Salii in camera,mi sdragliai sul letto e un senzo di colpa mi avvolse.Questa volta avevo davvero esagerato con le parole ma, come mio padre del resto, sono troppo orgogliosa per scusarmi.Mi scese una lacrima ma la fermai subito.Avevo pianto troppo oggi, gli occhi mi bruciavano e chiedevano pietà alla mia anima.Udii il rombo di un motore che si spengeva.Mia madre era tornata.Sentii la serratura della porta che si apriva ed il fragile rumore della porta mente si chiudeva, poi un silenzio assordante invase la casa.Mia madre salì le scale e si rinchiuse nella sua camera come faceva ogni volta che era stanca e triste. Era da un pò che la mamma e il papà non andavano tanto d'accordo,non parlavano quasi mai e quando lo facevano litigavano sempre.Mio padre era un uomo serio e lavorava costantemente,io lo vedevo di rado. Solo con mia madre riuscivo Ada avere una conversazione senza poi sfociare in litigi ed urla,provavo sempre a farla ridere e ci riesco quasi sempre. Ad un certo punto senti bussare alla porta e senza avere il permesso di entrare si affacciò mia madre. Si diresse verso il mio letto si sedette e poi mi abbracciò. Aveva gli occhi rossi e capì che l'avevo fatta davvero preoccupare molto. Poi si staccò da quell'abbraccio che sembrava interminabile e mi disse:
"Alis ti voglio tanto bene ma non deve mai più accadere una cosa del genere, se ti fosse successo qualcosa io non penso che questa volta ce l'avrei fatta. Io ti voglio proteggere""Ma mamma perché mi deve succedere qualcosa?e mi devi proteggere da cosa?Io devo vivere la mia vita sto nella piena fase dell'adolescenza e ho bisogno di spazi.Lo so che hai paura però ti devi fidare di me"
La mamma adesso aveva lo sguardo assente come se si fosse ricordata di qualcosa,bisbigliava parole sconnesse tra di loro e le ripeteva velocemente,poi ad un certo punto strizzo gli occhi mi guardo e corse subito via,chiuse la mia camera e bussò alla porta dello studio di mio padre dove molto probabilmente si era rifugiato dopo la nostra dura litigata.Non capivo il perché di questo atteggiamento, non l'aveva mia fatto prima.Sentii delle voci, stavano parlando a bassa voce sicuramente per non farsi sentire da me, scorsi solo la voce di mio padre il quale mi sembrava abbastanza preoccupato.
Mi alzai a sedere sul letto
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Sopra Una Nuvola [SOSPESA]
FantasyMi chiamo Alisia e ho 27 anni. Vivo in Irlanda. Sono alta 1.65,occhi verdi,capelli lisci color rame e una faccia ricoperta da piccolissime lentiggini. Tutto inizió 10 anni fa, quindi partirò dal principio. All'epoca ero ancora una ragazza normale, u...