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 22:15

Lara e Kesha si trovano all'horror party. Vi si trovano un sacco di costumi diversi ed estrosi, ma per Lara, l'unica cosa ad essere estrosa sembra la sua ansia, allora cerca di concentrarsi sul suo abito. La sua gonna nera di pizzo e il suo top rosso sembrano al quanto sexy, il tutto reso macabro dal sangue finto che le percorre il petto partendo dal collo.

Kesha, anch'essa molto sexy e macabra veste i panni di una vampira.

Entrambe sono sedute davanti al bancone, ma cercano di resistere alla tentazione di affogare la loro ansia nell'alcool.

Messaggistica

Da Derek a Lara:

"Dove sei?"

Da Lara a Derek:

"Sono a casa mia, credo di avere la febbre."
Mente spudoratamente, poiché, l'ultima cosa che vuole é far sapere a Derek quanto accaduto.

Da Kesha a Derek

"Ma insomma? Quanto tempo vuoi? Sbrigati a venire."

Da Derek a Kesha:

"Siamo in macchina, stiamo arrivando."

Da sconosciuto a Lara:

"Sono contento che tu sia qui. Sei così carina con quel sangue finto e il fiocco tra i capelli!"

Lara, spaventata si guarda in torno, ma suo malgrado, non trova nulla di sospetto, soltanto un sacco di mocciosi ballare come se non l'avessero mai fatto, allora naviga con la mente tra i ricordi di quell'età.

Lara torna alla realtà quando qualcuno la tira per il braccio, facendola scendere dalla sedia. Non è pienamente al corrente di ciò che sta accadendo, ma esclama:"Derek!" Lo guarda bene, e nota che accanto a lui si trova un altro ragazzo, suppone sia Even.

Derek:"Buona sera bambolina, come va con la febbre?"

Lara:"Ma cosa ci fai quì?

Derek:"Perchè non me lo dici tu?"

Lara resta a fissarlo, poi si volta verso Kesha, chiedendo con tono:"Sei stata tu a chiamaro, vero?"

Kesha:"Beh, mi sembra ovvio, credevi davvero che ti avrei lasciata sola in un'impresa suicida?"

Derek accenna un ghigno, poi esclama:"Bambolina, non sai quanto odio le bugie!"

Lara:"Questi non sono affari tuoi."

Derek:"Oh, sì."

Derek continua a tenerla per il braccio.

Lara:"Ti do due opzioni: mi lasci stare, o inconincio a urlare."

Derek:"Beh, fai come vuoi!"

La prende in braccio su una spalla, e la ragazza si trova con la faccia davanti la schiena di Derek e il braccio di questo attorno i suoi fianchi, incomincia  a strillare, fino a quando non giungono in una camera appartata, della quale non avrebbe potuto immaginare nemmeno l'esistenza.
La mette a terra, lei cerca di fare la dura, Derek la sbatte al muro, e lei incomincia a dimenarsi, fino a quando prova a colpirlo, ma lui prende la sua mano di scatto.

Derek:"Attenta a ciò che fai, bambolina."

Lara:"Non sono una bambolina."

Derek:"Giusto, sei una bambolina di mio possedimento adesso."

Lara:"Ha ha ha, ti piacerebbe."

Derek assume uno sguardo severo.

Lara:"Io non capisco davvero cosa ti spinge  a comportarti cosí."

Derek:"Cosí come?"

Lara:"In modo cosí bipolare e narcisista."

Derek:"Eppure vai matta per questo mio modo di essere."

Lara lo guarda fisso negli occhi, poi continua a pensare di non dover cedere, ed esclama:"Devi lasciarmi andare, so quello che faccio."

Derek:"No, non sai quello che fai."

Lara:"Ma a te cosa importa? Voglio solo proteggere le persona a cui tengo, anche se comportasse qualche rischio."

Derek:"Di certo non lo farai a causa mia."

Lara:"A causa tua? Perché dovrebbe essere a causa tua?"

Derek assume un tono triste:"Perché ho un punto debole."

Lara rimane perplessa.

Derek:"Io non posso innamorarmi di qualcuno."

Lara:"Ma... Non capisco...."

Derek:"Io faccio del male alla gente, e ho un sacco di persone che mi vorrebbero morto. Le emozioni sono sinonimo di debolezza. E se lascio trasparire le mie debolezze solo per un minuto, sono fottuto. E adesso sono fottuto. Adesso che ho una debolezza tra le mani sono fottuto, cazzo. E non voglio che tu ne paghi le conseguenze."
Gli occhi di Lara diventano lucidi.

Derek:"Risolveró personalmente questa situazione e poi, spariró dalla tua vita."

Lara:"Ma io non voglio questo."

Derek:"Ma non meriti questo."

Lara:"Ne parli come se fosse un enorme casino."

Derek:"É un enorme casino."

Lara:"No. Perché l'apatia non é la soluzione ai problemi."

Derek:"Ma è ciò che ti fa sopravvivere."

Lara:"Bene. Cosa vorresti che dica?"

Derek:"Vorrei che tu stia zitta."

Lara:"Beh, non lo faró."

Derek:"Forse non hai capito quanto sia grave la situazione."

Lara:"Io non ho paura."

Derek:"Non sai di cosa sia capace di fare la mente umana."

Lara:"Io non ho paura."

Derek:"Rendi la situazione piú difficile."

Lara:"Quindi, tu fai cosí: quando c'é un problema scappi."

Derek resta in silenzio.

Lara:"Guardami negli occhi e dimmi che riuscirai ad essere apatico nei miei confronti."

Derek resta con lo sguardo diretto verso il basso.

Lara:"Avanti, sto aspettando."

Derek alza lo sguardo:"Riuscirò ad essere apatico nei tuoi contronti."

Lara:"Ecco, incomincia da adesso allora." Esce dalla stanza, controlla il grande orologio e nota che sono le 23:00.
Ordina qualche drink e fuma qualche sigaretta. Non ha la minima idea di che fine abbiano fatto Derek, Even e Kesha.
Il quarto d'ora sembra non passare piú. Si dirige verso il grande orologio e vede qualcuno messo di spalle in un grande mantello nero. All'improvviso quest'ultimo si gira, e Lara vede una maschera in stile "ghost face".

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