Capitolo 6

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Pov Fede

Lui si avvicinò velocemente a me e mi catturò in un abbraccio.

Non ne capivo il motivo ma lui ci mise più pressione e mi avvicinò più a se.

F: Ma cosa..
R: Mi hai fatto prendere uno spavento assurdo dio non sai quanto ero in pena per te. Perché non sei più venuta al parco, pensavo ti fosse successo qualcosa di brutto.
F: Cosa?? Ma che ore sono??
R: Sono le 22 Fede.
F: Ah.

A staccarci dal nostro abbraccio fu mio fratello Andreas che intervenne.

A: Pollo giù le mani da mia sorella.
R: Tranquillo non te l'ha tocco neanche se mi pagano.
A: Bravo Ahahah.
R: Ma anche tu cosa vai a pensare Ahahah, è piccola per prima cosa, seconda cosa non è il mio genere di ragazza poi sai che lei per me è quella sorellina che non ho mai avuto ahahha.

Quando disse tutto ciò decisi che ero tutto questo mi allontanaida loro senza dire niente  e chiamai delle mie amiche, volevo svagarmi e di dimenticare tutto.

Qualche ora dopo.

Ieri sera sono andata a divertirmi e ubriacarmi ma ora sono qui a pensarti ancora.

Non so perché ma stamattina mi manchi tanto, o meglio non è esattamente nostalgia che sento, però come una rivelazione molto forte ho capito che sono davvero tanto innamorata di te e che con te anche il banale ciclo delle stagioni è qualcosa di sorprendente e nuovo e sono in questa stanza sul mio letto sfatto mentre le altre ragazze giocano a carte e penso a questa cosa e ho bisogno di scriverla anche se alcune volte mi capita che più mi sento vicino a te più mi sento respinta, ma non da te, da me stessa, come se al mio interno ci fossero due poli in continuo movimento e l'avvicinarmi sempre di più comportasse anche un improvviso allontanamento. Forse è la paura di essere feriti forse la paura di avvicinarsi troppo e restare delusi forse la paura di conoscerti troppo e non avere più nulla da scoprire.

Sì sarà sicuramente questo.

Innamorata del migliore amico di mio fratello ~redericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora