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"Buon giorno." Sussurra Lara non appena scende l'ultimo scalino della lunga rampa di scale con lo zaino in spalla.
Noora:"Buon giorno un cazzo."
Frederick sembra molto arrabbiato e Lara è stranita dal linguaggio della madre, i suoi genitori devono essere proprio arrabbiati.
Lara:"Cosa succede?"
Noora:"Secondo te non ce ne siamo accorti?"
Lara:"Di cosa?"
Noora guarda Fredrick, poi risponde:"Sappiamo che non hai dormito a casa sta notte! Quando ti neghiamo qualcosa, deve essere rispettato! Siamo i tuoi genitori!"
Lara:"Giá, purtroppo." Si è già pentita di ciò che ha detto."
Fredrick si alza in piedi, e, avvicinandosi alla ragazza urla:"È tutta colpa di quei ragazzi, in particolare di quel Derek se sei diventata cosí. Io non posso concepirlo. Non vedrai mai più quel ragazzo, te lo giuro!"
Lara:"Mi fate schifo!"
Fredrick da uno schiaffo alla figlia.
Lara:"Voi non mi vedrete mai più."
Esce di casa con lo zaino ancora in spalla e il cuore in frantumi. Vaga per la città senza una meta. Non ha la minima idea di dove stia andando ma è certa che non tornerà a casa e tanto meno a scuola.

Nel frattempo...
Clay:"Buon giorno."
Benjamin:"Buon giorno, sapresti dirmi se tuo fratello sia sveglio?"
Clay:"Sì, lo è, se vuoi puoi accomodarti mentre lo aspetti."
Benjamin:"Oh, no... credo che lo aspetterò qui fuori."
Clay:"Come vuoi!"
Clay si tuffa sul divano, prende in mano il joystick e si concentra sullo schermo.
Benjamin chiede:"Fifa?"
Clay:"Giá."
Benjamin:"Cazzo, mi hai convinto!"
Entra nell'appartemento e a entrambi scappa un sorriso.
Dopo circa mezz'ora si ritrovano a urlare contro uno schermo frasi che variano da "smettila! Questa è mia!" A "Cazzo, che goal" fino al momento in cui Brian esce da una camera con lo zaino in spalla.
Brian:"Cazzo, ma quanto siete fastidiosi?"
Benjamin:"Tuo fratello è molto più bravo di te a fifa."
Brian:"Sta zitto."
Clay sorride guardando Benjamin.

Qualcuno bussa alla porta di Derek.
Derek, non avendo preso sonno questa notte è già sveglio, così, indossa una t-shirt e va ad aprire la porta.
Derek:"Lara?"
Lara:"Em... io... posso entrare?"
Derek:"Sì..."
Entra nel soggiorno, si siede su una poltrona mentre Derek cerca di rispondere alle tante domande nella sua mente.
Lara:"Non voglio fare molti giri di parole, ma... mio padre non ha delle belle idee che ti riguardano, per cui mi ha negato di vederti ancora una volta. Quando ieri ha scoperto che sono stata con te, anzi, con voi si é incazzato molto. Io però ho scelto te."
Derek la guarda perplesso.
Lara:"Io sono scappata di casa, o... qualcosa del genere."
Derek:"Non avresti dovuto farlo."
Lara:"Perché? Io l'ho fatto per noi. Non voglio far parte di una tragedia Shakespeariana solo perché i miei genitori non hanno mai avuto fiducia in me."
Derek:"Credi che starai bene adesso?"
Lara:"Perché dici questo? Anche tu volevi stare con me... almeno sembrava così."
Derek:"Sì, voglio farlo ancora, ma sii realista."
Lara:"Non ho ancora capito quale sia il punto."
Derek:"Non avresti dovuto scegliere me."
Lara:"Okay, è stato un periodo difficile, ma io e te stiamo ancora..."
Derek la interrompe con un "no".
Lara sobbalza.
Derek:"Perché sei qui adesso? Hai visto ciò che ho fatto a quelle persone, dannazione, dovresti avere paura di me!"
Lara:"Tu non sei quella persona."
Derek:"Smettila di pensare che ci sia del buono in me!" Urla, da un pugno alla porta e poi riprende:"In me non ci sarà mai del bene. Lo vuoi capire, cazzo? Non merito una come te, non merito quella luce che hai negli occhi, non merito la tua dolcezza, non merito nulla di tutto ciò. Sono solo un sadico psicopatico incapace di provare amore, è di questo tu, ne hai bisogno! Tu lo vedi un futuro per noi? Io no. Tu devi essere felice e io non ti renderò mai tale. Vorresti per caso sprecare la tua vita con uno come me? Tutto ciò che posso offrirti è un giro in moto, qualche sigaretta, e qualche fottuto bicchiere di bour bon."
Lara:"È tutto ciò che voglio." Urla quasi in tono supplichevole. Poi riprende:"No! Tu non puoi entrare cosí nella mia vita! Non puoi stravolgermi tutto e poi andartene, non puoi farmi sentire amata per la prima volta, e un attimo dopo farmi ricredere di ciò. Non puoi farlo, non è giusto." Una lacrima le riga il volto, la asciuga velocemente per poi riprendere:"Tu non sai quanto io abbia ringraziato il cielo d'averti incontrato proprio quella notte, quando ero più morta che viva dalla paura e speravo che fosse tutto un incubo. Assomigliavi a un angelo in mezzo alle tenebre. Se vuoi farmi andare via, dimmelo. Lo faró."
Derek la guarda, inevitabilmente scoppia in lacrime, forse perché, per la prima volta ha mostrato il suo vero ego senza essere abbandonato, o forse, semplicemente perché, per la prima volta nella sua vita si sente umano. "I grandi non piangono mai" gli diceva un tempo suo padre. Ma lui, in questo momento, lascia da parte l'orgoglio, la prende in braccio e ogni dolore sparisce, ogni lacrima si asciuga, ogni ferita si ricuce quando Lara lo bacia. Entrambi possono finalmente affermare di aver vissuto l'amore, e possono anche affermare che non esista emozione migliore.

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