•My Best Mistake•

21.

Si ode una porta aprirsi.
Alexa:"Eccolo!"
Lara prova a liberarsi, ma un calcio da parte di Alexa la fa finire a terra.
Entra Dominic.
Lara:"Tu. L'ho sempre saputo!"
Dominic:"Finiamola con questa messa in scena, uccidiamoli e basta. Odio i discorsetti del cazzo!"
Alexa:"Siamo alla fine del gioco."
Dominic:"Vaffanculo!"
Punta la pistola alla testa di Alexa, esclamando:"Stai zitta!"
Alexa:"É incominciato tutto con me e finirá con me!" Da un pugno al naso di Dominic, poi urla:"Odio i narcisisti del cazzo!" Si mette a cavaccioni su di lui, prendendolo a pugni continuamente.
Alexa:"Vedi? Anni e anni di boxe e karate fanno qualcosa.
Prende la pistola, gliela punta in testa:"Good bye!" Spara.
Il sangue e la materia celebrale macchiano i vecchi muri.
Alexa:"Oh, Brian, come hai potuto uccidere questa bestia? Non ti facevo così forte!" Ride.
Brian:"No, non puoi passarla liscia, non rientra nelle mie ambizioni."
Alexa:"Cosa vorreste fare?"
Punta la pistola alla testa di Lara.
"Adesso chi può salvarvi?"
Scende la pistola fino alla gamba di Lara, sparando ad essa.
Lara urla dal dolore.
Brian:"Lurida puttana, lasciala stare!"
Brian guarda Lara negli occhi, poi esclama:"Tranquilla, ci salveremo!"
Qualcuno sfonda una porta.
Due ragazzi entrano, sparano ad Alexa.
Lara:"Derek!" Urla il suo nome con tono disperato.
Derek si precipita verso di lei, slegandola, ma mentre lei prova a reggersi in piedi finisce per perdere l'equilibrio, Derek la prende in tempo e lei sviene su di lui.
Even slega Brian.
Even:"Adesso chiamo la polizia!"
Derek:"Okay."
Derek, rivolegendosi a Lara:"Penserò io a te." Trova del sollievo non appena ascolta il suo battito del cuore.

Arrivano in ospedale.

Lara apre gli occhi, capisce che si trova in una stanza d'ospedale con Derek. In realtà non sarebbe potuto entrare, ma le sue minaccie nei confronti dei dottori hanno fatto sì che uno strappo alla regola fosse accettato.
Lara:"Derek."
Derek:"Dimmi."
Lara:"Mi hai salvata."
Derek:"No, ti sei salvata da sola."
Lara:"Non dire bugie."
Derek:"Ripetimi ciò che mi hai detto per telefono, prima di essere stata trascinata in quel garage."
Lara:"Ti amo."
Derek:"Ripetimelo."
Lara:"Ti amo."
Derek:"Perché l'hai detto? Avresti potuto dire qualsiasi altra cosa."
Lara:"Volevo che lo sapessi."
Derek la stringe a sé per poi baciarla.
Lara:"Cos'é successo ad Alexa e Brian?"
Derek:"Alexa é ancora viva. Le é stato apportato qualche danno alla colonna vertebrale. Brian sta bene, e sono tutti in pensiero per te. Sono tutti qui fuori."
Lara:"Ma é davvero tutto finito?"
Derek:"Sì."
Lara:"E Dominic?"
Derek:"Dominic é... morto." Prova a trattenere le lacrime.
Lara gli accarezza il volto, poi sussurra:"Non é colpa tua!"
Derek:"Invece sì. Se solo fossi andato a quel fottutissimo appuntamento, Dominic non mi avrebbe tradito, i tuoi amici non sarebbero morti e tu non saresti in queste condizioni!"
Lara:"Non é colpa tua se una psicopatica ha avuto modo di divertirsi con le vite altrui."
Si precipita qualcuno nella stanza. Si tratta di Noora
Lara:"Mamma?!"
Noora:"Tesoro!" Corre ad abbracciare la figlia, e Derek si sposta.
Lara:"Cosa ci fai qui?"
Noora:"Beh, mia figlia e i suoi amici sono stati presi di mira da un serial killer...."
Lara:"Non dovevi venire fin quí, io.... io sto bene."
Noora:"Sta tranquilla. Papà é rimasto a lavoro. Io lo raggingeró quando tu ti riprenderai." Smette di parlare non appena si accorge di Derek.
Poi chiede:"Tu saresti?"
Derek:"Derek Manson, un suo ami-"
Lara lo interrompe:"Il mio ragazzo. Derek, lei é mia madre."
Noora fissa i tatuaggi e i piercing del ragazzo, poi risponde:"Ah, da quanto tempo?"
Lara:"Mamma, non t'impicciare piú di tanto!"
Derek:"Emh... io vi lascio parlare da sole. É stato un piacere!" Esce dalla stanza.
Noora:"Tesoro, ti sei fidanzata e non me l'hai detto?"
Lara ride, poi risponde:"Non ti é mai fregato nulla di me, smettila di fingere."
Noora:"Di nuovo con questa storia?"
Lara:"Per favore esci da questa stanza?"
Noora:"Sappi, mia cara impertinente, che non sono tornata dall'Europa soltanto per assistere alle tue sceneggiate adolescenziali!"
Lara:"Tornaci pure, me la cavo benissimo quí da sola. Tanto la tua presenza é indifferente!"
Noora:"Non ti permetteró di aggiungere altro, se non per scusarti!"
Esce dalla camera con disinvoltura, uscendo rapidamente dall'ospedale.
Kesha entra in camera:"Lara? Tutto okay?" Corre ad abbracciarla.
Lara:"La odio..."
Kesha:"Tranquilla, tutti odiamo Alexa in questo momento."
Lara:"No, io parlavo di mia madre."
Kesha:"Wow, che bel momento per litigare con tua madre!"
Lara sorride.
Kesha:"Sei una sopravvissuta! Come ti senti?"
Lara:"Ho qualche dolore alla gamba, i dottori dicono che passerà entro quattro giorni circa."
Kesha:"Tu sei la mia guerriera."
Lara:"Tu come stai invece?"
Kesha:"Bene."
Lara:"Avanti, non puoi mentirmi! Ci tenevi a Dominic..."
Kesha:"Non pronunciare mai piú quel nome."
Lara:"Non potrai cancellarlo per sempre dai tuoi ricordi."
Kesha:"Chi ti dice che non posso farlo?"
Lara:"Lo so e basta."

Dopo una settimana piena di attenzioni, Lara esce dall'ospedale.
Alexa viene subito trasferita in un ospedale psichiatrico, nel quale, la legge sostiene, vi resterà fino alla fine dei suoi giorni.

Lara torna a casa accompagnata da Derek, incominciano a baciarsi fino a finire in cucina, sul famoso bancone, si trovano senza le loro rispettive magliette quando qualcuno accende la luce e diverse voci urlano: "Bentornata a casa!"
Lara si sposta da Derek, coprendosi con la maglietta, e imbarazzatissima prova a sorridere, Derek fa lo stesso.
Kesha:"Finalmente!"
Lara:"Siete dei tamarri!" Ride.
Brian si trattiene dal fissare Lara, mentre Even si lascia andare fissando Kesha.
Kesha:"Questa sera festeggiamo."
Derek:"Non vi sembra troppo presto?"
Kesha:"Sarà una festa tra sole donne!"
Derek:"E dove dovreste andare?"
Lara lo guarda con un sorriso, sussurandogli:"Non mi dirai mica di essere geloso!"
Kesha:"Fatti gli affaracci tuoi! Sta sera Lara é mia!" Fa una smorfia.
Lara, riferendosi a Derek, indica la spalla facendogli l'occhiolino, come per rassicurarlo del fatto che lei appartenga a lui, e quella cicatrice sulla spalla ne è un piccolo esempio.
Derek non riesce a trattenere un sorriso.