1969
Abbey RoadMi siedo sul divano mentre apro una vecchia scatola di cartone.
"Cosa leggi, Paul?", Linda mi accarezza la testa e mi bacia.
"Nulla Linda. Sto rimettendo a posto vecchie cianfrusaglie."
Lei annuisce e prende Heather in braccio.
"Vado ad addormentare la bimba.", mi sorride e sale le scale. La guardo allontanarsi e quando è finalmente in camera riapro la scatola.Giovedì 7 Agosto 1959
Caro Paul,
come stai?
So che mi sono comportato male l'altro giorno, per favore perdonami. Mi manca stare con te. Non possiamo lasciare andare tutto così, per una sciocchezza. Ti prego rispondimi o vienimi a parlare.
Ti voglio bene,
John.Prendo un'altra lettera più recente.
16 Settembre 1966
Caro Paul,
come stai?
In Spagna fa molto più caldo che in Inghilterra ma si sta benissimo.
Ho scritto una nuova canzone, è innovativa e sono sicuro che ti piacerà.
Mi piace fare l'attore ma mi manchi da morire, non vedo l'ora di rivederti.
Julian sta crescendo e Cynthia si è fatta qualche amica spagnola.
Ti prometto che il mese prossimo sarò in Inghilterra ad abbracciarti.
Ti amo tanto,
John.È l'ultima lettera che mi ha scritto. Mi asciugo le lacrime. Forse sono diventato troppo emotivo..
Prendo tutte le lettere in mano, sono davvero tante. Dovrei bruciarle? No, assolutamente no. Devo nasconderle. Nessuno dovrà mai sapere della mia vecchia relazione con John. Conto velocemente le lettere, sono 89. Wow, potremmo far concorrenza a Van Gogh e Theo, inizio a ridere del mio stesso pensiero.
Tra le lettere ne ritrovo una scritta da Stuart ma mi accorgo che non è indirizzata a me ma a John.
Potrei non leggerla e ridargliela eppure la curiosità è così forte...8 Marzo 1961
Caro Johnny,
come state, voi stupidissimi Beatles?
All'accademia bene, i professori dicono che sono uno dei migliori allievi degli ultimi dieci anni.
Astrid sta benissimo, sono innamorato pazzo di lei.
I suoi genitori pensano già al matrimonio, che follia!
Astrid è molto contraria al matrimonio e anche ai figli.
Io... non lo so.
Mi manchi molto, Johnny. Continua a scrivermi e quando puoi vieni a farmi visita come ai vecchi tempi."Avevano una corrispondenza epistolare e io non ne sapevo nulla.", dico tra i denti.
Mi passo una mano nei capelli e richiudo la scatola."Sei in ritardo.", Ringo mi aspetta all'entrata dello studio con le mani sopra i fianchi.
"Lo so.", sorrido per farmi perdonare, ma non basta.
"John è incazzato, George ancora di più. Non vogliono farlo questo concerto."
"Ritchie," gli metto una mano sopra la spalla "rilassati."
Prendo il basso e corro nel edificio dell'Apple Corpse.
"Paul McCartney è arrivato.", un uomo di cui ignoro il nome chiude a chiave la porta alle mie spalle. "Per favore, la prego di seguirmi di sopra."Salo al piano di sopra passando per delle scale strette e buie, apro la porta alla ricerca di un po' di luce.
"Eccoti finalmente, George, possiamo cominciare!", John urla e guarda Yoko da lontano. Lei sorride.
"Il nostro ultimo concerto..", Ringo sussurra ma sono abbastanza vicino per sentirlo. Ha gli occhi lucidi ma sorride.
John inizia a suonare, dedicando le sue parole, i suoi sguardi e ogni singolo gesto a lei. Non la sopporto, è così protettiva. Me lo ha strappato via, per sempre.
"Get back, get back
Get back to where you once belonged.", urlo nel microfono e la guardo, lei arrossisce senza dire nulla, ho colpito il tasto giusto. Ritorna da dove sei venuta e vattene, Yoko Ono.Ho scritto una nuova storia, a chi potrebbe interessare.
Parla dei Pink Floyd e si chiama "David And Roger||Pink Floyd"
Storia Sydger e Watermour, ovviamente. Boh, spero che qualcuno passerà a vederla.
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The Beatles || McLennon
Fiksi PenggemarPaul,un ragazzo di 15 anni,ha appena cominciato a frequentare il liceo. Da lì cominceranno i primi amori,i primi litigi ,entrerà a far parte di una band: i Quarrymen ma soprattutto conoscerà un ragazzo che cambierà la sua vita... John Lennon. Conosc...