Angy
Sono frastornata. Non riesco ancora a credere che sia successo davvero.
Mi porto la mano alle labbra, come se volessi accertarmi, con un gesto del tutto involontario, che Leonardo mi abbia sul serio baciata e non sia stato invece soltanto tutto frutto della mia immaginazione.
Lui è appena uscito dallo studio per raggiungere la sua ex compagna. Dovrei essere angosciata, sia per la grave ragione che lo ha costretto a scappare via di corsa, sia perché Leonardo sta raggiungendo la sua ex (che su di lui sta facendo fin troppo affidamento, almeno per i miei gusti), e invece mi sento per lo più terribilmente felice.
Sorrido come una sciocca davanti al pc del mio capo, mentre leggo per la decima volta la prima riga del parere che lui ha redatto.
Dovrei concentrarmi sulla pratica che ho davanti, ma il mio cervello si rifiuta di ragionare e continua a rivivere mentalmente l'istante in cui Leonardo ha poggiato le sue labbra sulle mie, per poi perdersi nell'attimo in cui mi ha stretta tra le sue braccia ed io ho sentito il suo corpo scaldarmi fin dentro l'anima.
Al solo pensiero dell'abbraccio quasi disperato in cui mi ha cullata, sento il fiato corto e il cuore battere contro lo sterno come se volesse uscire dal petto.
Non avrei mai immaginato di poter perdere la testa per il mio capo, e ancor meno avrei mai potuto immaginare che lo stronzo algido e aguzzino che ho conosciuto sul lavoro potesse essere tanto passionale e gentile nel suo privato.
Sono ancora su un altro pianeta quando Chiara entra nella stanza di Leonardo.
<<Angelica, hanno chiamato i clienti che stai aspettando per avvisare che ritarderanno di almeno un'oretta a causa di un imprevisto>> mi informa Chiara per poi proseguire subito, con sguardo malizioso: <<Ma cos'è quella faccia?>>.
<<Non ci crederai mai!>> le dico non abbandonando il sorriso ebete che credo di avere stampato sul volto.
<<Vediamo se indovino: è successo qualcosa di imprevedibilmente bello con il capo?>> domanda Chiara puntando il dito indice nella mia direzione.
<<Ma come hai fatto a capirlo?>> le chiedo un po' stupita, poiché quel che è accaduto con Leonardo è per me del tutto inaspettato. Qualunque cosa si immagini Chiara, non è possibile che l'abbia prevista.
<<Ho visto l'avvocato poco prima che uscisse e mi è sembrato tra le nuvole. Tu hai le guance rosse e le tue labbra sono piegate verso l'alto da quando sono entrata. È evidente che è successo qualcosa. Dai, racconta!>> mi sollecita Chiara, sedendosi davanti a me alla scrivania di Leonardo.
<<Mi ha baciata!>> butto lì tutto d'un fiato, coprendomi il volto con le mani per l'imbarazzo e l'emozione ancora fresca.
<<Era ora!>> commenta Chiara con un'espressione esilarante sul viso e aprendo le braccia in un gesto teatrale che mi fa scoppiare in una risata spontanea.
<<Ma come? Io non me lo sarei mai e poi mai aspettata!>> preciso, non riuscendo ancora a credere che sia accaduto veramente.
<<Io invece me lo aspettavo, eccome! Sono molto felice per voi! E devo confessarti che sono contenta che tu abbia scelto il capo e non l'avvocato Leoni!>> precisa la segretaria, sporgendosi verso di me e proferendo l'ultima frase a bassa voce come fosse una confidenza segretissima.
<<Non ti piace l'avvocato Leoni?>> chiedo a Chiara, poiché non capisco cosa l'abbia indotta all'ultima osservazione. L'avvocato Leoni è una persona molto cordiale ed è quindi piuttosto scontato che piaccia a tutti.
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Se confessi, ti sposo!
ChickLitAngelica Ferrari, una ragazza di ventisei anni che si è da poco laureata in giurisprudenza, è ancora confusa sul suo futuro lavorativo. Non trovando lavoro, inizia la pratica forense presso uno studio legale, nonostante non abbia mai desiderato dive...