C.40

782 48 9
                                    

Sabri's pov
Rimasi imbambolata per qualche secondo a fissare l'anello che Giuse mi aveva posto davanti. La parte di me razionale e tranquilla lo avrebbe accettato, ma l'altra parte di me, quella più testarda, mi diceva "No Sabri, non puoi fargli questo. Né a lui ne a Sascha.
Giuseppe, senza neanche voler ascoltare la mia risposta, mi prese la mano e infilò l'anello al mio dito.
Senza preavviso, scoppiai a piangere. Ma quelle erano lacrime vere, sofferte. Io non volevo sposarlo. Io volevo il mio Sascha.
Giuseppe mi abbracciò, mentre chiamava gli altri.
Ero disperata. Non solo Giuse si era auto convinto che ci saremmo sposati, ma stava anche per dirlo ai miei amici e, soprattutto, a Sascha.
-Ragazzi!- li chiamò Giuse- io e Sabri ci sposiamo!
Tutti mi fissarono straniti. Tutti tranne l'unico di cui avrei voluto vedere lo sguardo.
-Tu non ti sposi con nessuno- disse Sascha rivolto a Giuse.
-Come prego?- chiese lui con tono di sfida.
-Ho detto: tu non ti sposi con nessuno- ripetè Sascha, calcando la parola nessuno -specialmente con Sabrina.
Giuseppe inarcò un sopracciglio.
-Che cazzo dici?- sbottò poi- non puoi decidere per lei.
-Ma tu si vero? L'ho visto sai che le hai infilato l'anello senza che ti rispondesse. Hai paura di un rifiuto per caso? Sabri- disse, rivolto a me- lo vuoi sposare?
Rimasi per qualche istante in silenzio.
-Mi vuoi sposare?- mi ripeté Giuse- però rispondimi cazzo!
-No- gridai- io non voglio sposarti e non ti sposerò mai perché io amo Sascha!
Giuseppe mi fissò. Poi fissò Sascha e infine mi sussurrò:- Complimenti.
Poi si allontanò dall'hotel.
Tremante, mi avvicinai a Sascha, che mi strinse forte a se, per poi darmi un dolce bacio.

Sascha's pov
Decidemmo di partire il giorno dopo, la vacanza era già stata troppo faticosa e io non vedevo l'ora di riavere Sabri in casa.
Quando finalmente arrivammo, Sabri mi ricordò che le sue cose (animali compresi) erano da Giuse.
-Vado a prendere tutto- disse ferma lei.
-No- la bloccai.- non voglio che Giuseppe ti faccia del male. Vado io.
Detto ciò, presi le chiavi della macchina e uscii dalla casa, diretto da Giuseppe.

Parcheggiai davanti a casa sua, usando le chiavi che mi aveva dato Sabri.
Radunai i gatti, Zak e le cose della mia principessa, caricandole in macchina.
Ad un tratto, una voce gridò:- Che cazzo ci fai a casa mia?
Giuse era fermo sulla porta d'ingresso, con uno sguardo violento dipinto sul viso.
-Prendo le cose di Sabri.- gli risposi digrignando i denti.
-Perché? Perché mi fai questo? Noi siamo amici.
-Perché l'amore che provo per Sabrina è talmente forte che non posso stare senza.
Giuse non rispose, ma prese ad avvicinarsi con fare minaccioso.
In un millisecondo, mi sferrò un pugno in pieno viso. Sentii il sangue uscire dal naso, per poi alzare il pugno su di lui.
Però non lo colpii. Mi ricomposi, sussurrandogli :- Io non mi abbasso al livello.
Lo scartai e uscii dalla casa, montando in macchina e partendo verso casa.

Spazio autrice
Allora allora allora, penso di dovermi scusare: da quando sono tornata ho pubblicato molto poco, ma ultimamente non ho molta voglia di scrivere. Però dal prossimo capitolo tornerà un personaggio molto odiato che porterà con se una grande novità che metterà alla prova l'amore tra Sabri e Sascha.

Chi sarà il personaggio misterioso secondo voi?
Quale sarà la prova da superare?
Scrivetemi cosa ne pensate.
Ciaooo

Non c'è due senza te | Sabri & Sascha♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora