La casa di Tommy era davvero bella.Aveva quattro piani:Il seminterrato,il piano terra,il primo piano e il secondo piano. Conoscevo la casa a memoria tranne il seminterrato. Lì non era permesso l'accesso ne a me ne a Tommy.Mi ricordo che quando eravamo bambini e io andavo a dormire da lui la sera facevamo a gara a chi si avvicinava di piu ad esso e poi inventavamo mille storie su cosa potesse esserci li dentro navigando con la nostra immaginazione verso mondi magici fatti di draghi e cavalieri che dovevano salvare qualche dama in pericolo la quali erano sempre dentro qualche prigione che sarebbe stato il seminterrato; di streghe che volevano mangiare i bambini e abitavano sempre li sotto terra. Al primo piano c'era un enorme cucina dove quando eravamo piccoli io e Tommy rubavamo a Beatrich i biscotti appena sfornati e c'era una vasta sala da pranzo dove era situata una tavola lunghissima,un divano che dava le spalle a quest'ultima e al centro una televisione che per quanto era grande sembrava lo schermo del cinema. Al piano di sopra c'era la camera di Tommy, due bagni e infine la camera padronale di Beatrich e Gimmy. Ad unire il primo piano al secondo vi era una graziosa scala a chiocciola dove era occupato solo dal ufficio di Gimmy.
Come promesso a Tommy mi diressi nel ufficio di suo padre percorrendo un piccolo corridoio con le pareti colme di foto e salendo una stretta scala a chiocciola.Gimmy stava sulla sua poltrona con gli occhiali poggiati sul naso a leggere un libro, fece un passo verso di lui e una trave di legno del parquet scricchiolò sotto i miei piccoli piedi. Lui sollevó leggermente la testa e vedendomi con il viso ormai deforme per i pianti si alzò velocemente dalla poltrona e si diresse verso di me.Io mi sentivo così in imbarazzo, tutti mi trattavano cosi con cura come fossi stata una pietra preziosa .
"Oh mia piccola Alis cosa ti è successo?" mi domandò il padre di Tommy dando peso ad ognuna delle sue parole.Io deglutii mi diedi forza e gli raccontai tutto l'accaduto.Alla fine del racconto Gimmy si mise le mani tra i pochi capelli che la vecchiaia gli aveva permesso di tenere mi guardò con un aria stanca e mi disse
"Sentimi bene Alis, tu e Tomas dovrete andare in un posto chiamato Castello di Gherland li te sarai al sicuro i servitori di Eufelia non ti potranno trovare." Più questa storia andava avanti e più io non ci capivo niente!! Ed ora chi diavolo era Eufelia? e cosa voleva da me? Per quale motivo mi stava cercando? e più che altro chi sono io? tutte quelle domande non trovavano risposte e lasciai perdere tanto sapevo che anche lui non mi avrebbe dato le risposte che tanto cercavo.
"Alis è ora andiamo" sentii strillare Tommy.Mi voltai e stavo per scendere il primo scalino ma poi la mano di Gimmy mi afferrò il braccio, mi girai .
"Cara Alis ti prego sta sempre con Tommy, sai lui si è preparato tanto per questo momento e.." non lo feci neanche finire di parlare che subito gli risposi scontrosa
"Preparato tanto? quindi lui sapeva tutto fin dal inizio?" Gli dissi io cercando di mantenere un minimo di autocontrollo
"Certo Alis, abbiamo fatto andare Tomas fin da subito alla tua stessa scuola nella tua stessa classe anche alle medie e ovviamente questo anche al liceo cosi che lui ti potesse tener d'occhio e proteggere, sai noi l'abbiamo preparato al lungo per questa missione così importante" mi disse lui.
Io non riuscivo a credere alle mie orecchie, che cosa? quindi Tommy è diventato il mio migliore amico perchè doveva farlo non per sua scelta, lui mi aveva sempre aiutata, consolata e amata solo perche doveva farlo e loro,tutti loro avevano fin dal inizio programmato la mia vita .Okkey adesso ero davvero esausta e arrabbiata con tutti, senza neanche salutare Gimmy scesi le scale e mi diressi al piano inferiore dove Tommy mi stava aspettando.
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Sopra Una Nuvola [SOSPESA]
FantasyMi chiamo Alisia e ho 27 anni. Vivo in Irlanda. Sono alta 1.65,occhi verdi,capelli lisci color rame e una faccia ricoperta da piccolissime lentiggini. Tutto inizió 10 anni fa, quindi partirò dal principio. All'epoca ero ancora una ragazza normale, u...