le ultime cose per poi mettere Key nella carrozzina.

In quel momento entrano Cloe, Bianca e mia madre.

"Ehilà, come va mammina? Manca sempre meno alla partenza" fa Bianca con gli occhi a cuoricino.

"Già!" rispondo io entusiasta.

Usciamo da quell'orribile posto e in meno di 15 minuti siamo a casa.

"Adesso ci mettiamo subito a fare le valigie che noi le abbiamo già fatte" dice Cloe aprendo l'armadio.

"NO! Le faccio domani" esclamo io esausta.

"Ma non ci pensare nemmeno, prima si fanno meglio è" ribatte Bianca tirando fuori tre valigie da sotto il letto.

"Ma quante valigie tiri fuori? Una andrà più che bene!" Dico io mettendo Key nella culla dato che per grazia di Dio si è addormentata.

"Una per te, una per la bambina ed una servirà per metterci costumi, pannolini, creme e tutte le cose che servono per una bambino. Ah, a proposito, ho sentito il propetario e dice che in casa c'è una culla per la bambina" dice Cloe spuntando da dietro l'armadio.

"Okay" dico.

Ad un certo punto mi affaccio e noto che Cloe ha buttato per terra tutti i vestiti.

"Cloe ma che cazzo fai!" Esclamo balzano dal letto.

"Che c'è? Quella è roba disgustosa che non ti servirà" dice ovvia la mia amica.

Mi metto in terra a raccogliere le mie amate tute.

"Ma sono comodissime!"

"Vedi? È quello il problema! Hai 17 anni! Vestiti da tale!" Esclama Bianca.

Mi arrendo e faccio fare la mia valigia a loro.

Nel frattempo io faccio quella di mia figlia.

Prendo moltissima roba dato che dovremo stare lì due settimane.

Il più bell'errore della mia vita #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora