Capitolo 7

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Greta Jeson.

Nonostante mi abbia accompagnato Noah, ho passato la settima a casa con l'influenza e un po' di febbre. È tutta colpa sua. Sempre.
Fortunatamente sono guarita e domani riprenderò lo svolgimento delle lezioni regolarmente.
Durante la settimana Noah mi ha inviato più o meno venti messaggi per chiedermi cosa dobbiamo fare per il compito di biologia e, anche se gli davo sempre la stessa risposta, il giorno dopo me lo richiedeva. È stupido. Forse è realmente tutto muscoli, sorriso bellissimo, occhi d'incanto e labbra esperte.
"Ma ti senti?"
Coscienza del cavolo.
"Sei ridicola! Ma non lo odi?"
Infatti.
"AHAHAHAH, però parli di lui come se fosse un dio greco."
Non è vero.
"“Forse è realmente tutti muscoli, sorriso bellissimo, occhi d'incanto e labbra esperte”, pensi che siano parolacce?"
No, ma stai zitta e sparisci.
Nemmeno sapevo di avere una coscienza.

Sono in camera mia e aspetto proprio lui per progettatare il compito da portare al professore. Io ho già scritto qualcosa.
"Il passaggio di informazioni dal gene alla proteina si basa su un codice a triplette: i nucleotidi sono organizzati in triplette. Ogni tripletta porta l'informazione (codifica) per un determinato amminoacido. Le istruzioni genetiche per la sequenza di amminoacidi di una catena polipeptidica sono scritte nel DNA e nell'RNA sotto forma di una serie di "parole di 3 lettere" chiamate codoni. La corrispondenza tra triplette e amminoacidi è detto codice genetico (è universale perché uguale in tutti gli organismi). Vi sono 64 possibili triplette, 4 alla terza, sufficienti per corrispondere ai 20 amminoacidi. Gene (nucleotidi 4 nell'RNA e 4 nel DNA), proteina (amminoacidi 20). Si definiscono introni le regioni non codificanti di un gene (eucariotico o di archeobatteri) che, insieme agli esoni (codificanti), vengono trascritte dall'RNA polimerasi. A differenza degli esoni, gli introni, in seguito al processo di splicing del trascritto primario, non si ritrovano negli RNA maturi. Sintesi proteica: processo endoenergetico (richiede energia). La fase principale è la trascrizione: trasferimento di informazioni genetiche dal DNA a una molecola di RNA."
Almeno io ci ho provato a fare una buona parte del programma.
Sento il campanello suonare: sarà lui.
«Ciao nana» mi saluta Noah.
«Ciao TU!» lo saluto annoiata.
«Mi fai entrare o devo restare fuori?»
«Mhh si dai, entra; oggi sono magnanima» rispondo facendolo entrare.
«Tu? Magnanima? E lo dici con questa faccia?» dice entrando.
Che ha la mia faccia?
«Coglione!» esclamo.
«Ecco, appunto» dice ridacchiando.
«Saliamo in camera mia, vah!» lo spintono.
«Piano squilibrata!» esclama.
«Oh, ma la pianti? "Nana squilibrata"» imito la sua voce.
«AH-AH-AH, io non ho questa voce» si difende.
«Vabbè, entra stupido!» gli do un'altra spinta per farlo entrare e lui entra, chiude la porta e poi mi attacca alla porta.
«Che fai?» chiedo.
«Non-devi-spingermi» scandisce bene le parole.
«Perché altrimenti che fai?» dico presuntuosa.
«Oh, davvero lo vuoi sapere?» mi chiede.
Mi prende con forza il braccio, mi butta sul letto e si mette a cavalcioni su di me.
Ma che vuole fare?
«Allora...» inizia «Continua a stuzzicarmi, provocarmi o disturbarmi ed io ti bacerò o ti spoglierò» termina serio.
«Sì e io sono una sirena» dico ridendo.
Mette le mani ai lati della mia testa e, come dopo il cinema, mi bacia senza lingua. E continua...
Dopo due minuti che mi bacia decido io di mettere la lingua nella sua bocca. Ma perché l'ho fatto? Ci stiamo realmente baciando sul mio letto? Oh cazzo!
«Smettila!» riesco a dire ancora sulle sue labbra.
«Staccati!» dice a sua volta.
«Mhh...» mi lamento.
«Ti ho detto che non sai resistermi» dice all'improvviso.
Mi stacco a quella frase e automaticamente la mia mano si alza e gli molla uno schiaffo sulla guancia.
«Ahia!» urlo.
«Urli tu?» si massaggia la guancia.
«Mi fai schifo!» sbotto.
«Con questo schifo faresti sesso, ammettilo» ribatte malizioso.
Ma non ha nessuno scrupolo?
«Studiamo» dico.
«Va bene» dice offeso.
Fa l'offeso lui dopo avermi detto di essere una tipa facile.
"Non ti ha detto questo."
Me l'ha fatto capire.
"Mancava poco e i tuoi vestiti venivano tolti da lui."
Io la mia verginità non la do a uno qualunque, soprattutto a lui.
"Vabbè."

«Allora, io ho già scritto qualcosa, guarda» dico facendo finta di nulla.
Legge e mi ripassa il foglio.
«Perfetto» dice.
«Okay...» c'è tensione.
«Senti, riguardo al bacio non dirlo a nessuno» dico alzando di poco la voce.
«A chi vuoi che lo dica? Non mi crederebbe nessuno» dice.
«Perché?» chiedo.
«Ci hai visto? Noah Price e Greta Jeson che si baciano?» domanda.
«Hai ragione, noi due ci odiamo...» sentenzio.
«Vabbè, io vado. Sai, quel bacio ci ha portato via un'ora del nostro tempo» dice quasi imbarazzato.
«Hai ragione, ti accompagno alla porta» dico uscendo dalla mia camera.
Scendiamo le scale e gli apro la porta. Sto per salutarlo con un semplice ciao ma lui mi stampa un bacio sulle labbra.
«E questo?» domando sorpresa.
«Per le spinte» risponde.
«Ah» dico soltanto.
«Ci vediamo domani a scuola, nana» mi saluta e scende dal portico.
«C-ciao» ricambio il saluto.
Rientro a casa. Per la seconda volta mi ha baciata.



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Anche il capitolo 7 è andato.
Faccio fatica ad aggiornare perché scrivo dal mio telefono ed è un po complicato.
Siamo arrivati già a 200 letture.
Spero aumentino e che vi piaccia il capitolo.
A presto con l'ottavo capitolo.

I hate you, i love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora