Capitolo 2

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"I need you right now."

Helena.

<<Come ti chiami?>> Seguo il ragazzo dagli occhi di ghiaccio in cucina.
<<Helena.>>
Mi indica una panca di legno e mi invita a sedermi. Ho le gambe molto indolenzite, perciò non me lo faccio ripetere due volte.
Mentre lui è intento a cucinare io giocherello con il laccio della felpa. C’è un silenzio imbarazzante nella stanza, e non riesco a fare altro che fissare Hunter.
Ho così tante domande da fargli...
Un odore buonissimo invade le mie narici e deduco che la colazione è pronta.
<<Non ci credo!>> esclamo quando Hunter mi posa davanti un piatto stracolmo di cibo.
Pancakes, uova all'occhio di bue e bacon. Tutto ciò che desideravo mangiare.
<<Tornando a noi, mi spieghi cosa ci facevi nel bosco? Potevi finire nei guai.>>
So che cerca delle risposte ma non posso dargliele.
<<Ad essere sincera non mi ricordo niente. So solo che mi trovavo a casa e a un certo punto ho perso i sensi. Mi sono risvegliata durante la notte e non sapevo dove fossi. Ero sdraiata e non riuscivo ad alzarmi da terra per quanto ero debole.
Non dormivo da giorni perché non ne sentivo più la necessità e nemmeno avevo sonno, a dire il vero. 
Volevo provare ad alzarmi, correre via da lì ma era come se i miei muscoli fossero bloccati: non riuscivo a muovermi. Alla fine sono rimasta a contemplare la luna piena, avvolta nel silenzio e nell’oscurità, e mi sono addormentata. Mi ricordo solo questo.>>
Decido di non tralasciare nulla... Forse sa dirmi qualcosa.
<<Strano. Quindi non sai chi ti ha portata in quella foresta?>>
<<No.>>
<<I tuoi sanno che non dormivi da giorni?>>
Ma non si stanca mai di fare domande?
<<Sono morti molto tempo fa. E anche mia sorella.>> Sbianca completamente.
<<Come è successo?>>
<<Una sera sono uscita con delle amiche. Quando sono tornata ho trovato i cadaveri dei miei genitori e mia sorella non c'era. Ancora adesso non ho notizie di lei. Sui corpi dei miei genitori vi erano molti morsi, quindi la polizia ha dedotto che fossero stati aggrediti da degli animali poiché tutte le finestre erano spalancate>> gli spiego, cercando di trattenere le lacrime.
<<Ehi, tranquilla, ti aiuterò a cercare tua sorella, anche se sarà difficile.>> Rimango in silenzio, non so cosa dire.
<<Più tardi ti riporterò a casa, per ora ti consiglio di riposare. Puoi tonare di sopra.>> Detto ciò, si alza ed esce in giardino.
È così strano e misterioso. Lo trovo un ragazzo molto particolare.
Rovisto nella credenza alla ricerca di una bustina di tè. Non c’è niente di meglio di una buona tisana per favorire il riposo, e io ne sento il bisogno.
Mi capita tra le mani un sacchetto contenente del liquido rosso. Sembra sangue. Sarà solo del ketchup... Finalmente trovo ciò che cerco e mi preparo una tazza di tè. Dopo aver finito di berlo, mi dirigo al piano superiore.
Spero di non perdermi, questa villa è un labirinto.
Mentre mi soffermo a osservare il bellissimo lampadario di cristallo che pende in salotto, mi scontro addosso a qualcuno.
Sussulto, e appena alzo lo sguardo scorgo un ragazzo molto simile ad Hunter: stessa conformazione corporea, stessi occhi, ha solamente i capelli un po’ più chiari.
È sicuramente suo fratello.
<<E tu chi sei?>> mi domanda, la voce un po' strafottente.
<<Mi chiamo Helena. Hunter è tuo fratello?> gli chiedo.
<<Sì, non ci vuole un genio per capirlo.>>
È la versione scortese di Hunter. Preferisco di gran lunga lui...
<<Tuo fratello mi ha salvato la vita, mi trovavo in un bosco, addormentata, qualcuno in pratica mi aveva rapita e…>> cerco di spiegare ma vengo interrotta.
<<Risparmiami la storiella. Spero che non rimarrai per molto, non mi piace che degli estranei siano in casa mia.>>
Mi guarda dritto negli occhi e non posso fare a meno di distogliere lo sguardo.
<<Tranquillo, me ne vado tra un paio d'ore e di sicuro non tornerò mai più>> sbotto oltrepassandolo. 
Torno nella camera di Hunter.
Ho un forte mal di testa. Provo a riaddormentarmi, ma non ci riesco.
È come se incombesse una maledizione su di me.
Sbam! Un tonfo mi fa sussultare.
Mi volto verso la finestra. C'è una persona.
Urlo ma nessuno mi sente, nessuno viene in mio aiuto.
Hunter, dove sei? Ho bisogno di te.

***

Come state? Noi alla grande! ❤️

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