C.16

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Sascha's pov
Se Sabri fosse partita, io sarei rimasto solo. Ma non era quello che mi spaventava, dato che ovunque lei sarebbe andata, io sarei stato ad aspettarla. Avevo paura che mi sarebbe mancata troppo. Che non sarei riuscito ad andare avanti senza di lei. Comunque Sabri mi aveva detto che voleva ancora aspettare per capire bene cosa volesse, tanto doveva mandare la risposta entro il 10 luglio.

Quella mattina stavo tranquillamente guardando alcuni video su YouTube. Mentre controllavo il telefono, mi resi conto che Carlo, il mio migliore amico del liceo, mi aveva scritto invitandomi ad un party dove ci sarebbero stati tutti i miei ex compagni di classe. Il messaggio diceva anche che potevo portare la mia ragazza, se ne avevo una. Gli mandai un ok, e lui mi rispose con l'indirizzo e l'ora in cui si sarebbe svolta la festa.
Ero felice di rivedere i miei compagni, e non vedevo l'ora di presentare Sabrina ai miei amici.
Sabri uscì dalla cucina, chiedendomi:- Che succede amore?
-Niente di che- risposi io con tranquillità- mi hanno invitato ad una festa di ex compagni delle superiori.
-Figo- mi rispose lei.
-Mi hanno anche detto che posso portare la mia ragazza. Ti va?
-Accetto molto volentieri.
Sorrisi alla mia ragazza, poi ripresi a vedere video.

La sera seguente, bellissimi ed eleganti, io e Sabri ci mettemmo in macchina per andare alla festa. Sabri aveva messo un vestito nero attillato e lungo fino al ginocchio. Era stupenda.
Una volta arrivati nel luogo del party, subito vidi alcuni dei miei amici che aspettavano fossimo tutti. Subito riconobbi i volti di Emma, Giulio, Carlo, Matteo, Giovanni e tanti altri.
Una volta entrati, Sabri iniziò a socializzare con tutti. Rideva e parlava con tutti. A me si avvicinò Carlo, che, indicando Sara, mi disse:- Sa, gli piaci ancora.
-Ma dai, che dici! Saranno passati almeno 6 o 7 anni!
-Fidati del cupido della scuola- disse lui ridacchiando.
Ad un certo punto, Sabri mi si avvicinò sussurrandomi che doveva andare in bagno. Io annuii con un cenno del capo. In quel momento, Sara mi si avvicinò, e, dopo i soliti convenevoli, cominciò a dire:- Sai Sascha, io non ti ho mai dimenticato. Anche se tu hai fatto presto a rimpiazzarmi.
-Non siamo mai stati insieme- le dissi io, vagamente seccato.
-Hai ragione. Rimediamo.- mi disse avvicinandosi a me. Poi mi baciò lentamente. Più cercavo di divincolarmi, più lei mi stringeva. Sentivo gli sguardi di tutti su di me. Si fermò solo quando sentimmo una voce:- Sascha. Ma che caz...?

Spazio autrice
Cosa numero 1: Di solo un voto ha vinto l'opzione B, quindi i prossimi 1/2 capitoli si parlerà di altro. Poi si affronterà finalmente il lavoro di Sabrina.
Cosa numero 2: Sorry se questo capitolo non è un gran che e ci saranno alcuni errori ma ho un mal di testa allucinante ma ci tenevo a farvi uscire il capitolo.
Cosa numero 3: Ringrazio alix118 , che con i suoi commenti ha migliorato una serata abbastanza deprimente.
Cosa numero 4:

Voi mi volete far prendere un infarto

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Voi mi volete far prendere un infarto.
Scherzi a parte......grazie gente bella😘♥️
Chi ha letto tutto questo poema merita un premio.

Non c'è due senza te | Sabri & Sascha♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora