C.46

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Sabri's pov
E sono successe tante cose. Abbiamo viaggiato, mentre la pancia di Emily cresceva sempre di più, scoprendo che era una piccola principessa. Abbiamo visto posti stupendi: Austria, Belgio, Olanda.
Tra me e Sascha non era cambiato nulla. Non avevamo pensato mai una volta ad Alberto e a sua madre. Il periodo più bello della mia vita.

Purtroppo anche la vacanza finì e dovemmo tornare alla vita di tutti i giorni. Ormai vivevamo tranquillamente, e anche la storia del bambino era presa da entrambi con più serenità.

Una mattina, accompagnai Sascha a fare il test del DNA, per capire se effettivamente Alberto era suo figlio. Gli prelevarono un tampone dalla bocca, per poi fare lo stesso con il bambino.
-I risultati si avranno a breve- ci disse il dottore.
Astrid prese in braccio il bambino, per portarlo a casa. Rivolse uno sguardo truce a Sascha e se ne andò dalla stanza di ospedale.

Anche io e Sascha ritornammo a casa. Avevo paura di quello che sarebbe accaduto. Se fosse stato suo.... Non riuscivo a immaginare di avere quel bambino tutta la vita. Ma se non lo fosse stato.... Avrebbe avuto una vita terribile. Era piccolo e non lo meritava.
-Sascha- gli dissi appoggiando la mia mano sul suo braccio, senza distogliere lo sguardo dalla guida.
-Si, che c'è?
-Cosa speri?
-Io spero che succeda quel che deve succedere. Che lui non soffra.
-Anche io. Anche se non è mio figlio l'idea di vederlo stare male mi fa rabbrividire.

Quando arrivammo a casa, io mi buttai sul letto (che è anche il nostro divano). Sascha si sedette accanto a me, in mano aveva una scatola rosa con un nastro rosa tenda. Gli sorrisi, prendendo il pacco che mi stava porgendo. Sfilai il nastro, Sascha lo prese e me lo legò al polso. Gli sorrisi. Era bellissimo come Sascha stesse cercando di far tornare tutto esattamente come prima, se non fosse per quel bambino. Aprii la scatola. Al suo interno, c'erano altre due scatole più piccole, firmate Swaroski.
-Che hai fatto?- gli chiesi ridendo.
-Aprili- mi rispose lui.
Presi la scatola più piccola, sfilai il coperchio e vidi un anello stupendo. Sascha lo prese e me lo infilò nel dito. Io scoppiai a piangere. Sascha mi abbracciò e mi lasciò un bacio a stampo, dandomi l'altra scatola. Io la aprii, con le mani che tramavano. Quel che vidi fu una collana dorata, con un ciondolo a forma di infinito e decorata con dei piccoli brillanti.
A quel punto le lacrime erano troppe.
-Io e te per sempre- mi sussurrò.
-Per sempre, insieme.- gli dissi abbracciandolo.

Spazio a meeeee
Ciao topolini!
Che combinate? Vi volevo dire che il prossimo sarà l'ultimo capitolo di questa ff. Poi ci saranno l'epilogo e i ringraziamenti. Ciaooo!

Non c'è due senza te | Sabri & Sascha♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora