Assassinio! Assassinio!- Wolfstar

Capitolo 1- Una macchina.

Erano passati dieci minuti dalla sua dichiarazione, quando l'urlo di James lo fece inchiodare.
"REMUS SEI PER CASO IMPAZZITO?"

Sirius aveva preso a dimenarsi istericamente, cercando ancora di parlare, e solo in quel momento James alzò la bacchetta per liberarlo dall'incantesimo di Remus.
Passò qualche altro minuto prima che Sirius parlasse.

"Ti masturbi su di noi quando ti fai la doccia?"
Remus inchiodò di nuovo.

"Che cazzo?" Appoggiò le mani sul volante, ed il clacson risuonò per tutta la via, deserta.

"SEI UN PERVERTITO! TI MASTURBI SU DI NOI QUANDO FAI LA DOCCIA!" Il secondo urlo di James gli fece capire che avrebbe dovuto accostare, prima di commettere un incidente, quindi spense la macchina, dopo essersi messo accanto al marciapiede.

"Non mi masturbo su di voi, quando faccio la doccia." Buttò la testa sul sedile, preparandosi alla conversazione.

"OH, SICURAMENTE! HAI VISTO I NOSTRI PENI QUANDO ERAVAMO AD HOGWARTS, E SONO SICURO CHE-."

"Oh, sta' zitto James! Tu non mi interessi, sei mio amico, e non voglio neanche pensare al tuo dannato pene!" Ringhiò Remus, mentre James dava l'aria di voler continuare a sbraitare.
Sirius, invece, seduto accanto a lui, lo osservava semplicemente, senza emettere alcun suono.

"E ad Hogwarts hai sicuramente fatto sesso con qualcuno, oh dio, quando mi hai chiesto di coprirti due anni fa stavi andando a scopare con qualcuno! C'era qualche gay ad Hogwarts?" James gli urlò nell'orecchio, dato che era seduto dietro.
Remus sospirò e poggiò una mano sui suoi occhi, chiedendosi cosa avesse fatto per meritarsi quello.

"James, è ovvio che ci fosse qualche gay ad Hogwarts, non ero l'unico!"
James portò le sue mani sul petto, stringendolo forte.

"Sto avendo un infarto." Remus scosse la testa, mentre Sirius continuava a fissarlo.

"Hai mai fatto sogni erotici su di noi?" Domandò quindi Sirius con nonchalance. Remus deglutì profondamente, e ringraziò il buio della strada che lo proteggeva dal rossore che aveva invaso le sue guance.

"Sirius, puoi gentilmente piantarla di fare queste domande? Prima la doccia, ora questo!" Sirius ghignò, e Remus fu certo che James fosse svenuto, sbattendo la testa contro il finestrino.

"Ti prego, dimmi che non hai sognato me e Lily che facevamo sesso con te. I ménage â trois non mi si addicono." Evidentemente, James non era svenuto.

"Prongs, che idee malate affliggono il tuo cervello? La Evans non mi piace e non mi è mai piaciuta, e nel caso non lo avessi capito, se dovessi sognare qualcosa a tre farei un sogno su tre uomini, niente donne!" Fu a quel punto che James emise un rantolo.
"E no, non ti ho mai sognato e mai ti sognerò, tu non mi piaci affatto."
James parve rassicurato da quell'ultima affermazione, e si acquietò.

"Adesso possiamo andare dalla Evans?" James annuì, ma Sirius rimase in silenzio, continuando a fissare Remus. "Cosa diamine vuoi chiedermi, Padfoot?"

Sirius fece schioccare la lingua contro il palato, prima di ghignare. "Sei attivo o passivo?"

James svenne.

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Mancava qualche isolato prima che Remus raggiungesse la villa che la Evans aveva affittato per la festa, e nel frattempo Sirius era rimasto a guardarlo con un sorrisetto sul volto.

"Non hai intenzione di svenire, vero?"

"Assolutamente no, non ci trovo nulla di strano. Insomma, sono bisessuale, a certe cose ci sono abituato."
Remus inchiodò di nuovo, e il cofano emise un brontolio sommesso.

"James lo sa?" Pigolò Remus.

"No. Dopo la scenata che ti ha fatto non sono così sicuro di volerglielo dire." La macchina riprese a camminare, e Remus sentì una gelida sorpresa nel suo petto.
Sirius era un tantino strano ed eccentrico, ma mai aveva sospettato che potesse avere interessi anche per i ragazzi. Avrebbe dovuto sistemare il gay radar.

"Per quale dannato motivo allora mi assillavi con tutte quelle storie sulle ragazze?" L'espressione sicura di Sirius parve vacillare un attimo, ma Remus non se ne accorse.

"Perché pensavo che ti avrebbe fatto piacere. Insomma, i ragazzi si raccontano le loro esperienze con le ragazze, e tu non avevi mai detto nulla, pensavo addirittura che fossi vergine! E invece scopro che ti sei fatto coprire da James mentre eravamo ad Hogwarts. Volevo soltanto farti capire di poterne parlare normalmente."
Remus annuì, e ingranò la marcia, evitando di rivolgere lo sguardo all'altro.

"Lo hai per caso fatto con Mocciosus?"

Remus inchiodò ancora.