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06:30 del mattino

Lara salta fuori dal letto al suono della sveglia. Quella notte è stata un'altra di quelle notti piene di pensieri, ma sta volta,forse come per la prima volta quei pensieri non erano tenebrosi come sempre, in quei pensieri, ad essere tenebroso era il protagonista di essi, ovvero, Derek.

Ma pensarlo in quel modo, forse appariva ancora più tenebroso.

Cos'altro ci si può aspettare da una ragazza in cambiamento? Da una ragazza che incomincia a vivere? Da una ragazza che diventa forte giorno dopo giorno? Per cambiare bisogna ricordarsi di ciò che si era, prendere quell'immagine e ripetersi:"Mai più così." Prima la sua vita era molto tenebrosa e cupa, per cui, non si può dimenticare. Vede le tenebre ovunque. Le vede nei suoi amici, ma non le vede allo stesso modo in cui le vede in Derek. Lui è diverso, non è un ragazzo come gli altri. Qualcosa le fa pensare ciò, non sa cosa. "Eppure sembra un ragazzo da evitare", pensa. Ma lei lo sa, forse molto in fondo, che questa sia la verità, eppure non ha intenzione di arrendersi all'idea. Cerca tra i suoi contatti e trova il numero di Derek, sta per inoltrare la chiamata, ma poi, ad un tratto, Noora entra in camera.

Noora:"Buongiorno."

Lara, posa il cellulare:"Giorno."

Noora:"Pomeriggio, un'ora prima che tu torni da scuola, prenderò l'aereo."

Lara:"Sì, lo so."

Noora:"Mi spieghi cosa ti sta succedendo ultimamente?"

Lara:"Come se ti importasse realmente."

Noora:"Non sei più tu."

Lara:"Di nuovo con questa storia. Cosa vuoi?"

Noora:"Vorrei soltanto passare del tempo con mia figlia, poichè sarò molto lontana da lei per tre settimane a causa del mio lavoro. Se vuoi, puoi anche non andare a scuola e venire con me, non so... Andiamo al centro commerciale, facciamo un giro..."

Lara ride, poi risponde:"No, non verrò con te."

Noora:"Non so cosa ti stia succedendo, ma spero che quando io e tuo padre torneremo tu sia più tranquilla, e butti via quei rossetti scurissimi."

Lara:"Io sono tranquillissima e quei rossetti non si toccano."

Noora sorride, poi esclama:"Ripetimi le regole!"

Lara:"O mio Dio!"

Noora:"Dai, è importante.So che te la caverai, ma sentirtelo dire mi da più sicurezza."

Lara:"Uff... Okay: A casa alle undici, niente feste in casa, Skype tutte le sere, chiederò il tuo permesso per le notti fuori casa..."

Noora:"E...."

Lara:"E niente problemi con la legge."

Noora:"Ottimo."

Lara finge un sorriso.

Noora"E oggi ti do un passaggio io a scuola."

Lara:"Ma mamma!"

Noora:"Ti voglio bene anch'io, tesoro." Esce dalla stanza.

Lara:"Che palle!"

Lara si prepara e va al piano di sotto, dove il padre la attende per salutarla.

Salgono in auto e si dirigono verso la scuola.

Noora:"Avrai uno strappo per tornare o vuoi che..."

Lara la interrompe:"Sì, grazie lo stesso."

Arrivate dinnanzi la scuola...

Noora da un bacio alla figlia.

Lara:"Sopravviverò."

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