Capitolo 12

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"Buongiorno Principessa," John entrò in casa sorridendo, "dormito bene?"

Alzai le spalle e sorrisi. Il ragazzo mi baciò sulle guance. Da quanto tempo non eravamo più come prima, da quanti mesi non mi chiamava più con nomignoli carini. Mi erano davvero mancati questi momenti.
Il ragazzo iniziò a parlare mentre si avviava nella camera da letto, sapevo già le sue intenzioni ma le ignorai.
Continuavo a sorridere facendo finta di ascoltare, mentre lui parlava e rideva da solo. Quando entrò nella stanza mi bloccò al muro.

"Paulie..." mormorò, "sei così sexy."

Lo tirai a me e lo baciai. Mi toccò i fianchi e mi face cadere sul letto.
Iniziò a baciarmi il collo ma lo lasciai fare. Dio se lo amavo. Dio se mi erano mancati quei momenti quando eravamo ad Amburgo.
Amburgo..

"Aspetta..", dissi spingendo John via da me "credo che non dovremmo."

"Per quale motivo scusa?", il suo tono eccitato si era trasformato in un tono freddo.

Non risposi, mi limitai ad abbassare la testa.

"Per Cynthia, non è così?", ancora nessuna risposta, John imprecò. "Devo costruirmi una famiglia, Paul. Cosa ne sarebbe della nostra reputazione se..", deglutì a fatica.

"Se?", chiesi in tono isterico.

"Vaffanculo Paul, lo sai bene.", si mise a sedere sul letto. "Ho fatto una cazzata.." sussurrò, "è incinta."

Avevo la nausea. Una notizia bellissima era per me la fine. Ero stato uno stupido ad immaginarmi un futuro con lui, aveva ragione, formarsi una famiglia... dovevo andare avanti.

"Ti prego Paul, io.. credo di amarti."

"CREDI? Credi di...", iniziai a ridere trattenendo le lacrime "vaffanculo, io ti amo e tu CREDI di amarmi. Sai cosa? Io esco dal gruppo."

"No."

"Perché? Hai paura di perdere me o di perdere un chitarrista?"

"Di cosa stai parlando? Paul, calmati, stai delirando..."

"ESCI-FUORI-DA-CASA-MIA."

"Io..."

"HO DETTO DI USCIRE!"

John si alzò senza dire nulla. Abbassò la testa e uscì strusciando la suola delle scarpe contro il parquet.
Una parte di me desiderava che lui restasse qui, l'altra voleva che se ne andasse e non rivederlo mai più.







"Buonasera McCartney."

"Sera Harrison, Best."

George stava aggiustando il cavo della chitarra per poi attaccarlo all' amplificatore.

"Lennon?", chiesi.
In quel momento un ragazzo moro entrò nella stanza.

"Buonasera stronzi."

Dopo aver fumato un paio di sigarette e aver fatto un paio di risate Pete si mise a sedere alla batteria.

"Ah...", Pete abbassò lo sguardo, "mi mancherà. Stu intendo, mi mancherà."

"Mancherà a tutti, Pete.", ci fu un lungo momento di silenzio e poi John sorrise. "A proposito, ci serve un bassista nuovo."

Risi tra me e me.
Bassisti, poveri bassisti. Ignorati dal pubblico e non vedono un pelo di sorca nem...

"Paul?"

Alzai lo sguardo.
Mi stavano tutti guardando.

"Perché mi guardate?"

"Beh Paul noi.."

"Smettetela di guardarmi. SMETTELA DI GUARDARMI!"

"Dai Paul..", John mi mise la mano dietro la schiena "sarà solo provvisorio, promesso."

"Ho detto di no!"



We're open
Il negozio di strumenti puzzava di disinfettante e sigarette.

"Ragazzi!", un uomo vecchio ci sorrise all'entrata "da quanto tempo! Com'è andata la vostra famosa esperienza in Germania? La gente non faceva altro che parlarne qui a Liverpool."

"Non male non male, vecchio mio.." John si appoggiò al bancone "ma il nostro bassista ha trovato una bella ragazza e ci ha mollati qui."

"Quindi ci serve un basso.", disse in fretta e furia Harrison.

"Per mancini.", lo corresse Pete.

Il vecchio mi guardò.

"Bene bene Paul... complimenti. Come lo vuoi? Hofner come il tuo amico?"

"Credo... che andrà bene."

Mi arrivarono un paio di pacche sulle spalle.

"Bravo Paul, hai fatto la scelta giusta."

"Sì certo.. bRaVo PaUl HaI fAtTo La ScElTa GiUSTa.", risposi in tono sarcastico.

"Ricordati," sussurrò John "solo provvisorio."


Volevo solo dirvi che sono a questo Camp Rock. Praticamente formiamo dei gruppi rock/metal e suoniamo. Se mi seguite su Instagram (momento spam:@ambra.mustaine su Instagram) lo sapete.
E ho incontrato un ragazzo che suona benissimo la chitarra e suona tre pezzi con me. Ho scoperto che gli piacciono pure i Beatles e le stesse band metal che piacciono a me. Sono sconvolta.

The Beatles || McLennonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora