Blind//Yoonmin

24🌸

Jimin aprì gli occhi, spaventandosi, Yoongi era a pochi passi dal suo corpo.

"Devi ancora dirmi dove sei stato, Jimin."

"Sono stato in ospedale."
Jimin afferrò tutto il coraggio tra la sue braccia e si gettò in altomare pronto a schiantarsi contro quell'iceberg che era Min Yoongi.

"Che hai fatto in ospedale?"
Yoongi era un po' preoccupato.

"Ho parlato con il medico Kim Namjoon, lui ha detto che c'è la possibilità di trovare un uomo compatibile, un donatore e un medico che voglia sostenere l'intervento che ti aiuterà a riavere la vista."

Jimin sorrise un po', per alleggerire la discussione, anche se sapeva che Yoongi non avrebbe visto quel suo sorriso.

Yoongi non aveva ancora detto nulla, il suo volto era inespressivo, come sempre, la sua corazza era impenetrabile quando si soffermava troppo sui suoi pensieri .
A volte, Yoongi si chiudeva nel suo mondo, non riusciva a far entrare nessuno, non sopportava che la cattiveria del mondo reale, intaccasse la purezza del suo.

"Yoongi?"
Jimin lo chiamava, ma Yoongi non rispondeva, sembrava non sentire i suoi richiami. Jimin pensava di essere stato troppo duro con lui, di non aver usato le parole giuste, di essere stato poco delicato.

Le lacrime iniziarono a solcare il volto di Jimin, mentre mentalmente si dava dello stupido e dell'incapace.
Yoongi, sentendo i lamenti di Jimin, ritornò con la testa sulla terra, sporgendosi lentamente verso il rosa. Cercò le braccia di Jimin, stringendole e gettandosi su di lui.
Le lacrime bagnavano anche il volto di Yoongi, che si era rifugiato sul petto di Jimin.

Jimin l'aveva avvolto a sè, stringendolo come se avesse paura che potesse rompersi da un momento all'altro.
Yoongi era di ghiaccio, questo sì, ma era anche molto fragile, fragile come il vetro, una sola caduta e si sarebbe infranto in migliaia di pezzi.

"Yoongi?"

"Huh?"

"Che succede?"

"Abbracciami, Jimin, ti prego. Abbracciami e scaccia tutte le mie paure, solo tu sei in grado di farlo".