22.

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In un lontano centro psichiatrico, due dottori provano a tenere ferma una ragazza sulla sedia a rotelle. I capelli biondo rame della ragazza svolazzano qua e là, mentre lei continua a urlare sperando di essere liberata.
Un'infermiera urla:"Alexa! Calmati! Devo solo controllare come stai!"
Alexa continua a dimenarsi prendendo a pugni le altre persone che la tengono. Viene sedata e spedita in una camera, dove caccia un urlo disperato.
Qualcuno si avvicina alla porta bussando.
Alexa:"Non voglio sentire nulla!"
Quel qualcuno appare di fronte alle sbarre sussurrandole:"Io non sono un dottore". Le schiaccia l'occhiolino, poi riprende:"Piacere, io sono Jacob e tu sei...."
Alexa resta in silenzio.
Jacob:"Bambolina, dovresti parlare."
Alexa:"Vaffanculo!"
Jacob:"Avanti, non fare la stronza con me!"
Alexa:"Sparisci."
Jacob:"Uh... te ne pentirai."
Appare una ragazza dall'aspetto poco femminile, con i capelli di un rosso molto acceso, occhi verdi e molti tatuaggi che urla:"Jacob, vattene un po' a fanculo!" Il ragazzo abbassa la testa obbedendo, quando la ragazza schiaccia l'occhiolino ad Alexa.
Alexa resta immobile, prova ad alzarsi ma non ci riesce, vorrebbe scappare e si ripromette che prima o poi lo farà.

Nel frattempo...
In una discoteca Lara e Kesha ballano come matte, mentre Even copre il ruolo da stalker da lontano.
Arrivano tre ragazzi insinuandosi tra Lara e Kesha. Una fa l'indifferente, l'altra balla divertita, allora Even non perde occasione di raggiungerle.
Even bacia Kesha di fronte quei ragazzi. Kesha si stacca poco dopo chiedendo:"Even? Cosa stai facendo?"
Even:"Ciò che avrei dovuto fare tempo prima."
Kesha:"Tu sei-" viene interrotta da un altro bacio, Lara ride senza fermarsi e quei tre ragazzi sono già spariti.
Even mette le mani sui sui fianchi di Kesha, mentre quest'ultima poggia le mani sulle sue spalle.
Even:"Io non sono Dominic."
Kesha:"Lo so."
Even:"Io voglio che tu sia sincera con me."
Kesha:"Non è il momento di pensare alla sincerità." Si stacca e ricomincia a baciarlo in modo al quanto vivace, Lara si era già allontanata per telefonare a Derek, ma quest'ultimo non risponde.

Egli si trova in un garage, con davanti un ragazzo legato senza vita, probabilmente a causa di coltellate al petto. Fissa il ragazzo come se fosse un quadro di Van Gogh, tutto ciò rappresenta l'arte per lui. Ama punire coloro che fanno del male, è una sorta di possibilità per dimostrarsi "utile", ma senza farlo sapere a nessuno. Sorride incurante della possibilità di poter essere visto, in questo momento non importa nulla, si porta il coltello in bocca e lecca il sangue su di esso. Il telefono squilla per la seconda volta probabilmente e decide di rispondere.
Una voce sussurra:"Derek? Tutto okay?"
Questa è la voce di Lara, l'unica persona che per qualche strana ragione, possa farlo tornare sul nostro pianeta, così risponde:"Ehm, no, cioè sí... ti stai divertendo?"
Lara:"Indovina la nuova ship."
Derek:"Ehm... non saprei..." dice mentre riordina il garage.
Lara:"Kesha ed Even!"
Derek:"Cosa?!" Sorride, avendo ormai nascosto il cadavere del quale si sarebbe liberato il giorno seguente, come ha sempre fatto.
Lara:"Giá, mi verresti a prendere per favore?"
Derek:"Adesso?"
Lara:"Sì, se non è un problema. Sai, tra tre giorni mia madre e mio padre tornano a casa ed io non avrò più tutta questa grande libertà di poter dormire fuori."
Derek fa erroneamente cadere degli attrezzi, imprecando, poi escalama:"Okay, ho capito!"
Lara ride:"Cos'hai combinato?"
Derek:"Accidenti!" poi riprende "Dammi mezz'ora e sono da te".
Lara:"Okay!" Ride.
Chiude la telefonata ed incomincia a cercare Kesha, per poterla avvisare del fatto che stia andando via, ma non la trova.
Decide allora di allontanarsi e scriverle un messaggio. Esce dal locale e finalmente trova sollievo in un po' di serenità senza musica ad alto volume e luci soffuse.
Dopo qualche minuto il grande silenzio viene interrotto dal rumore di un motore.
Lara alza lo sguardo e viene accecata dalle luci della moto di Derek.
Derek:"Almeno non hai un ragazzo che ti fa aspettare."
Lara:"Beh, io non lo penso."
Derek:"Giá, dovresti incominciare a vantarti."
Lara non riesce a fare a meno di ridere e sale in moto.
Lara:"Dove andiamo?"
Derek:"Intanto, in un posto romantico, poi a dormire."
Lara:"Romantico? Perché?" Si porta il casco alla testa.
Derek:"Shh..."
Lara:"Derek Manson, sei davvero tu?" Allaccia il casco appoggiandosi definitivamente al sedile della moto.
Derek sorride e parte in tutta la velocità disponibile sfrecciando nel nulla con le mani di Lara che lo accarezzano da dietro fino ai pettorali e si perdono nella notte.

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