Lacrime di solitudine

9° Capitolo - Fare o non fare?

21.10.2017
Caro diario,
la mia vita non è fondata principalmente sul bullismo e non voglio fare la vittima, perché non sono vittima di nessuno.
"Infatti hai parlato per tutto il diario di come fosse ingiusto il mondo con te, sono stato proprio coerente" si sgridò mentalmente.
Avevo due amici sì, Giacomo e Filippo, però diciamo che non erano gli unici, c'erano dei ragazzi, che erano nelle mie stessi situazioni però abitavano in un orfanotrofio e sinceramente non so se potevo fidarmi più di tanto...
Non lo sapeva nessuno poiché non erano proprio dei bravi ragazzi come Giacomo o Filippo.
Non so come definirli, ma mi avevano attirato fin da subito con i loro modi, erano sinceri, non avevano peli sulla lingua ed erano molto diretti, una cosa molto importante per me, odio le persone che usano troppi giri di parole, cioè in generale odio le parole, preferisco di gran lunga i gesti.
Flashback
«Frà, come va a scuola?» mi disse premurosa Gaia
Amavo quando la gente si preoccupava di me anche se succedeva raramente
«Al solito» dissi attento di un pezzo di pane che ci aveva portato la loro tutrice, che quando venivo si prendeva cura anche di me
«Lasciali stare» disse incoraggiante Luigi e Alessio annuì freneticamente.
Uscimmo a farci un giro e quando fummo innosserviti Alessio estrasse dalla giacca logore un pacco di sigarette ormai unte.
«Vuoi?» chiese a me mentre lui si accendeva la sigaretta portandosela alle labbra
Lo guardai e non sapevo se accettare o meno.
"Almeno ora so quando ho iniziato a fumare"
Ma dopotutto potevo solamente provare così accettai e ne presi una e quando provai ad inspirare per poco mi strozzai
Era stata una cattiva idea...
Riprovai e non fu tanto male, quindi iniziai a fumare
Gli rivennero​ in mente tutti i momenti passati con quei ragazzi che ora non sapeva nemmeno che fine avessero fatto e si chiese quale fosse stato il motivo del cui non era più andato a trovarli
Sapeva che faceva male ma non sapeva dove scaricare tutta la rabbia così la "scaricava" così.
Non lo sapeva nessuno e non avrebbero dovuto saperlo per nulla al mondo.
"Che differenza fa se lo sanno o no?"