-È stato...-
-Strano...ceh nel senso mi è piaciuto ma...è successo così tutto troppo in fretta e, ho paura di aver commesso un errore-
-Beh, almeno ti è piaciuto- sentenziò.
-Alex! Sei sempre il solito cretino!-
-Si hai ragione sono un cretino. Almeno adesso potrai dire che oltre ad avere un fratellastro cretino, hai anche un fidanzato con questa dote magnifica-
Mandy rimase in silenzio e lo fissò.
-Che c'è?- chiese lui.
-Hai d-detto...fidanzato?- la ragazza balbettò.
-Beh, di solito non faccio sesso con una che non mi interessa- rispose Alex.
-Quindi, io ti piaccio ancora?-
-Non si vede?- domandò il ragazzo ironico.
La ragazza rimase in silenzio a fissarlo.
-Tu non ricambi, vero?- chiese lui alla fine.
-No...perché io non ho mai smesso di amarti- dichiarò lei guardandolo negli occhi.
I due si baciarono con molta passione e dopo un po' decisero che era meglio dormire, visto che il giorno dopo era martedì e c'era lezione.Presero il treno insieme.
Arrivarono a scuola mano nella mano e si separarono con un lieve bacio a stampo prima di entrare nelle proprie aule.
Alex aveva un'ora di lezione in meno, così decise di andare a casa e di aspettare Mandy là. Voleva passare del tempo con lei, così, convinto dal fatto che lei avrebbe accettato il suo invito, le scrisse un messaggio:Ciao Mandy. Ti aspetto a casa mia. Vieni subito dopo l'ultima lezione. Ti aspetto. A dopo <3
Dopo un'ora e trenta il campanello suonò.
-Alex! Avevi bis...- Mandy venne interrotta da Alex che prese a baciarla con foga. Lei ricambiò.
-Ti va di restare da me per qualche giorno?- chiese Alex tra un bacio e l'altro.
-Mi piacerebbe, ma c'è Casper- Alex si staccò a sentire pronunciare quel nome.
-Uff è sempre tra le palle!- sbraitò Alex.
-Però potrebbe andarsene con quell'arpia di sua madre per qualche giorno e io potrei restare qui-
-Sei sicura di quello che stai dicendo?- chiese Alex. I suoi occhi si illuminarono.
Mandy gli mostrò un messaggio del padre:Marla e Casper se ne vanno per un paio di giorni. Io forse devo partire per lavoro e starò via anche io per un paio di giorni. Trovati un posto dove stare o se no stai in casa da sola.
Tuo padre.-Me lo ricordo tuo padre. Era sempre incazzato...sta di fatto che tu starai qui con me per questi giorni. Casper o non Casper...- la tirò a se e iniziò a baciarla.
Passarono tre giorni e arrivò il weekend. Era venerdì sera quando Mandy dovette tornare a casa sua. In quei tre giorni al mattino andavano a scuola, mentre di pomeriggio se ne stavano chiusi in casa e studiare e a guardarsi film. E alla sera si divertivano a starsene nel letto a farsi le coccole per tutta la notte. Per poi svegliarsi abbracciati.
-Ti va se domani sera andiamo al cinema?- chiese Alex
-Altro film?-
-Si, ma stavolta sul grande schermo-
-Va bene, accetto. Però ora devo andare- disse Mandy.
I due si baciarono e la ragazza si diresse verso la sua auto.
Alex andò in camera sua e scrisse un messaggio a Mandy:Stare nel letto da solo è triste e deprimente...ti vorrei qui come le altre notti precedenti
Poco dopo Alex si addormentò col telefono in mano.
~
Jessika si lasciò cadere sul letto.
Quel ragazzo mi confonde. Che avrà voluto dire con quella frase? "Cosa mi stai facendo, Jessika Russi?" E poi perché sparire così?! Continuava a pensare al comportamento di Enea.
-Hey Jessy! Com'è andata? Ho visto Enea che stava andando nella sua stanza- chiese Amatis entrando nella stanza.
-Niente...- rispose Jessika fissando il vuoto.
-Jessy? Ma hai capito cosa ti ho chiesto?-
-Eh? Oh ciao Amatis scusa, stavo...pensando- rispose Jessika mettendosi una mano sulla fronte.
-Ho notato...com'è andata con quel pazzo di mio fratello?- richiese Amatis. Era incredibile quanta pazienza avesse.
-Bene. Gli ho spiegato tutto il programma e ha detto che ha capito e poi mi ha parlato di...no niente- si bloccò di scatto non sapendo se fosse stato il caso di raccontare alla sua amica quello che le aveva detto Enea, sul suo passato e del coma.
-Jessika. Continua la frase. Che volevi dire? Di cosa ti ha parlato Enea?-
Jessika non rispose e abbassò lo sguardo.
-Jessy, dimmelo. Che ti ha detto?- Amatis parlò con dolcezza, sedendosi vicino a Jessika.
-Mi ha d-detto che...- Jessika venne interrotta.
-Hey ragazze! Ho incontrato Jason e gli altri che uscivano dalla loro stanza e mi hanno chiesto se sabato ci andasse di andare ad una festa a coppie. Vi va di andarci?- chiese Amelia entrando in camera.
-No non mi va...- iniziò Jessika.
-E dai Jessy! Ci divertiremo!- esclamò Amelia.
-Hai detto a coppie?- chiese Amatis.
-Si a coppie!- rispose felicemente Amelia.
-E chi sarebbero i nostri accompagnatori?- disse Am.
-Jason per me, Carl per te e Enea per Jessy!- urlò felicemente Lia.
-Assolutissimamente no! Io con Enea non vado a nessuna festa! Scordatevelo!- disse Jessika alzandosi dal letto e uscendo dalla stanza.
-E adesso dove vai?- chiese Am.
-A lavarmi i denti. Sono stanca ho bisogno di dormire- rispose Jessika.
-Ma che ha?- chiese Lia.
-Mio fratello deve averle detto qualcosa...dobbiamo scoprire che cosa- rispose Am seria.
-Per turbarla così, deve essere seria come cosa...- disse Lia.
-Già...- concluse Am.Passarono tre giorni, e Jessika continuava a pensare alle parole di Enea.
Cosa mi stai facendo, Jessika Russi?
-Terra chiama Jessika!- urlò Lia.
-Eh? Cosa?- chiese Jessika riprendendosi.
-Hai sentito cosa hanno appena detto?- chiese Am.
-Ehm...no scusate non vi ho sentito...di che stavate parlando?- chese Jessika imbarazzata.
Era seduta sopra un tavolo nel parco del loro dormitorio, le sue amiche erano sedute su una delle panche, mentre i ragazzi erano in piedi di fronte a loro.
-Abbiamo appena detto che la festa è stata annullata- disse Carl col suo solito fare gentile e colto.
-Ah, bene. Tanto non ci sarei andata comunque- disse Jessika.
-Come no?- chiese Enea.
Jessika non gli rispose.
-Beh, che ne dite allora di trovarci per una pizza noi sei?- propose Jason -Offro io...non pago!-
-Ci credo che non paghi la pizzeria è di tua proprietà!- esclamò Amatis facendo scoppiare a ridere tutti, tranne Jessika che si fissava i piedi.
-Aspettate, ma Jessika? Come fa?- chiese Enea.
-In teoria dovrebbe essere finita oggi...ma Corteus non le ha fatto sapere niente- disse Am rivolta al fratello.
-Ci andrò a parlare io dopo...ma in qualsiasi caso, non ho intenzione di uscire- disse Jessika.
-Perché no ci divertiremo!- esclamò Lia.
-Ho detto di no!- disse Jessika.
-Ha detto di no. Lasciamola stare. Se non vuole venire non possiamo obbligarla- era Enea a parlare.
Jessika lo guardò storto e disse -Devo andare, prima che mi beccano qui e mi allunghino la punizione. Ci vediamo in stanza ragazze...ci si vede ragazzi! Grazie dell'invito- salutò le sue amiche con un abbraccio e Carl e Jason con un movimento della mano. Ignorò Enea, che la prese per il braccio e le chiese
-Perché mi ignori? Che ti ho fatto?-
Lei lo guardò negli occhi, si liberò dalla presa e corse nella direzione della sua stanza.
Appena si chiuse la porta alle spalle, si accasciò a terra e scoppiò in un pianto silenzioso, senza saperne il vero motivo.
Dopo qualche minuto, si calmò e quando le lacrime cessarono di scendere sul suo viso, si mise il pigiama e si buttò nel letto, dove si addormentò profondamente.AGGIORNIAMOCI!
Heeeyyy! Buonsalve a tutti quanti!
Volevo ringraziarvi tantissimo! Siamo #31 in classificaaaaaaaaa! Ma siamo seri?! E più di 200 visualizzazioni?!?!?! Whaaaaat?! No ma scherzate?! Giuro che appena una mia amica, che tra l'altro saluto (qui su wattpad si chiama camminatricedisogni ) "CIAO PUFFA🌻", mi ha mandato questo screensono:
1) Rimasta paralizzata;
2) Sono scoppiata a piangere.
Avrei voluto urlare ma essendo mezzanotte passata forse non era il caso, visto che in casa mia dormono tutti.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE!P.S.
Fino a ieri avevo 5 follower...ora siete 10...mi stupite. Sembrano pochi ma per me sono tantissimi! Non mi sarei mai aspettata niente di tutto questo...Siete fantastici/fantastiche!
Vi adoro troppo!
P.P.S. (So che li odiate i P.P.S)
Comunque volevo chiedervi scusa se ho aggiornato dopo 3 giorni ma tra 18 giorni ho il primo esame dei tre debiti e sono moooolto agitata! Vi prometto che dopo il 28 agosto (farò l'ultimo esame) cercherò di aggiornare tutti i giorni fino all'inizio della scuola.
Spero di riuscirci anche durante la scuola ad essere attiva.
Speriamo bene.P.P.P.S
Sopra la foto di come mi sono immaginata il nostro Alex.Ora vado a nanna (per davvero) che ho un po' sonno.
Ci vediamo belle persone❤️
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Come sono morta?
Mystery / ThrillerQuesta è la storia di come sono morta. O meglio, della mia vita dopo essere morta. Ma per farvi capire, forse è meglio partire dal principio. Mi chiamo Jessika, per gli amici Jessy, per mio fratello J. Sono bassa, non molto carina e maldestra. Quell...