17.09.2009
Caro diario,
Come ho già detto, non avevo solo bulli maschi bensì anche ragazze più grandi.
Nello specifico Eleonora e il suo gruppetto di amiche venete che avevano soltanto un anno in più di me. Di umiltà loro non ne sapevano niente e non ci pensavano due volte a rinfacciarmi che la loro famiglia era perfetta e bla bla.
"Ricordo."
Quello che mi dicevano quelle ragazzine faceva molto più male di calci e pugni. Mi colpiva dritto al cuore, peggio di un pugnale, anzi, sono sicuro che quello mi avrebbe fatto molto meno male.
Le parole feriscono e chi c'è passato lo sa meglio di me.
Mi ha fatto sempre ribrezzo l'atteggiamento con cui le diceva, un misto tra odio e superiorità che se avessi potuto non sapete cosa gli avrei fatto. Ma io sono io, non sono come loro.
"Oh, mi ricordo anche i piani che facevo per metterla in ridicolo ma giustamente non l'ho scritto, mi ricordo che volevo fare il santarellino della situazione"
Quello che però sembrava un ingiustizia, era il fatto che avesse dannatamente ragione. Cosa avevo io? Non avevo neppure una famiglia come si vede che mi aiutasse in quello stato. Lei cosa aveva? Tutto. Lei aveva tutto
Flashback
«Francesco Ferrari...» disse lei ridendo e trascinando con sé le risate delle sue amiche, continuò «ma non mi sembri così ricco per averne una, ma che dico! Non hai nemmeno un padre, figuriamoci una Ferrari» e rise nuovamente
«Eleonora, lasciami stare» strinsi i pugni per la troppa rabbia che avevo dentro
«Avete sentito ragazze? Lasciamolo stare» mi rise in faccia e se ne andò.
Mi ricordavo benissimo quel giorno, ma bhè, quello che mi ha detto era un quinto di quello che mi diceva e faceva di solito
Però non è solo colpa sua. La colpa è anche mia, si mia, perché se sei povero, se sei brutto, o qualche altra cosa, lo decide la vita non tu. La colpa è mia perché le permettevo di prendermi in giro, perché penso che una lezione di vita per quel suo ego, non gli avrebbe fatto male. E nemmeno alle sue amiche, che sembravano dei cagnolini al guinzaglio. Eleonora diceva di prendere in giro qualcuno? Loro lo prendano in giro. Eleonora rideva? Loro ridevano.
Mi sa che sarò che io le ragazze non le capisco...
Fece un leggero risolino pensando che le ragazze non le capiva tutt'ora e ne aveva avuto la conferma quando aveva lasciato che andasse l'unica ragazza che avesse mai amato.
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Lacrime di solitudine
General Fiction"Ti è mai capitato di sentire persone che dicono cose orribili su te stesso e pensare che abbiano ragione?" Storia sul bullismo. #32 in narrativa generale 🏁