C.20

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Sabri's pov
Era arrivata la sera prima della partenza. Quel lasso di tempo era passato così in fretta, tra Sascha e il canale, che nel frattempo aveva raggiunto i 30.000 iscritti. Portavo video di videogiochi, proprio come mi aveva detto Sascha.

-Ecco fatto-dissi, mentre chiudevo l'enorme valigia rosa.
Sascha si avvicinò a me, facendo sfiorare i nostri nasi.
-Me lo dai un regalo d'addio?- mi chiese lui con tono malizioso.
Lo guardai per qualche istante, poi, per tutta risposta, iniziai a baciarlo.
Dei baci semplici, dolci, puri. Senza smettere di baciarci, ci alzammo per arrivare in camera da letto. Attraversammo il corridoio, arrivammo in camera e Sascha mi adagiò sul letto, continuando a baciarci. Lui iniziò a togliermi la maglietta, mentre io facevo scorrere la mano sulla sua schiena, per poi infilarla sotto alla sua canottiera.
Sascha prese a baciarmi sul collo, per poi scendere alla pancia, mentre slacciava il fiocco dei pantaloncini del pigiama. Da lì, mi abbandonai in quel momento solo nostro, senza pensare a ciò che sarebbe accaduto l'indomani.
Il cuore batteva a mille, come se fosse stata la prima volta.
C'eravamo solo noi, il resto non c'era, come se non ci fosse mai stato.

Fui svegliata dai raggi del sole che mi sfioravano il viso pallido. Istintivamente, mi girai di lato, guardando Sascha, che ancora dormiva. Gli diedi un bacio a stampo, con il quale si svegliò subito.
Le sue labbra presero la forma di un sorriso, che si spense subito quando vide l'ora.
Le 11.15. Il volo era a mezzogiorno e venti. Ci alzammo di fretta, infilando i primi indumenti che ci capitarono sotto mano. Prendemmo una pastina ciascuno e ci mettemmo in macchina, già in ritardo, come sempre.

Arrivammo all'aeroporto alle 12 meno 10. Avevamo poco tempo per salutarci, poi sarei dovuta procedere al Chek-in. (Non so se si scrive così ma okeeey).
Sascha mi guardò, gli occhi colmi di lacrime. Sentii anche i miei occhi cominciare ad appannarsi, così mi gettai tra le sue braccia. 
Mi allontanai di pochi centimetri, mostrandogli il polso dove stava ancora il nastro.
-Per sempre amore mio, per sempre. - gli sussurrai tra i singhiozzi.
Lui mi baciò, le lacrime continuavano a scendere.
-Ti amo bestiola- mi disse lui.
-Anche io ti amo animale- gli risposi io.
Sascha mi passò una mano sulle guance bagnate, dicendomi:- Smetti di piangere amore. Ci rivedremo presto, te lo prometto.
Non riuscivo a smettere. Mi sarebbe mancato troppo il mio sole.
-Ora vai che sennò non fai in tempo- mi disse lui.
Io lo baciai per l'ultima volta.
-Ti amo.
Mi avvicinai al chek-in, ma sentii una voce chiamarmi :-Sabri! Aspetta!

Spazio autrice
Come state? Piaciuto il capitolo? So che anche oggi volete uccidermi perché vi lascio con la suspense, per una settimana poi!
Secondo voi, di chi sarà la voce che chiama Sabri? Lo scopriremo solo vivendo. Ora vi saluto.
Vi voglio bene♥️😍♥️

Non c'è due senza te | Sabri & Sascha♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora