Capitolo 1

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Mi ritrovo qui in questa terra di nessuno,deserta, vedo una luce in lontananza,mi avvicino, mi accorgo che due occhi color blu mi osservano, studiandomi, vedo un simbolo e una voce che mi chiama
"Alisia, Alisia,Alisia" mi avvicino ,sempre di più e poi casco in un burrone. Il buio mi avvolge violentemente, come avesse voluto prendermi a schiaffi,apro gli occhi e mi ritrovo dentro la mia stanza.Sospiro,un altro sogno,sempre lo stesso.
Una luce fioca cerca di entrare nella mia camera ma le tende color crema gli negano qualsiasi possibilità. Mi giro di cattivo umore verso la sveglia accorgendomi che sono le sette e mezzo del mattino.
Mi alzo di botto correndo verso le scale;  se non mi sbrigo andrà a finire che anche l'ultimo giorno di scuola arriverò tardi. Mi dirigo verso il tavolo della cucina  sperando che la mia cara mamma mi abbia lasciato del caffè  e un cornetto, sorrido quando mi accorgo che lo ha fatto nonostante presumibilmente questa mattina andasse di fretta anche lei, perché beh sì ho ripreso da lei il mio essere sempre perennemente in ritardo.  Finita la colazione andai di sopra,mi lavai e dopo essermi posizionata davanti al mio armadio per ben dieci minuti alla fine scelgo di indossare una semplice tuta color nera con una maglietta abbinata accompagnata da una coda di cavallo mal messa. Usci di casa e mi incamminai verso casa di Tommy.
Beh vi starete chiedendo chi è Tommy, semplice , il mio migliore amico.Io e Tommy ci siamo conosciuti in prima elementare.Io me ne stavo per i fatti miei, a studiare quella che sarebbe stata la mia classe e i miei compagni per 5 lunghissimi anni.Lui entrò in classe e subito aveva tutte le ragazze hai suoi piedi (già dalle elementari, figuriamoci adesso) io lo guardavo senza capire il motivo di tanta importanza verso quel essere così vanitoso e pieno di se. Durante il primo anno non gli diedi tanta importanza come tra l'altro al resto della classe a causa della mia timidezza e della mia voglia di solitudine e tranquillità, l'unica persona con cui riuscivo a parlare era Hanna la mia maestra di Inglese. In seconda elementare la maestra ci disse che dovevamo fare una ricerca su gli animali aggiungendo che dovevamo scegliere un partner ovviamente io rimasi sola ma non ero l'unica , rimase Tommy e una bambina di nome Kessy che tutti prendevano in giro a causa della sua goffaggine dovuto ha dei disturbi alimentari che la facevano ingrassare a dismisura. Ovviamente Tommy scelse la strada più accettabile per far rimanere intatta la sua reputazione così si sedette vicino a me e io fui costretta a collaborare con lui. Venne tante volte a casa mia e io a casa sua per fare la  ricerca e mi accorsi che Tommy non era quello che sembrava:Tommy era dolce,simpatico, altruista e anche un po' pieno di se lo ammetto ma chi a questo mondo non ha almeno un difetto? Così da quel giorno diventammo una squadra e nessuno ci separò mai.
Mi trovai davanti alla porta di Tommy, gli citofonai e lui scese: era vestito con il suo solito stile pantaloni neri aderenti strappati sulle ginocchia, maglietta a V anch'essa nera e con la giacca di pelle marrone, mi guardò con i suoi occhi color smeraldo e mi diete il suo solito bacio sulla fronte.

"Allora Alis sei pronta? Oggi ultimo giorno di scuola eh!!!"
Mi disse lui con la sua voce da sonno evidentemente non aveva dormito tanto

"Eh già ultimo giorno di tortura e poi potremmo finalmente goderci l'estate"gli risposi trattenendo le lacrime agli occhi per la gioia

"Dove ti porteranno quest estate i tuoi?"

"Non lo so.Speriamo che questa vota non mi portino sulle Slieve Bloom Mountains, perché come ben sai è l'ottavo anno consecutivo che trascorriamo la gran parte dell'estate"

Lui abbozzò un sorriso.

Entrammo a scuola.

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