Non c'è due senza te | Sabri & Sascha♥️

C. 1

Sabri's pov
Amavo sentire i suoi capelli tra le mie dita, sfiorare i suoi pettorali scolpiti, osservarlo mentre guardava distrattamente il cellulare, preso da Instagram o da Clash Royale. Ma la cosa che amavo di più di lui era il suo sorriso micidiale, la sua capacità di farmi ridere quando ero triste, la sua voce calda, i suoi occhiali che si appannavano ad ogni singolo bacio. Ormai stavamo insieme da circa sette mesi. Io mi ero trasferita a casa sua circa tre settimane dopo che ci eravamo conosciuti. Era stata una decisione avventata, lo so, ma tra di noi era scattato qualcosa. Una cosa unica, che ci aveva colpiti da subito; tra di noi c'era come una catena che ci teneva attaccati. Mia sorella mi diceva:- È solo attrazione fisica, non lo ami davvero.
Effettivamente il nostro rapporto era molto passionale, non molto romantico. A me però piaceva così. E anche Sal ne era felice.  

Salvatore's pov
Sabri mi aveva conquistato dal primo momento. Oltre ad essere una figa spaziale era anche una di quelle ragazze capaci di farti ridere, sorridere. É riuscita infatti a sciogliere il mio cuore di ghiaccio. Prima di Sabrina io non avevo mai avuto una relazione stabile, mi sentivo sempre soppresso dal peso di stare con qualcuno. Con lei invece non è così. Posso essere me, e non mi sento più schiacciato da una relazione. Sabri aveva visto la parte bella di me, e si era innamorata proprio di quella.  Lei per me era tutto. Fui distratto dai miei pensieri dal cellulare che squillava insistentemente.
-Pronto?- chiesi avvicinando il cellulare all'orecchio. 
Sentii la voce inconfondibile di Sascha che parlava rapido al telefono:- Sal, sono quasi arrivato!
Sascha era il mio migliore amico, nonché fidanzato della sorella di Sabri, Nicole. Lo avevo invitato a casa proprio per farlo conoscere a Sabrina, che ancora non aveva mai visto il ragazzo di Nicole. Dopo poco sentii suonare alla porta.
-Vado io!!!- disse Sabri. Intanto io mi spostai nel soggiorno, dove, qualche attimo dopo, entrò Sascha accompagnato da Sabrina. Passammo un pomeriggio tranquillo, io con Sabri in braccio che mi sfiorava i capelli e Sascha, visibilmente imbarazzato, seduto davanti a noi.