La porta si aprì ed entrò Tommy scendendo le scale con tale fierezza da sembrarmi davvero un angelo, con quei suoi capelli castani e morbidi che si muovevano piano e quei suoi occhi verdi smeraldo che mi guardavano facendomi sciogliere.
Penso di aver avuto in quel momento uno strano sorrisetto perché il signore che mi aveva raccontata quella incredibile storia mi guardò storto e sussurrò piano "innamorata di un angelo ecco questa non ci voleva proprio ahah" io volevo replicare ma non feci in tempo che Tommy era al mio fianco "Avete fatto maestro ? Così le farò vedere il resto del castello" disse Tommy freddo e impassibile
"Certo certo andate pure" disse l'anziano
Tommy mi fece segno di seguirlo e così feci. Salimmo insieme le scale rosse.
"Vuoi che ti riprendo in braccio o ce la fai da sola?" Mi chiese in modo formale, come se non mi conoscesse , come se fossi un estranea con una tale indifferenza che metteva paura.
"No, ce la faccio da sola" gli dissi io secca e lo superai andando al piano di sopra. Non capivo perché si comportava così. Un attimo prima mi aveva fatto una dichiarazione d'amore fantastica che quasi ci casco e un attimo dopo indifferenza totale come se non ci fosse stato niente fra di noi come se non fossimo mai stati amici per così tanto tempo.
"Hey siamo arrivati" mi urlò lui
Ero così arrabbiata e immersa nei miei pensieri che non mi ero accorta di aver fatto almeno 20 scale in più di Tomas. Tornai indietro, mi misi alla sua sinistra e per sbaglio le nostre mani si sfiorarono e ci guardammo. Fu un attimo si, ma un attimo intenso poi distogliemmo tutti e due lo sguardo.
Tommy inserì la chiave nella serratura la giro e la porta si aprì. Entrai e guardai con stupore quella stanza.
"Questa è la tua suite principessa" disse con un tono autoritario
Non feci tanto caso al nome che mi aveva dato perché ero concentrata ad ammirare quella fantastica camera che sarebbe diventata mia.
La camera era color oro e rossa. Come del resto l'intero castello. Il letto era matrimoniale con le lenzuola rosse ricamate con dei disegni color oro, hai lati erano fermate da piccoli nastri rossi le tende del letto anch'esse rosse qua e là erano sparse delle piccole poltroncine senza schienale rosse e un quadro grande era appresso sulla parete che raffigurata una donna dell'ottocento vicino a un lago. C'erano due lampadari enormi di cristallo e le pareti ai lati erano rosse mentre sul soffritto era decorato con dei disegni di antiche battaglie. Sembrava davvero la camera di una principessa.
Guardai stupita Tommy e in quel istante non ricordai nemmeno che ero arrabbiata con lui e per la felicità lo abbracciai. Lui rimase scosso da quella dimostrazione d'affetto improvvisa.
Me ne resi subito conto,mi staccai, e lo guardai. Era diventato bordeaux in viso, strano era la prima volta che lo vedevo imbarazzato.
"Ehm vado a chiedere al maestro quale è la mia stanza, a dopo Alis"
"Ah va bene a dopo Tomas" dissi io stupita. Aveva proprio voglia di andarsene.
Appena fui sola mi buttai sul letto e un senso di felicità mi avvolse ma la felicità duro ben poco. Mi misi a pensare a che fine avevano fatto i miei genitori, erano ancora vivi? Mi stavano raggiungendo ? Erano scappati? E se li avevano catturati ? Di certo mi sarei messa in viaggio e li avrei liberati, non so chi siano questi cacciatori ma comunque sia non hanno il permesso di entrare a casa mia come se niente fosse e rovinare la mia vita che ammetto non era perfetta ma meglio di questa di certo lo era. Mi faceva male la testa troppi pensieri,troppe domande e troppe cose che ancora non capivo.
Mi addormentai con la speranza di mettere un po' di pace nel mio cervello.
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Sopra Una Nuvola [SOSPESA]
FantasíaMi chiamo Alisia e ho 27 anni. Vivo in Irlanda. Sono alta 1.65,occhi verdi,capelli lisci color rame e una faccia ricoperta da piccolissime lentiggini. Tutto inizió 10 anni fa, quindi partirò dal principio. All'epoca ero ancora una ragazza normale, u...