Capitolo 4

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Uscì da quella casetta e non so come riuscì ad arrivare a casa.
Aveva smesso di piovere e delle piccole nuvole sottili facevano intravedere il cielo stellato, quasi come lo difendessero con gelosia.
Arrivata davanti al vialetto di casa vidi la macchina di mio  padre, ora sì che ero nei guai.
Entrai.Camminavo con passo felpato in punta di piedi sperando non mi sentisse,non feci in tempo a fare un gradino che subito dietro di me sentii dei passi pesanti. Mi girai

"Alisia dove sei stata?sono le dieci di sera e tua madre è uscita a cercarti" mi disse quasi urlando

"Si scusa è che.." non feci in tempo a finire la frase che subito mi interruppe

"Niente scuse,ci hai fatto preoccupare. Ti abbiamo chiamato si e no venti volte in più tua madre è anche andata a casa di Tommy per vedere se stavi lì e indovina ?! Ha trovato Tommy a casa sconvolto e non sapeva dove tu fossi te l'ho detto tante volte Alisia, non voglio che tu vada in giro ,soprattutto di sera , senza di lui"

"Ma papà non è giusto.Ho diciasette anni sono quasi maggiorenne, so badare a me stessa è da quando è sparita mia sorella che non fate altro che essere così ossessivi nei miei confronti così troppo protettivi, sappi che non potrete sempre difendermi e non potrò sempre e solo uscire con Tommy. Ho altre amicizie e sono libera di frequentare chi voglio" sbottai io.Forse avevo un po esagerato con le parole lo ammetto ma voi non potete capire cosa vuol dire vivere dentro una bolla di cristallo per 12 anni.Forse un po li capisco perchè sono terrorizzati dal fatto che io possa sparire come è accaduto a mia sorellla.Già mia sorella....Avevo 5 anni quando accadde la tragedia.Avevo una sorella gemella di nome Amy.Era un freddo giovedì d'inverno e papà decise di andare a sciare ma siccome all'ultimo momento la macchina si ruppe la mamma propose di andare su una vecchia collina la quale si era riempita di neve  portare degli slittini ,che avevamo in cantina  . Arrivammo sopra la collina dove alla fine c'era una curva che spariva tra la folta foresta anch'essa  piena di neve .Prima il papà spinse Amy che scivolò per tutta la collina urlando di gioia dopo qualche minuto spinsero me ma quando arrivai alla fine delle collina Amy non c'era più.Vi era solo lo slittino abbandonato vicino un albero  Amy era sparita, come se si fosse dissolta tra il vento. Iniziai a piangere i miei genitori corsero subito da me all'inizio pensando che mi  e fossi fatta male poi  videro lo slittino vuoto senza  Amy sopra. Papà la cercò ovunque urlando il suo nome, la mamma iniziò a piangere e a scavare nella neve......ma niente!!Chiamarono la polizia e in meno di 20 minuti la collina che prima era per me e Amy la collina Delle Fate come la chiamava lei, dove giocavamo e scherzavamo ora era diventata il luogo della tragedia ed era circondata da mille automobili con la luce blu e rosse, c'erano strane persone tutti con la stessa divisa che facevano mille domane alla mamma e al papà.Per due anni andò avanti la ricerca disperata di Amy ma non la trovarono mai.
Sinceramente non me la ricordo tanto perché ero piccola.Ma mi manca,mi manca davvero.Molte volte quando mi sento solo e quando litigo con il papà mi metto a rivedere le foto di me e mia sorella e mi immagino come sarebbe stata la mia vita con lei,se quella maledetta giornata non fosse mai esistita forse la mia famiglia sarebbe stata più normale e felice.La mamma e il papà sentono molto la sua mancanza ma cercano di non farlo notare per me.

Mia padre mi fissó con gli occhi lucidi e mi ordinò con la voce ferma ma con una punta di fragilità  di andare in camera mia,lo feci senza replicare.

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            SPAZIO AUTORE

Allora ve lo aspettate ?? Vi è piaciuto questo colpo di scena ? Sto cercando di mettere più capitoli possibili così che avete qualcosa da leggere per un po' !!!
Ci terrei tanto se commentasse così che potrò sapere anche la vostra!

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