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"Salve, sono Park Jimin, vorrei parlare con il dottor Kim Namjoon."

"Aspetti un attimo qui."

Jimin si sedette con Yoongi, Hachiko quel giorno era a casa loro, non poteva entrare negli ospedali.
Yoongi si torturava i capelli color menta. Odiava l'odore degli ospedali, quella puzza di disinfettanti e sterilizzanti. Si sentiva particolarmente vulnerabile senza Hachiko, era insicuro e terrorizzato.
Cercò la mano di Jimin con il cuore che martellava nel petto. Una volta trovata, la strinse forte e posò la testa sulla spalla del minore, posando il naso sul suo collo. Inspirò e chiuse gli occhi, anche se era inutile, vedeva sempre e comunque il buio attorno a lui. L'odore di menta misto a Jimin penetrò le sue narici, facendolo sentire un po' a casa.

"Yoongi, che succede?"

"Jimin, promettimi che profumerai sempre di menta, promettimi che profumerai sempre di casa."

Jimin sorrise ed arrossì. Sapeva quanto Yoongi amasse l'odore di menta che lui emanava, forse era per questo che si ostinava a mettere lo stesso profumo. Lui iniziava ad averne la nausea, ma per Yoongi avrebbe sopportato anche quello. Se per rendere felice Yoongi doveva indossare un profumo che gli dava la nausea, non importava, l'avrebbe fatto comunque.

Jimin gli baciò la tempia, accarezzando il suo volto.

"Sarò tutto ciò che vorrai, finché lo vorrai. Sarò la tua casa, Yoongi, se tu sarai la mia."

"Lo sono già, Min, dal primo giorno in cui mi hai rivolto quel 'ciao', forse non volevo accettarlo, ma il mio cuore lo sapeva già, sapeva che saresti stato il mio posto sicuro."

Jimin stava per replicare, ma l'arrivo del dottore lo interruppe.

"Salve, Jimin."

"Buongiorno, Namjoon."

Yoongi sentì un morso allo stomaco, sentir chiamare il suo Jimin per nome da quello sconosciuto gli aveva provocato tanto fastidio e rabbia.

"Farò l'intervento."
Una semplice frase fu tutto ciò che Yoongi disse, voleva allontanare quel dottore dal suo Jimin.

Yoongi era geloso, ne era a conoscenza, ma non poteva farci nulla. Non poteva permettere che qualcuno rubasse il sole che, ormai, illuminava un mondo che lui aveva sempre ritenuto fin troppo buio.

Blind//YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora