-Ciao, Alex-
-Che cazzo ci fai tu qui?! Mamma cosa ci fa lui qui!- esclamò Alex molto arrabbiato.
-Lasciami spiegare...- venne interrotta questa figura.
-No! Non voglio sentire spiegazioni da un vigliacco! Vattene da questa casa! Cosa ci sei venuto a fare qui! Anzi, non lo voglio sapere!- Alex stava salendo le scale per andare in camera sua quando, quell'uomo alto, con occhi verdi, capelli corti con una misera cresta, ormai quasi completamente bianchi, lo chiamò -Alexander, mi sei mancato-
-Vaffanculo- rispose semplicemente il ragazzo.
-Gli passerà, sai com'è fatto- disse Sarah poggiando una mano sulla spalla dell'uomo.
-Non ne sono così sicuro- rispose lui.
-Nick...-
-Sarah sono stato un codardo. Lo capisco se non vuole perdonarmi, ne tanto meno parlarmi- l'uomo si mise la testa fra le mani.
-Nicola lo sai com'è fatto nostro figlio, ha solo bisogno di tempo- lo rassicurò Sarah.
-Non mi considera suo padre, non più almeno-
-Nick...ha solo bisogno di tempo, fidati di me-
-Dissi così anche quel giorno...--Fidati di me, se la caveranno- disse Sarah.
-Non so...forse è meglio che vengano con noi- rispose Nicola.
-Dai papà ti prego! Saremo responsabili! Te lo prometto- disse Jessika.
-Col giuramento?- chiese Nick.
-Si: giuro e prometto sobrietà con un pizzico di responsabilità!- recitò Jessika.
-Uffa...e va bene ok. Ma state attenti!-
-Si grazie papà! Alex! Ci lasciano da soli!- Jessika saltò in braccio ad Alex che la prese al volo e la fece girare.
Sarah sorrideva felice.Sarah si allontanò dall'uomo.
-Scusa, mi dispiace non volevo- disse lui.
Sarah scoppiò a piangere e Nick continuò -No Sarah mi dispiace-
-È c-colpa mia s-se la nos-stra bambina è...è...- la donna era scossa dai singhiozzi, così il marito la prese tra le sue braccia e la cullò.
-Non è stata colpa tua. Non potevamo saperlo-Alex era entrato nella sua stanza sbattendo la porta.
Cosa cazzo ci fa mio padre qui. Come si permette di entrare a casa dopo averci abbandonato! Quel pezzente! LO ODIO CAZZO! Non può presentarsi qui dopo due anni, è letteralmente scappato dopo la morte di Jessika...J!
-Cazzo J! La cassetta!-
Alex prese la cassetta che aveva nascosto nell'armadio, sotto una giacca, e scese le scale, ma si fermò vedendo i suoi genitori abbracciati. Li spió origliando la loro conversazione. Sentí sua madre singhiozzare tra le braccia del padre.
Alex dopo aver sentito la conversazione dei suoi genitori, tornò in camera sua e si addormentò con un pensiero che gli frullava in testa: la mamma si da la colpa della morte di Jessika da due anni, e non me ne sono mai reso conto. Sono un pessimo figlio...~
-Jessy? Perché quella faccia?- chiese Am preoccupata.
-N-niente...ho sonno vado a dormire. Notte- disse con fare sbrigativo.
-Ok...Enea ti sta conciando da buttar via, amica mia- disse solamente Lia saltando sul suo letto.
Jessika ignorò il commento della sua amica e chiuse gli occhi, continuando a pensare a quel brivido che le viene tutte le volte che Enea si avvicina pericolosamente a lei.
Perché? Perché deve fare così? Mi confonde cavolo! A me non piace! Io lo odio! Anche se devo ammettere che è figo come pochi...ma non è il mio tipo! È troppo spavaldo! No! Domani ci esco e poi mi inventerò una scusa per andarmene dopo un'oretta...a mali estremi, estremi rimedi.AGGIORNIAMOCI!
Buonsalve!So che tutti voi mi odierete perché ho fatto finire il capitolo così. E perché il capitolo è cortissimissimo. Anche se secondo me la motivazione è che voi vi aspettavate la fatidica domenica, dove le nostre coppiette di fantasmi escono.
Ah proposito, Betty3_3 vi avevo già avvisato che aveva creato la ship #Jenea. Se ci sono altre ship che vi passano per la testa scrivitelo in un commento o dove vi pare basta che me lo dite che sono curiosa😂P.S.
Il padre di Alex e Jessika fa la sua comparsa...Nicola Russi detto Nick.
Dai pensieri di Alex un po' si capisce perché ce l'ha con lui, ma poi verrà specificato meglio e BLA BLA BLA STO PARLANDO TROPPO C'È UN ALTISSIMO RISCHIO DI SPOILER!P.P.S.
Scusate davvero per il capitolo cortissimo ma sono (stranamente) stanca, e sono solo le 00:40...mah!Bye lovely people❤️
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Come sono morta?
Mystery / ThrillerQuesta è la storia di come sono morta. O meglio, della mia vita dopo essere morta. Ma per farvi capire, forse è meglio partire dal principio. Mi chiamo Jessika, per gli amici Jessy, per mio fratello J. Sono bassa, non molto carina e maldestra. Quell...