Capitolo 9: A Coppie.

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-È stato...-
-Strano...ceh nel senso mi è piaciuto ma...è successo così tutto troppo in fretta e, ho paura di aver commesso un errore-
-Beh, almeno ti è piaciuto- sentenziò.
-Alex! Sei sempre il solito cretino!-
-Si hai ragione sono un cretino. Almeno adesso potrai dire che oltre ad avere un fratellastro cretino, hai anche un fidanzato con questa dote magnifica-
Mandy rimase in silenzio e lo fissò.
-Che c'è?- chiese lui.
-Hai d-detto...fidanzato?- la ragazza balbettò.
-Beh, di solito non faccio sesso con una che non mi interessa- rispose Alex.
-Quindi, io ti piaccio ancora?-
-Non si vede?- domandò il ragazzo ironico.
La ragazza rimase in silenzio a fissarlo.
-Tu non ricambi, vero?- chiese lui alla fine.
-No...perché io non ho mai smesso di amarti- dichiarò lei guardandolo negli occhi.
I due si baciarono con molta passione e dopo un po' decisero che era meglio dormire, visto che il giorno dopo era martedì e c'era lezione.

Presero il treno insieme.
Arrivarono a scuola mano nella mano e si separarono con un lieve bacio a stampo prima di entrare nelle proprie aule.
Alex aveva un'ora di lezione in meno, così decise di andare a casa e di aspettare Mandy là. Voleva passare del tempo con lei, così, convinto dal fatto che lei avrebbe accettato il suo invito, le scrisse un messaggio:

Ciao Mandy. Ti aspetto a casa mia. Vieni subito dopo l'ultima lezione. Ti aspetto. A dopo <3

Dopo un'ora e trenta il campanello suonò.
-Alex! Avevi bis...- Mandy venne interrotta da Alex che prese a baciarla con foga. Lei ricambiò.
-Ti va di restare da me per qualche giorno?- chiese Alex tra un bacio e l'altro.
-Mi piacerebbe, ma c'è Casper- Alex si staccò a sentire pronunciare quel nome.
-Uff è sempre tra le palle!- sbraitò Alex.
-Però potrebbe andarsene con quell'arpia di sua madre per qualche giorno e io potrei restare qui-
-Sei sicura di quello che stai dicendo?- chiese Alex. I suoi occhi si illuminarono.
Mandy gli mostrò un messaggio del padre:

Marla e Casper se ne vanno per un paio di giorni. Io forse devo partire per lavoro e starò via anche io per un paio di giorni. Trovati un posto dove stare o se no stai in casa da sola.
Tuo padre.

-Me lo ricordo tuo padre. Era sempre incazzato...sta di fatto che tu starai qui con me per questi giorni. Casper o non Casper...- la tirò a se e iniziò a baciarla.

Passarono tre giorni e arrivò il weekend. Era venerdì sera quando Mandy dovette tornare a casa sua. In quei tre giorni al mattino andavano a scuola, mentre di pomeriggio se ne stavano chiusi in casa e studiare e a guardarsi film. E alla sera si divertivano a starsene nel letto a farsi le coccole per tutta la notte. Per poi svegliarsi abbracciati.
-Ti va se domani sera andiamo al cinema?- chiese Alex
-Altro film?-
-Si, ma stavolta sul grande schermo-
-Va bene, accetto. Però ora devo andare- disse Mandy.
I due si baciarono e la ragazza si diresse verso la sua auto.
Alex andò in camera sua e scrisse un messaggio a Mandy:

Stare nel letto da solo è triste e deprimente...ti vorrei qui come le altre notti precedenti

Poco dopo Alex si addormentò col telefono in mano.

~

Jessika si lasciò cadere sul letto.
Quel ragazzo mi confonde. Che avrà voluto dire con quella frase? "Cosa mi stai facendo, Jessika Russi?" E poi perché sparire così?! Continuava a pensare al comportamento di Enea.
-Hey Jessy! Com'è andata? Ho visto Enea che stava andando nella sua stanza- chiese Amatis entrando nella stanza.
-Niente...- rispose Jessika fissando il vuoto.
-Jessy? Ma hai capito cosa ti ho chiesto?-
-Eh? Oh ciao Amatis scusa, stavo...pensando- rispose Jessika mettendosi una mano sulla fronte.
-Ho notato...com'è andata con quel pazzo di mio fratello?- richiese Amatis. Era incredibile quanta pazienza avesse.
-Bene. Gli ho spiegato tutto il programma e ha detto che ha capito e poi mi ha parlato di...no niente- si bloccò di scatto non sapendo se fosse stato il caso di raccontare alla sua amica quello che le aveva detto Enea, sul suo passato e del coma.
-Jessika. Continua la frase. Che volevi dire? Di cosa ti ha parlato Enea?-
Jessika non rispose e abbassò lo sguardo.
-Jessy, dimmelo. Che ti ha detto?- Amatis parlò con dolcezza, sedendosi vicino a Jessika.
-Mi ha d-detto che...- Jessika venne interrotta.
-Hey ragazze! Ho incontrato Jason e gli altri che uscivano dalla loro stanza e mi hanno chiesto se sabato ci andasse di andare ad una festa a coppie. Vi va di andarci?- chiese Amelia entrando in camera.
-No non mi va...- iniziò Jessika.
-E dai Jessy! Ci divertiremo!- esclamò Amelia.
-Hai detto a coppie?- chiese Amatis.
-Si a coppie!- rispose felicemente Amelia.
-E chi sarebbero i nostri accompagnatori?- disse Am.
-Jason per me, Carl per te e Enea per Jessy!- urlò felicemente Lia.
-Assolutissimamente no! Io con Enea non vado a nessuna festa! Scordatevelo!- disse Jessika alzandosi dal letto e uscendo dalla stanza.
-E adesso dove vai?- chiese Am.
-A lavarmi i denti. Sono stanca ho bisogno di dormire- rispose Jessika.
-Ma che ha?- chiese Lia.
-Mio fratello deve averle detto qualcosa...dobbiamo scoprire che cosa- rispose Am seria.
-Per turbarla così, deve essere seria come cosa...- disse Lia.
-Già...- concluse Am.

Passarono tre giorni, e Jessika continuava a pensare alle parole di Enea.
Cosa mi stai facendo, Jessika Russi?
-Terra chiama Jessika!- urlò Lia.
-Eh? Cosa?- chiese Jessika riprendendosi.
-Hai sentito cosa hanno appena detto?- chiese Am.
-Ehm...no scusate non vi ho sentito...di che stavate parlando?- chese Jessika imbarazzata.
Era seduta sopra un tavolo nel parco del loro dormitorio, le sue amiche erano sedute su una delle panche, mentre i ragazzi erano in piedi di fronte a loro.
-Abbiamo appena detto che la festa è stata annullata- disse Carl col suo solito fare gentile e colto.
-Ah, bene. Tanto non ci sarei andata comunque- disse Jessika.
-Come no?- chiese Enea.
Jessika non gli rispose.
-Beh, che ne dite allora di trovarci per una pizza noi sei?- propose Jason -Offro io...non pago!-
-Ci credo che non paghi la pizzeria è di tua proprietà!- esclamò Amatis facendo scoppiare a ridere tutti, tranne Jessika che si fissava i piedi.
-Aspettate, ma Jessika? Come fa?- chiese Enea.
-In teoria dovrebbe essere finita oggi...ma Corteus non le ha fatto sapere niente- disse Am rivolta al fratello.
-Ci andrò a parlare io dopo...ma in qualsiasi caso, non ho intenzione di uscire- disse Jessika.
-Perché no ci divertiremo!- esclamò Lia.
-Ho detto di no!- disse Jessika.
-Ha detto di no. Lasciamola stare. Se non vuole venire non possiamo obbligarla- era Enea a parlare.
Jessika lo guardò storto e disse -Devo andare, prima che mi beccano qui e mi allunghino la punizione. Ci vediamo in stanza ragazze...ci si vede ragazzi! Grazie dell'invito- salutò le sue amiche con un abbraccio e Carl e Jason con un movimento della mano. Ignorò Enea, che la prese per il braccio e le chiese
-Perché mi ignori? Che ti ho fatto?-
Lei lo guardò negli occhi, si liberò dalla presa e corse nella direzione della sua stanza.
Appena si chiuse la porta alle spalle, si accasciò a terra e scoppiò in un pianto silenzioso, senza saperne il vero motivo.
Dopo qualche minuto, si calmò e quando le lacrime cessarono di scendere sul suo viso, si mise il pigiama e si buttò nel letto, dove si addormentò profondamente.

AGGIORNIAMOCI!
Heeeyyy! Buonsalve a tutti quanti!
Volevo ringraziarvi tantissimo! Siamo #31 in classificaaaaaaaaa! Ma siamo seri?! E più di 200 visualizzazioni?!?!?! Whaaaaat?! No ma scherzate?! Giuro che appena una mia amica, che tra l'altro saluto (qui su wattpad si chiama camminatricedisogni ) "CIAO PUFFA🌻", mi ha mandato questo screen

AGGIORNIAMOCI!Heeeyyy! Buonsalve a tutti quanti!Volevo ringraziarvi tantissimo! Siamo #31 in classificaaaaaaaaa! Ma siamo seri?! E più di 200 visualizzazioni?!?!?! Whaaaaat?! No ma scherzate?! Giuro che appena una mia amica, che tra l'altro saluto...

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sono:
1) Rimasta paralizzata;
2) Sono scoppiata a piangere.
Avrei voluto urlare ma essendo mezzanotte passata forse non era il caso, visto che in casa mia dormono tutti.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!

P.S.
Fino a ieri avevo 5 follower...ora siete 10...mi stupite. Sembrano pochi ma per me sono tantissimi! Non mi sarei mai aspettata niente di tutto questo...

Siete fantastici/fantastiche!

Vi adoro troppo!

P.P.S. (So che li odiate i P.P.S)
Comunque volevo chiedervi scusa se ho aggiornato dopo 3 giorni ma tra 18 giorni ho il primo esame dei tre debiti e sono moooolto agitata! Vi prometto che dopo il 28 agosto (farò l'ultimo esame) cercherò di aggiornare tutti i giorni fino all'inizio della scuola.
Spero di riuscirci anche durante la scuola ad essere attiva.
Speriamo bene.

P.P.P.S
Sopra la foto di come mi sono immaginata il nostro Alex.

Ora vado a nanna (per davvero) che ho un po' sonno.

Ci vediamo belle persone❤️

Come sono morta?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora