Capitolo 26

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Jasmine

Mi sveglio indolenzita, mi sento come se un carro armato mi fosse passato sopra, cerco di alzarmi ma un braccio cinge la mia vita, impedendomi ogni movimento, giro con cautela la testa ed incontro il viso addormentato di Justin, lo guardo intensamente adesso che posso farlo senza che lui lo sappia, la mascella squadrata gli da un non so che di virile che mi fa impazzire, il leggero accenno di barba lo rende più uomo di quello che è, insomma ha solo diciassette anni, la bocca non affatto sottile, mi viene voglia di baciarlo, così senza neanche accorgermene poso le mie labbra sulle sue in un casto bacio, faccio per staccarmi ma le sue mani premono sulla mia schiena facendomi ricadere sopra di lui, apre gli occhi di scatto <<Volevi andartene solo con un bacio come questo?>> con la voce impastata dal sonno è ancora più sexy <<Emh.. io..>> ride sonoramente per poi baciarmi in modo possessivo e rude <<Questo è un bacio del buongiorno>> ancora intontita entro in bagno per lavarmi, oggi mi sento strana, come se qualcuno fosse alle mie spalle, mi giro con circospezione ma ovviamente non c'è nessuno <<Troppe paranoie>> in fondo con gli ultimi avvenimenti è logico che io sia sempre in allerta <<Justin, sto andando a vedere come sta Iris>> lo guardo mettersi la maglietta <<Lo uccido a quel Tyler>> alzo gli occhi al cielo, non cambierà mai <<No, non lo farai, è il fratello di Astrid e il compagno di Iris>> viene verso di me minaccioso, ma ormai ho capito che non mi farebbe mai del male <<Ha dato un pugno ad Iris>> come può solo pensare che lo abbia fatto apposta? <<E' stato un incedente, quel pugno era per Lucas, ben meritato secondo il mio parere>> dico l'ultima frase sussurrando <<Come hai detto scusa?>> capisco che è suo amico ma Lucas se ne meritava di schiaffi a bizzeffe, come anche Emanuel e lui <<Oh non fare il polemico, sai benissimo che quello che avete fatto è sbagliato, Tyler voleva solo proteggere Astrid dal dolore che Lucas le stava causando emotivamente>> mi blocca al muro <<Non si può guarire il dolore emotivo con quello fisico>> lo guardo con sfida <<Hai capito quello che intendevo, ora fammi andare>> sto per raggiungere la porta ma mi ferma <<Credevo che tra noi fosse tutto a posto>> un sorriso spontaneo mi appare sul volto <<Se ben ricordi ti ho detto che non posso dartela vinta facilmente, ti farò assaggiare il paradiso e poi te lo porterò via, fino a quando non riterrò opportuno fermarmi>> forse ero troppo crudele, torturarlo così forse era una mossa più che azzardata ma non mi veniva in mente altro per fargli capire quanto ho sofferto.

<<Iris come stai?>> dico avvicinandomi al suo letto, ha un livido sulla parte destra de viso ma sta quasi svanendo <<Molto meglio, ma sto male per Tyler>> mi siedo sul letto a gambe incrociate <<Che intendi dire?>> mi guarda mogia <<Si sente in colpa, gli ho ripetuto mille volte che so che non era intenzionale ma non riesce a perdonarsi, voglio fare qualcosa che gli faccia capire che io non ce l'ho con lui>> un idea mi viene in mente come un fulmine a ciel sereno <<Andate ad un appuntamento e finite la serata in bellezza, capisci cosa intendo?>> lei diventa rossa ma annuisce <<Credi che servirà? Cioè ha un mucchio di cose da fare, domani sera dovrà anche far cessare questo temporale, non credo abbia tempo per un appuntamento con me>> le sorrido <<Se ti ama, avrà sempre del tempo per te, piuttosto che mi sono persa nelle ultime ore?>> a queste parole vedo la pettegola che c'è in lei illuminarsi di gioia <<Molte novità, iniziamo da quelle più calienti! Allora, Emanuel ha marchiato Nicole, quello stoccafisso si è deciso finalmente, non ne potevo più di Lash che mi domandava qual'era il punto debole di Emanuel per farlo fuori, Lucas dopo la scazzottata con Tyler ha fatto una cosa che mai avrei pensato facesse, proprio lui, il tenebroso del gruppo, ha preso Astrid dal viso e le ha detto "Tu, sabato, cinema con me, alle otto" appena Astrid me l'ha raccontato sono scoppiata a riderle in faccia, Lucas è uno di poche parole, forse voleva essere gentile ma questo invito mi è sembrato più un ordine, ma Astrid era felice come una pasqua quindi contenta lei, e a quanto vedo anche tu hai delle cose da raccontarmi>> concluse schioccando la lingua come se già pregustasse il mio racconto, tocco il mio collo e sento nitidamente che il morso di Justin è scomparso, ci sarà il suo marchio adesso, racconto tutto a Iris che ha gli occhi a cuoricino appena le dico qualcosa che secondo lei è "Romanticoso" parole sue <<Oh mio Dio, se Tyler non fa qualcosa di così romanticoso per me, gli taglio il collo con un ascia>> mi alzo dal letto ridendo, la saluto e vado via.

Nicole è con Emanuel, Astrid è con Jenny a cucinare, spero che la cucina non esploda, Chantal non so che fine ha fatto, e mi ritrovo a passeggiare per la villa da sola <<Fa freddo>> con questo temporale la temperatura è scesa di molto, sento ancora quella sensazione opprimente di essere osservata, non mi abbandona, come se percepissi qualcuno alle mie spalle costantemente, improvvisamente,sento una mano tappare la mia bocca e trascinarmi via.

Angolo me: 

Eccomi di nuovo con un nuovo capitolooo! Lasciate le stelline e buona lettura ;) 

The Fate of an Alpha - La morte ha un nomeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora