Blind//Yoonmin

18🌸

Jimin si era definitivamente trasferito da Yoongi, portando tutti i suoi averi e vendendo quella che era stata la sua casa.

Jimin amava gironzolare attorno a Yoongi per tutto il giorno, specialmente quando suonava il pianoforte. Guardarlo suonare era una meraviglia, sembrava che la musica lo aiutasse nel suo viaggio, con la musica riusciva a godersi il suo mondo in maniera totalitaria e senza riserve.

Yoongi stava suonando per Jimin, per Hachiko, per loro. Nessuno aveva mai ascoltato la sua musica, nessuno era mai entrato nella sua vita o nel suo cuore.

Jimin, quel ragazzino immaturo e ingenuo, era riuscito a far sciogliere il cuore di giaccio di Yoongi, mostrandogli quanta fiducia si potesse riporre in una persona, quanto bene ti possa fare questa persona.

"Jiminie?"

"Sì, Yoongi?"

"Scattà una foto, per favore, scrivici ciò che ti detterò."

Jimin scattò la foto.
Nella foto c'era Yoongi immerso nella performance, ad occhi chiusi, Hachiko accanto a lui. Prese il pennarello ed iniziò a scrivere ciò che gli detto Yoongi.

"Ti sto facendo entrare nel mio mondo, Jimin-ah, non deludermi.
-Yoongi."

Jimin sorrise.

"Ti stai fidando di me, hyung?"

"Sì, Jimin-ah, non dovrei?"

"Certo che devi, sono contento, Hyung."

Passarono il pomeriggio scherzando, suonando e ridendo tra di loro.

Quando erano soli stavano bene. L'uno c'era per l'altro, erano pronti a sorreggersi a vicenda, qualunque cosa fosse mai accaduta, l'uno ci sarebbe stato per l'altro.

Erano passate le 2:00 e Jimin si voltava più volte nel suo letto. Prese un gran respiro e si alzò, raggiungendo in silenzio la camera di Yoongi.

Bussò, ma non vi fu risposta, così vi entrò, trovando Hachiko dormiente sul letto del suo padrone. Yoongi stava sonnecchiando, russando leggermente. Jimin lo fotografò, scrivendo la frase come era solito fare.

"Sei bello in ogni momento, ma quando dormi posso quasi vedere il mondo in cui ti ostini a voler vivere, pur sapendo di appartenere ad un altro mondo."

Jimin si sdraiò accanto a Yoongi, poggiando leggermente la testa sulla sua spalla.

"Jiminie, che succede?"

"Non riesco a dormire, Hyung."

"Che succede?"

"È-è vero ciò che hai scritto?"

"A cosa ti riferisci?"

Yoongi lo sapeva, ma voleva mettere un po' in imbarazzo Jimin.

"Mi riferisco a-al...Accidenti! Sto davvero entrando nel tuo mondo, Yoongi?"

"Certo, Jimin-ah."

"Ma...sarò mai nel tuo cuore, Hyung?"

"Jimin-ah, tu sei già nel mio cuore."

Detto ciò, Yoongi si sporse verso di lui, posando le sue mani ai lati del volto di Jimin. Posò le sue labbra secche su quelle carnose di Jimin, gustandovi il sapore di menta, il solito sapore che Yoongi amava follemente, il sapore di menta misto a Jimin.