Ennesima sveglia.
Ennesima giornata di merda.
Spengo quel cazzo di trillo che mi rimbomba nell'orecchio e con molta fatica mi alzo.
Guardo l'ora.
7.01.
Nel mio cervello si accende una lampadina, una piccola luce di speranza.
Corro al calendario e guardo il giorno.
No, non può essere, mi ripeto sbuffando.
9 marzo.
24 giorni dal mio primo giorno di lavoro.
7 mesi e 21 giorni dal giorno che mi ha cambiato la vita.
23 giorni dal momento in cui sono cambiata per sempre.
6 mesi e 20 giorni dal momento in cui la persona di cui non sapevo nemmeno l'esistenza ha deciso di rifarsi viva.
Ma soprattutto 18 anni e 23 minuti dal momento in cui la persona che ha deciso di uscire dalla mia vita mi ha messo al mondo.
Sull'ultima frase mi si forma un enorme nodo alla gola.
PARLA IL NARRATORE
Era arrivato il grande giorno.
Il giorno in cui, molto probabilmente, sarebbe cambiato qualcosa nella vita di Emily, la giovane ragazza che tutti conosciamo come "la ragazza che è rimasta incinta a 16 anni".
Da circa un mese essa si era stufata di quell'appellativo, quella breve frase con cui tutti l'avevano riconosciuta per mesi.
Aveva deciso che "la ragazza rimasta incinta a 16 anni" non le piaceva così aveva cambiato molte cose di lei, in meglio o in peggio non si sa, non siamo noi a dover giudicare.
Era diventata una ragazza molto socievole, al contrario di com'era prima.
A lavoro aveva trovato molti amici nonostante i pochi giorni.
Aveva stabilito che non importava avere una figura materna accanto per poter andare avanti, ma sapeva che se la sarebbe cavata anche da sola.
Ma soprattutto, anche se in cuor suo lo sapeva già, aveva deciso che fare la mamma le PIACEVA e non le importava nulla se si doveva alzare alle 5.00 per allattare la figlia o per massaggiarle la pancia quando le faceva male.
Aveva deciso che poteva crescere sua figlia da sola, senza bisogno di un padre o dei nonni.
Non le mancava affatto la vecchia Emily, quella timida, quella insicura di sè, quella alla quale mancavano delle figure fondamentali nella vita.
Voleva svoltare pagina, aprire un nuovo capitolo della sua vita e ci stava riuscendo.
Quel giorno si alzò a malincuore consapevole del fatto che la sua amica Cloe non le avrebbe risparmiato una festa enorme.
Al bar aveva molti amici che le volevano bene e che erano riusciti a conoscerla in breve tempo.
Tra questi citiamo: Nicole, Alice, Luca, Madison, Mattew e, ovviamente, Cloe.
Era un bar dove tutti si conoscevano, ognuno di loro era stato assunto per un motivo.
Luca era figlio del proprietario, Andrea, aveva origini italiane proprio come la nostra Emily ed era una persona molto spiritosa, in grado di saper intrattenere i clienti.
Niki era la fidanzata di Luca, una ragazza molto socievole ed estroversa, capace di tenere Luca sotto controllo quando, con le sue battute, faceva scappare i clienti spaventati.
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Il più bell'errore della mia vita #wattys2017
RomanceEmily Lancaster, una giovane ragazza di 16 anni rimasta incinta. Non vuole dire niente alla sua famiglia per paura di come reagirebbe. Non ha il padre, vive con la nonna e la mamma in un appartamento a Milano. Ha due migliori amiche di cui sa di pot...