Capitolo 20

7.2K 337 20
                                    

Nicole

Okay, la mia amica Astrid ha un fratello, tutto sommato, rispetto a quello che sta succedendo penso sia la cosa più normale del mondo, sto girovagando per la villa da non so quanti minuti, ho lasciato ad Astrid la sua privacy con Tyler, si chiama così vero? Poco importa. Mi sto veramente annoiando, potrei anche incontrare un vampiro, ma sembra che la battaglia sia terminata, e se andassi da Chantal? Non ho più sue notizie dal giorno in cui sono arrivata. Cerco di trovare la sua stanza, almeno lei un lieto fine con Gabriel ce l'ha, l'unica cosa che so è che lui ha insistito per avere una camera insieme a lei, il mio senso dell'orientamento d'altronde non è dei migliori <<Dove sono finita?>> un immenso corridoio si estende davanti a me, noto delle ceneri "un vampiro" penso, rabbrividisco, quando Tyler ha aperto la botola in cui io e Astrid eravamo nascoste ho avuto una paura folle, credevo fosse un vampiro maniaco omicida venuto a strapparmi il cuore e poi mangiarselo <<Okay, okay, così esageri>> o forse no <<Parli da sola?>> mi giro immediatamente <<Chi sei?>> possibile che solo io debba incontrare gente strana che non si fa vedere? <<Sono qualcuno che ti conosce>> irritata mi metto a braccia conserte <<Illuminami>> sembrerò ridicola, sto parlando con l'aria <<Non adesso>> alzo gli occhi al cielo <<Senti, francamente, sono stufa di tutte queste persone che non si fanno vedere quando mi parlano, per non parlare che le devo rincorrere per mezzo palazzo, se non volevi dirmi nulla non attiravi la mia attenzione, mi sembra logico, e ora, se vuoi scusarmi, sono impegnata a perdermi per questa immensa villa, è uno sport che richiede uno sforzo sovrumano, quindi addio>> mi volto, e mi do mentalmente della stupida, potrebbe essere un entità soprannaturale ed io ci sto conversando amabilmente come due signore che prendono il thè e parlano del tempo <<E va bene, esco fuori, non sei cambiata affatto>> la voce aveva un tono ironico e divertito oppure me lo sono immaginato? Da una colonna sbuca fuori un ragazzo, lo guardo dalla testa ai piedi, biondo, occhi verdi, fisico scolpito "Emanuel è meglio" e smettila di pensare a quel troglodita una volta tanto! <<Emh, io dovrei conoscerti?>> mi sarei ricordata di uno così <<Ti ricordi a dodici anni?>> lo guardo meglio, e appena capisco chi è mi paralizzo <<Non può essere>> lui sogghigna malefico <<Esatto, sono proprio io>> sono sconvolta <<Il dodicenne con i baffi che mi faceva il filo>> lui mi guarda irritato <<Non erano baffi! Stavo diventando un uomo!>> guardo in alto per non scoppiare a ridergli in faccia <<Senti, quei cosi erano baffi, senza dubbio>> si avvicina di più a me <<E adesso, trovi ancora che siano così disgustosi?>> bheee, ora ti stanno da dio, però non conta <<Nicole eccoti qua!>> mi volto verso Emanuel, perchè è così allegro? <<Ti stavo cercando dappertutto, ho seguito il tuo odore fin qui>> mi cinge le spalle con un braccio, cosa? Aspetta aspetta <<Scusaci un attimo Lash>> congedo il non più dodicenne con i baffi e porto Emanuel poco lontano <<Che ti salta in mente?>> lui ride <<Ti faceva il filo a dodici anni, eh?>> è gelosia o cosa? <<Hai origliato! Sei davvero impossibile>> lo guardo con sfida <<E' un bel ragazzo, forse potrei farci un pensierino, non mi risulta che io abbia un compagno>> le sue iridi diventano nere <<Sei mia>> spiazzata, lo guardo <<Senti, se credi che basti un "Sei mia" per farmi dimenticare tutto quello che mi hai fatto patire allora sei completamente fuori strada, dovrai dimostrarmelo, e nel frattempo niente mi impedisce di stare accanto a un vecchio amico di infanzia>> se possibile si arrabbia ancora di più <<Quello non è un tuo amico, quello vuole solo entrarti nelle mutande!>> alzo la mano per dargli uno schiaffo ma lui riesce a prendermi dal polso bloccandomi <<Non ci provare>> strattono il braccio e vado verso Lash <<Stavamo dicendo?>> sento Emanuel sempre alle mie spalle <<Chi è lui?>> domanda Lash <<Il suo compagno>> dice Emanuel con enfasi, Lash mi si avvicina, mi prende dalle spalle e mi guarda tutta, toccandomi il collo <<Che stai facendo bastardo?>> Emanuel lo allontana da me <<Non l'hai marchiata, è ancora libera, quindi mi presento, sono il tuo rivale>> sono ancora più sconvolta di prima.

Iris

<<Fermo Tyler!>> okay, la cosa sta degenerando, non voglio che Tyler picchi a sangue Lucas, va bene che si è comportato male ma così è troppo <<Astrid, cerca di allontanare Lucas>> vado verso Tyler che sembra non sentire, <<Ehi Tyler, sono io, Iris>> non mi degna di uno sguardo, l'unica cosa da fare è mettersi in mezzo, sperando che si fermi prima di colpire ancora. Mi lancio tra lui e Lucas <<Fermo Tyler!>> ormai il pungo è partito, mi prende in pieno, cado a terra dolorante, vedo sfocato <<C-cosa ho fatto?>> sento Tyler imprecare <<Iris, Iris mi senti?>> non più, vedo solo buio. 

Angolo me: 

Ehilà gente! Concorrenza per Emanuel, e guai seri per Tyler, andiamo benone eheheh. 

Lasciate le stelline e buona lettura ;)

The Fate of an Alpha - La morte ha un nomeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora