12.

47 7 2
                                    

10:00 del mattino

Lara apre gli occhi e la prima cosa che vede è l'armadio della sua camera, come al solito. Ma c'è qualcosa che non va. Non appena prende piena acquisizione del suo corpo capisce di trovarsi tra due muscolosissime braccia tatuate. Si volta e trova Derek ancora addormentato. In punta di piedi e con molta cura prende dei vestiti dall'armadio, per poi precipitarsi in bagno, avvertendo un fortissimo mal di testa e non ricordando nulla della sera precedente. Si fa una doccia cercando di fare luce sui suoi ricordi, riuscendoci in parte: ricorda Kesha accanto a sè, un abbraccio di Derek, delle lacrime versate a causa di una lite tra Brian e Derek e poi il vuoto. In questo momento un sacco di domande pervadono la sua mente, alle quali, però, non riesce a rispondere.

Non appena Lara esce dal bagno non vede più Derek nel suo letto, ma avverte dei rumori provenienti dal piano di sotto.

Scende le scale di fretta e trova Derek con soltanto dei boxer addosso vagare per la cucina, con due tazzine di caffè in mano. Non appena il ragazzo si accorge della presenza di Lara, poggia una delle due tazzine di caffè sul bancone accanto a lei, portandosi l'altra alla bocca. Ma Lara resta immobile mentre lo scruta nella sua perfezione.

Derek:"Buongiorno anche a te".

Lara continua a fissarlo, quando finalmente, le parole del ragazzo la riportano alla realtà. A quel punto, Lara, con tono quasi supplichevole, risponde:"Derek, ti prego, spiegami cos'è successo la scorsa notte."

Derek, ridendo:"Questa è la parte in cui Lara Wesley prova rimorso per essersi ubriacata talmente tanto da dormire accanto allo stronzo narcisita che rappresenta il disegno perfetto del classico ragazzo che odia. Beh, dovresti proprio vergognarti, poichè stai bevendo il caffè che egli preparò."

Lara posa subito la tazzina.

Derek accenna un ghigno.

Lara:"Ti ho seriamente detto questo ieri sera?"

Derek:"Esattamente. Poi ti sei sfogata in un pianto liberatorio, simile a un crollo emotivo rapido, per poi supplicarmi di non andare via."

Lara:"E poi?"

Derek:"E poi, dopo aver vomitato sei crollata in un sonno profondo."

Lara:"Oh mio Dio."

Lara muore dalla vergogna. Cerca di realizzare quanto accaduto, fallendo miseramente.

Derek la vede così dolce e debole in quel momento, come se la sua parte stronza fosse in stand-by e sembra ciò che più assomiglia alla perfezione.

Derek:"Bambolina, se sei al corrente di non poter reggere l'alcool, non devi abusarne."

Il ragazzo le si avvicina sempre di più, le accarezza il volto e lei diventa rossa, cercando di contenersi. Entrambi si guardano negli occhi, morendo dal desiderio di baciarsi, nessuno dei due vuole resistere, eppure lo fanno, senza una motivazione. Come se fosse un peccato per un credente. Ma il loro desiderio è molto più forte e finisce per vincere su loro, infatti, finiscono ber baciarsi.

Mentre Derek la bacia violentemente, la prende in braccio, per poi poggiarla sul bancone e aumentare la violenza del bacio da fare in modo di fermare il suo respiro. Lui si stacca un attimo per prendere fiato, la sdraia del tutto sul bancone, per toglierle la maglietta. Lara sente un sacco di emozioni strane. Lui era intenzionato a toglierle pure il reggiseno, quando lei si stacca da lui, sillabando:"Non quì."

Derek:"Andiamo in camera tua?"

Lara:"No."

Derek:"Ma non c'è nessuno in casa."

•My Best Mistake•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora