Blind//Yoonmin

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Jimin, al contrario di Yoongi, era un amante del mondo, amava osservare. Si era sempre ritenuto fortunato a possedere la vista e la sfruttava al meglio. A volte passava intere giornate all'aperto, con la polaroid tra le mani, scattando foto a destra e a manca, immortalando ogni momento e scrivendo, sulla parte bianca della foto, ogni pensiero che gli veniva in mente.

Quel giorno era arrivato al parco con il fiatone, aveva corso, non vedeva l'ora di scattare nuove foto.
Immortalò gli alberi di ciliegio in fiore, il sole che sbucava tra i rami, poi si rivolse a due bambini che giocavano, scattando una foto di loro che ridevano.

Il suo sguardo cadde su un cane, seduto accanto al suo padrone, sembrava che questo vegliasse su di lui, così immortalò il momento e con il suo pennarello scrisse una frase.

"C'è protezione dove c'è chi ti protegge"

Jimin osservò il cane, aveva una postura fiera, si guardava intorno. Non appena il padrone gli sussurrò qualcosa, questo si acciambellò accanto alle gambe di quest'ultimo, poggiando la testa su una sua coscia.
Jimin sorrise, spostando lo sguardo sul padrone, un ragazzo che poteva avere la sua età. Indossava gli occhiali da sole, i suoi capelli erano un po' lunghi, color menta. Questo aveva lo sguardo rivolto al sole e con una mano accarezzava la testa al suo cucciolo.

Jimin gli si avvicinò cautamente, fermandosi difronte. Il cane si era seduto, osservandolo.

"Ciao."