Capitolo 4

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Pov  Fede

Sono da stamattina stesa sul mio letto a versare lacrime.

Improvvisamente sento la porta di casa mia chiudersi violentemente e io dallo spavento sussultai.

Stavo tremando fortemente fino a quando un incessante bussare alla mia porta non cominciò a farsi sentire.

Io andai ad aprire e davanti ci trovai lui, colui che mi ha distrutta.

Io abassai il mio sguardo avevo paura guardarlo, non avevo la forza di reggere il suo sguardo perché sapevo che potevo crollare da un momento all'altro.

R: Mi dici cosa ti è preso prima ??
F: Io...
R: Tu cosa?!? Che ci facevi là?
F:ehm..
R: Sei gelosa?
F: No.

Lui mi guardò in modo strano e si avvicinò vertiginosamente a me.

R: Dai si vede che lo sei.
F: TI HO DETTO CHE NON SONO GELOSA, CAZZO. SONO INCAZZATA. NON TI DEVONO GUARDARE. PARLARE. TOCCARE. SFIORARE. PENSARE. NON DEVONO NEMMENO SAPERE CHE ESISTI. TU PER LORO NON ESISTI. NON SONO GELOSA. HAI CAPITO?

Lui mi guardò con occhi spalanccati. Ho appena amesso involontariamente che mi piace dio che figura che ho fatto stupida che non sono altro.

R: Ah. Non sapevo che tu provassi qualcosa per me.
F: Vedi ormai che lo sai puoi chiamarmi pure egoista ma io non ti ci vedo con nessun'altra, oltre me. Io sono la tua persona, solo io. Io ho sopportato ogni tuo sbalzo d'umore, ogni tuo errore,ogni tua cattiveria. Sono stata io a sopportare le tue follie, le tue paure e la tue crisi. Io ti sono stata vicina, io sono stata l'unica a restare, sempre, a non andare via, mai. Io ho sopportato di tutto per non perderti. Io, nonostante tutto, io. Io ho condiviso di tutto con te, io ho rimediato al nostro ‘noi’ anche se non è mai esistono perché io per te sono solo una sorella.

Innamorata del migliore amico di mio fratello ~redericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora